| | | OFFLINE | Post: 1.756 Post: 34 | Età: 38 | Sesso: Femminile | | |
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Era qui.
Era solita restare seduta sulla sabbia bianca,per ore,i suoi occhi su di me. Dolci e tristi mi guardavano,mentre il Cielo era partecipe del canto d'amore che intonavo per lei.
Era qui.
La cullavo sulle mie onde,mi allietavo con le sue risa,mi nutrivo della sua felicita'. L'ho vista crescere ,io, maestoso ai suoi occhi,eterno,infinito,profondo...antico custode di segreti e relitti,di speranze e conchiglie,di storie passate e dimenticate. L'ho vista ragazzina diventar donna,l'ho aspettata ogni giorno,per intere stagioni,irrequieto,desideroso che la sua mano si posasse ancora in superficie,che il suo corpo mi attraversasse,che si inebriasse del mio odore.
Era inverno quando torno'.
Accarezzarla provocava un turbine violento nelle mie piu' oscure profondita'. Desiderio mai sopito...
Quel giorno di Novembre la volli. Volevo prenderla con me,farle provare l'immenso e l'infinito,regalarle l'eternita'.
Afferrai il suo corpo,mentre si dibatteva. Le offrii la mia danza,l'abbracciai, la tenni stretta e la portai nel mio cuore. Da allora non ho piu' sentito il calore del suo respiro. Conservo segretamente il suo corpo,divenuto gelido e immobile. Guardo ancora i suoi occhi e le sue labbra...ormai bianche,come di marmo,mentre maledico il mio egoismo.
Sulla spiaggia qualcuno gridfa ancora il suo nome.
L'ho amata. L'ho amata fino ad ucciderla.
Ed ora,il vento che soffia su di me increspa le mie onde che si levano,alte e spumeggianti,col disperato fragore di un dolore che nessuno puo' cogliere. Le mie acque oggi sono grigie e piangono ancora.Piangono un amore che non sarebbe dovuto essere. Piangono un amore che non potranno mai piu' provare.
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