X Agosto
di Giovanni Pascoli
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché sì gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l’uccisero; cadde tra spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena de’ suoi rondinini.
Ora è là come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero; disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido
portava due bambole in dono...
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
Oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!
Quante volte guardando le stelle ci si sofferma a fissare il cielo,a sperare in una stella cadente, a sperare dal profondo del cuore che i nostri desideri,i nostri sogni si possano avverare?Mai come questa sera,per alcuni,come per esempio per il poeta Giovanni Pascoli,triste, avrete la possibilità di aprire il vostro cuore al cielo e chiedere con quella tipica frase:"Io vorrei..."chissà che gli astri non sentano il vostro richiamo!
Spero di cuore che siano per tutti luci calorose di speranza e non calde lacrime del cielo che scendono a bagnarvi il viso...
Buon S.Lorenzo e come diceva anche Oscar Wilde:"Keep looking at the stars!"
*°*Enya*°*