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 20/04/2007 15:14 | |
Parte la caccia ad Alinghi
Alle 14 avrà inizio a Valencia la Louis Vuitton Cup. Bertelli, patron di Luna Rossa, si dice contrario ai ritocchi al calendario e lascia intendere che alla prossima edizione ci sarà
VALENCIA (Spa), 16 aprile 2007 – Ultima conferenza stampa, domenica, riservata ai leader di tutti i team che partecipano alla 32ª coppa America. Oggi alle 14 inizia la Louis Vuitton cup nella quale 11 team combatteranno per conquistare il diritto di sfidare, a partire dal 23 giugno, il defender Alinghi. Valencia è ancora fradicia di pioggia e il vento non promette niente di buono almeno per i primi gorni della settimana. Ma naturalmente questo non ha impedito al patron di Alinghi Ernesto Bertarelli di rivendicare con orgoglio il lavoro fatto nel rivoluzionare la regata che approda per la prima volta in Europa nella sua storia.
“La nuova coppa America – gli ha dato subito conforto il miliardario americano Larry Ellison, capo di Bmw Oracle che in qualità di rappresentante degli sfidanti ha condiviso con Bertarelli ogni dettaglio del nuovo formato - è più accattivante per i tifosi e anche per le aziende che finanziano le barche grazie al maggior numero di regate che adesso ci sono e ci sono state negli ultimi anni con l’introduzione degli Act della Louis Vuitton”. Ellison ha inoltre dichiarato che, al contrario di quanto ha spesso fatto in passato, in questa edizione non timonerà personalmente Bmw Oracle in regata: “lo farò – ha chiarito - solo negli intervalli della competizione, abbiamo Chris Dickson come pilota, senza alternative. Io però sarò a bordo per tutte le regate, sino a quando ce ne saranno per noi”.
COPPA BIENNALE - Tutti i presenti sono stati chiamati a esprimere un parere sulla possibilità organizzare, in futuro, la coppa America ogni 2 anni. Nessuno si è sbilanciato, salvo Patrizio Bertelli di Luna Rossa, nettamente contrario: “il bello di questa regata sta nelle sue tradizioni, una delle quali prevede sia il defender a scegliere sede e formato per l’edizione successiva. Io credo che la coppa America non debba somigliare a nessun altra manifestazione”. Bertelli e Ellison hanno fatto capire esplicitamente di essere intenzionati a partecipare anche alla prossima edizione della coppa America, indipendentemente dal risultato di questa. Non lo avevano mai fatto prima.
Luca Bontempelli
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| 20/04/2007 15:15 | |
Valencia senza vento
Annullate le regate
Il vento debole tradisce l'avvio della Louis Vuitton Cup. Gli organizzatori rinviano la disputa delle prime due sfide del primo round robin
VALENCIA, 16 aprile 2007 - Il pazzo tempo di Valencia - che tanto pazzo non è, nel senso che quello che accade in questi giorni è nelle medie stagionali - ha inchiodato la prima giornata di regate della Vuitton Cup. Poco vento, alle 17 - quando hanno annullato definitivamente - c'erano 3 nodi. Troppo pochi per pensare di dare la partenza (il limite minimo è 7).
Così dopo circa tre ore di attesa, è arrivata la decisione. Non si regata, ci si prova ancora martedì, peccato per il primo Ministro neozelandese, Helen Clark che è tornata a casa senza giretto su New Zealand. Martedì il programma continua partendo dalla terza regata, ma le previsioni meteo non sono confortanti.
dal nostro inviatoGianluca Pasini |
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| 20/04/2007 15:16 | |
Valencia trattiene il respiro
Altro annullamento nella seconda giornata di gara della Louis Vuitton Cup: la bonaccia imperversa e fino a sabato le previsioni non lasciano troppe speranze ai regatanti
VALENCIA (Spa), 17 aprile 2007 - Ancora un giorno senza vento nel mare di Valencia. Al momento le 4 regate che sono saltate nei primi 2 giorni della Louis Vuitton Cup sono state riprogrammate per venerdì, domenica e lunedì. Ma le previsioni meteo lasciano poche speranze anche per i prossimi giorni. Fino a sabato esiste un fronte che non promette nulla di buono, con vento debole e instabile. Il programma quindi continua a slittare, nel terzo giorno di regata, ci si augura di poter svolgere le regate 5 e 6.
Dal nostro inviatoGian Luca Pasini |
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| 20/04/2007 15:16 | |
Valencia, preghiere ad Eolo
Annullata anche la terza giornata di regate, come da previsioni meteo. Il programma dei due round robin ora verrà sconvolto
VALENCIA (Spa), 18 aprile 2007 - I metereologi si sbagliano di rado, almeno quando hanno questa mole di dati. Avevano detto il 10% di probabilità, ma forse pensavano al 5% e non hanno fallito, anche la terza giornata di regata della Vuitton Cup è stata annullata per un vento che non è mai entrato sul campo di regata.
Una curiosa situazione di alta pressione, con aria stagnante vicino alla costa, non permette l'ingresso o l'arrivo dell'aria più fredda dal mare. Risultato in alta quota (a 300 metri) ci sono anche magari 10 nodi di vento, mentre a filo dell'acqua, ce ne sono 2 o 3. Il programma a questo punto verrà sconvolto, si dovrà intaccare anche il quadro del secondo round robin, con tutto vantaggio per Alinghi, che si gode il sole, pensando all'avversario che arriverà.
Dal nostro inviatoGian Luca Pasini
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| 20/04/2007 15:17 | |
Valencia, quarta falsa partenza
La Louis Vuitton Cup non riesce proprio a decollare e fino a domenica le previsioni del tempo parlano di chance irrisorie di gareggiare. Si studia come modificare il calendario
VALENCIA (Spa), 19 aprile 2007 - Quarto giorno senza vento e senza regate. La Louis Vuitton Cup stabilisce un altro primato con quattro annulli consecutivi, all'inizio della manifestazione, non si erano mai registrati. Quel che è più drammatico è che per il fine settimana la situazione è ancora peggiore, nel senso che fino a domenica le possibilità di gareggiare sono poche. In serata si è riunita la Challenger Commission che mette di fronte tutti gli sfidanti. Al momento non ci sono ancora allarmi diffusi, ma è abbastanza chiaro che il vecchio calendario è da cancellare. Si ricomincerà dalla prima regata, annullando tutti i giorni di riposo. Insomma si cercherà una soluzione, mentre appare chiaro che per entrambi i round robin si dovrà pensare a un doppio turno di regate. Intanto Alinghi si frega le mani, ogni giorno di non regata è un vantaggio per il defender.
dal nostro inviatoGian Luca Pasini
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| 20/04/2007 16:22 | |
Luna Rossa splende subito
Iniziate le regate della Louis Vuitton Cup: l'imbarcazione di Prada ha superato piuttosto agevolmente China Team. Bene anche BMW Oracle e gli svedesi di Victory Challenge
VALENCIA (Spagna), 20 aprile 2007 - Ottimo esordio di Luna Rossa nella prima giornata della Louis Vuitton Cup. L'imbarcazione italiana ha superato nettamente China Team e ha conquistato così la sua prima vittoria nella manifestazione che designerà gli sfidanti di Alinghi per la conquista della coppa America. Successi anche per gli svedesi di Victory Challenge contro i sudafricani di Team Shosholoza e di BMW Oracle Racing su United Internet Team Germany. In corso le altre regate. |
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| 20/04/2007 16:22 | |
L'equipaggio di Luna Rossa in azione.  |
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| 20/04/2007 17:16 | |
Mascalzone Latino
Fantastico esordio
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Iniziate le regate della Louis Vuitton Cup: l'imbarcazione di Onorato ha superato incredibilmente i neozelandesi di New Zealand. Ottimo inizio anche per Luna Rossa che ha dominato China Team
VALENCIA (Spagna), 20 aprile 2007 - Fantastico e inaspettato esordio di Mascalzone Latino nella prima giornata della Louis Vuitton Cup. Il team di Vincenzo Onorato ha battuto a sorpresa i favoritissimi neozelandesi di New Zealand.Sconfitta invece per +39 che ha ceduto ai francesi di Areva. La giornata prosegue con un secondo turno di regate. |
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| 20/04/2007 17:17 | |
L'equipaggio di Mascalzone Latino in azione.  |
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| 20/04/2007 20:27 | |
Finalmente iniziate le regate della Louis Vuitton Cup: doppiette per Luna Rossa e l'imbarcazione di Onorato che apre con un 'incredibile vittoria su Team New Zealand. Due k.o. per +39
VALENCIA (Spagna), 20 aprile 2007 - Questa prima regata della Louis Vuitton Cup resterà a lungo nella testa degli appassionati di vela italiani. Dopo 4 giorni di rinvii e annullamenti, Mascalzone Latino Capitalia, ha battuto addirittura Emirates Team New Zealand, la squadra che in molti indicano come la favorita per sfidare Alinghi nella coppa America vera e propria. Ma come si era già visto durante le ultime regate di flotta, questa volta Mascalzone Latino ha fatto le cose per bene e se tre anni fa era arrivata ultima della flotta con una sola vittoria su due round robin, stavolta è tutto differente.
NUOVO MASCALZONE - Non ci sono paragoni fra quello che ha fatto stavolta il consorzio guidato da Vasco Vascotto, in termini di preparazione e investimenti tecnici. In questo pomeriggio in cui si era rischiato l'ennesimo annullamento e l'ennesima delusione per i turisti e gli appassionati, invece, in un'aria piuttosto leggera (6-7 nodi 90° la direzione del vento, poi girato a 100), quindi non il massimo di quello che avrebbe voluto in base alla sue caratteristiche tecniche, Mascalzone Latino non ha sbagliato nulla. Vascotto ha preteso la destra del campo di regata e l'ha ottenuta, mentre i kiwi si portavano a sinistra.
TATTICA PERFETTA - Una scelta che non ha pagato, mentre i Mascalzoni con una tattica di regata molto attenta hanno poi evitato tutti i ritorni dei neozelandesi andando a coprire continuamente gli avversari, difendendo, non senza qualche patema nella seconda bolina, il preziosissimo successo. Un duello intenso in cui Favini e compagni non hanno mai mostrato momenti di sbandamento. Vascotto e soci hanno completato la giornata con un'altra netta vittoria contro Areva, sognare il 4° posto per l'invenzione di Vincenzo Onorato, adesso non è più peccato...
MALE +39 - Meno bene le cose per +39 che ha incassato due nette sconfitte nonostante nel pre-partenza della seconda regata, Desafio avesse incassato una penalità, ma lo scafo spagnolo è sembrato particolarmente veloce tanto che ha scontato la penalizzazione già nella prima bolina arrivando sulla boa ancora con 33" secondi di vantaggio sui gardesani. A parte qualche slancio, per Percy e compagnia poche possibilità di mettersi in mostra dopo non aver potuto montare l'albero riparato (forse per la seconda giornata di regata ce la faranno?). Un lampo all'inizio della seconda bolina sembrava illudere, ma la differenza vista in acqua è tanta.
LUNA ROSSA SPLENDE - Nessuna preoccupazione per Luna Rossa, dall'alto di un doppio impegno abbordabile, prima ha travolto i cinesi (onestamente molto lontani dagli altri equipaggi) e poi i più temuti svedesi. In una giornata con tantissima Italia: un sorriso tricolore arriva anche da Shosholoza, la barca del comandante Sarno con Cian e Chieffi ha bordo. Con loro l'Africa ha ottenuto la sua prima vittoria in una regata della Louis Vuitton Cup.
dal nostro inviatoGian Luca Pasini
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| 22/04/2007 12:32 | |
Vince ancora il vento (assente)
A Valencia quinto rinvio (in sei giorni) nel Round Robin 1 della Louis Vuitton Cup. Massima intensità a 5/6 nodi e poca consistenza, inevitabile la decisione del Comitato
VALENCIA (Spagna), 21 aprile 2007 - Ancora una giornata senza regate a Valencia, potrebbe essere l'ultima, ma non è ancora detto perché questa aria leggera che ha flagellato la primavera valenciana potrebbe estendersi fino a domani.
L'attesa di sabato è durata un po' meno del previsto, poi alla fine il comitato di regata ha deciso di mandare tutti a casa, l'intensità massima raggiunta è stata fra i 6 e i 7 nodi, ma con poca consistenza e soprattutto arrivava da una direzione sospetta, Sud Est, il che ha fatto pensare che avremmo avuto regate dall'esito incerto, insomma complicate da gestire e legate a "colpi di fortuna". Così il Comitato ha preferito non rischiare e rassegnarsi al 5° annullamento in 6 giorni.
Il calendario si comprime ancora un po', ma tutti sono certi che il 7 maggio i primi due round robin saranno terminati.
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| 22/04/2007 14:39 | |
A Valencia soffia il vento
(ma quello della polemica)
Dopo il quinto rinvio (in sei giorni) nel Round Robin 1 della Louis Vuitton Cup, è polemica sull'idea dell'organizzazione di raddoppiare le regate senza spostare le semifinali
VALENCIA (Spagna), 22 aprile 2007 - Aria di polemica a Valencia: 5 annullamenti in 6 giorni di regata e il profilarsi di nuove cancellazioni hanno portato un po’ di tensione all’interno dell’AC Park. Domenica mattina, prima ancora che le barche uscissero, Michelle Bonnefous, numero uno dell’organizzazione, ha parlato di condizioni imprevedibili e impreventivabili.
Il punto all’ordine del giorno è il raddoppio delle regate nel secondo round robin senza spostare neppure di un giorno le semifinali (come era stato richiesto dai concorrenti a maggioranza). Su questo punto la maggior parte dei Challenger non è d’accordo e si annuncia una battaglia. Se non si ricomincia a regatare, le giornate senza vento di Valencia non saranno la parte peggiore di questa Coppa.
Lunedì mattina i challenger torneranno a riunirsi per prendere altri provvedimenti e verificare che atteggiamento tenere nei confronti di AC Management, la frattura fra organizzatori e almeno una parte dei concorrenti sembra profonda. Ideologica e non solo formale.
dal nostro inviatoGian Luca Pasini
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| 22/04/2007 18:01 | |
Luna Rossa continua a vincere
La barca di Prada non ha problemi contro i tedeschi di United Internet, Shosholoza fa soffrire Bmw Oracle, l'altro scafo a punteggio pieno
VALENCIA (Spagna), 22 aprile 2007 - Per quasi tre lati della regata si è pensato al "miracolo": Shosholoza, la prima barca africana di coppa America, arrivata qui per precisa volontà del comandante Salvatore Sarno, che battaglia e resiste al ritorno di Bmw Oracle, la barca che rappresenta gli Stati Uniti in questa regata, vale a dire oltre 140 anni di dominio sulla Coppa. E fino a metà della seconda bolina in molti a Valencia sognavano già di vedere un altro risultato clamoroso, forse certamente più clamoroso della vittoria di Mascalzone Latino (al riposo in questo turno) sui neozelandesi. Un paio di errori e la reazione della squadra di Dickson ha rimesso le cose "a posto". Ma per due lati Tommaso Chieffi e Paolo Cian, rispettivamente tattico e timoniere dei sudafricani, avevano davvero fatto soffrire la squadra che è stata finalista dell’ultima Vuitton Cup.
Ma anche se è mancata la grande sorpresa, questo turno di regate ha comunque fatto sobbalzare qualcuno. Di certo gli spagnoli che dopo una discreta partenza e una prima bolina tranquilla, nel mezzo del primo lato di poppa, dopo una serie di strambate, hanno perso il controllo della regata. I francesi di Areva hanno rollato gli spagnoli (da sopravvento) andando a vincere con una certa facilità. Le modalità del sorpasso e l’entità della vittoria di Areva lasciano pensare che per Desafio ci fosse qualche problema tecnico, come la rottura del tangone.
Nessun intoppo invece per Luna Rossa che al terzo appuntamento ha schiantato i tedeschi di United Internet, mantenendo così il comando della classifica con gli stessi punti di Bmw Oracle (9). Si è ripreso anche Team New Zealand che non ha avuto problemi nel regolare +39, con l’albero riparato, ma in questa regata mai in grado di impensierire le manovre dei kiwi. La Louis Vuitton si dibatte fra regate con poco vento e una flotta molto più "vicina" nelle prestazioni di quello che è mai accaduto nel recente passato della competizione.
dal nostro inviatoGian Luca Pasini
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| 24/04/2007 21:43 | |
Eclissi di Luna a Valencia
Nell prima regata la barca di Bertelli si arrende a Shosholoza, nella seconda cede di un soffio a Oracle. Mascalzone sconfitto dai rivali diretti di Desafio, poi si rifa nel derby con +39
VALENCIA, 24 aprile 2007 - Regata difficile per gli italiani, la prima di questa giornata con un vento fra i 7 e gli 8 nodi (direzione 145°). Va male a Mascalzone Latino Capitalia che si vede sconfitta dai diretti rivali per il 4° posto, gli spagnoli di Desafio. Vasco Vascotto ha preteso la destra del campo di regata in partenza, ma una condotta molto aggressiva degli spagnoli nella prima bolina ha portato Mascalzone a girare la prima boa in ritardo. Un ritardo che si è prima dilatato, poi ristretto (a dimostrazione delle buone prestazioni di Ita 99 nelle andature di bolina anche con venti leggeri) e quindi allargato fino a consolidarsi in 39" all'arrivo.
Ma la sconfitta più clamorosa della giornata è di sicuro quella di Luna Rossa che è stata battuta dai sudafricani di Shosholoza. Poco più di 4 anni dopo che il consorzio di De Angelis ha venduto a Sarno Ita 48, una delle vecchie Lune, nella 4ª giornata del primo round robin di questa Vuitton Cup si avvera quello che fino a poche settimane fa pareva impossibile, che il primo consorzio africano della storia della coppa America batta una delle 4 potenze planetarie di questa regata. Shosholoza ha preso il comando delle operazioni già nel primo lato e ha mantenuto il vantaggio anche quando Luna Rossa ha provato a rientrare nel match. In particolare gli italiani hanno cercato di sfiancare i sudafricani con una lunga serie di virate nella seconda bolina. Tutto inutile la barca pensata dal Comandante Sarno e con Tommaso Chieffi e Paolo Cian in pozzetto, ha fatto un lavoro eccellente, meritando una storica vittoria non solo per Shosholoza. Negli altri match ancora una prova di forza di Oracle ora prima in classifica da sola e di Emirates Team New Zealand. A Team Germany il derby degli ultimi sui cinesi.
Nella seconda regata di giornata, Mascalzone si riprende agevolmente dalla batosta di Desafio e supera senza possibilità +39 Challenge, nel primo dei tanti derby della Louis Vuitton Cup del 2007. La barca di Onorato fin dal via ha messo le cose in chiaro, non ha mai lasciato l'iniziativa agli uomini di Devoti, che ancora una volta sono stati costretti solo a inseguire per tutta la regata. Altra prova convincente di Team New Zealand, che schianta gli spagnoli di Desafio (facendo così un favore indiretto a Mascalzone Latino, nella lunga volata verso il quarto posto).
Dal nostro inviatoGian Luca Pasini
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| 25/04/2007 18:23 | |
Luna Rossa e Mascalzone Latino
en plein, + 39 doppio ko
Dopo la doppia sconfitta di ieri nella prima regata della giornata la barca di Prada supera i francesi di Areva e poi vince il derby con +39. Bene Mascalzone con Team Germany e i cinesi che si ritirano
VALENCIA (Spagna), 25 aprile 2007 - Come è dura la realtà. +39 rimedia un'altra batosta, regge mezza bolina allo stesso passo degli svedesi di Victory, ma chiude la regata (la 6ª di questa Louis Vuitton Cup) molto lontano dalla poppa di Magnus Holmberg. La prima campagna di Coppa per il sindacato del Circolo vela Gargnano forse è più dura di quello che avevano sognato e la classifica non si muove. Dopo la giornata nera della Luna (la prima con 2 sconfitte in un giorno) gli uomini di Luna Rossa non hanno avuto problema a regolare Areva, in una regata con poche emozioni e un vento che di partenza era fra i 7-8 nodi. Così si muove il ranking e si continua l'inseguimento. In questo caso sono stati due punti guadagnati nei confronti di Oracle che riposava nella prima regata. Nessun problema anche per Mascalzone Latino Capitalia, la barca di Vasco Vascotto ha digerito bene la sconfitta contro Desafio e con la vittoria su Team Germany continua la sua marcia di avvicinamento al quarto posto della classifica, quello che porta direttamente alle semifinali e quindi a vivere un pezzetto di paradiso. Shosholoza ha cercato di graffiare, con il ghepardo che troneggia sul suo bulbo, anche Team New Zealand, come aveva fatto con Luna Rossa il giorno prima, ma dopo una buona bolina i neozelandesi hanno fatto vedere che non vogliono lasciare per strada altri punti dopo quelli che gli ha strappato Mascalzone nella prima giornata.
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