  18/09/2005 16:37 |
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Giappone: Rossi sbaglia, il Mondiale è rimandato
Doppietta italiana nella classe MotoGp del gran premio del Giappone. Ha vinto Loris Capirossi, in sella alla Ducati. Al secondo posto Max Biaggi con la sua Honda. L'italiano più atteso però, Vale Rossi, si è ritirato dopo una caduta che ha coinvolto anche Marco Melandri (nella foto Milagro il momento dello scontro). Per il Dottore festa mondiale rimandata!
ROSSI MEA CULPA - Primo match point sprecato. Nella gara che doveva fargli cadere tra le mani il settimo titolo della sua scintillante carriera, Valentino si comporta come un centauro al debutto. L'ansia di rimonta lo porta all'errore. E' il tredicesimo giro. Il pesarese, che è quarto, attacca all'interno Marco Melandri, ma lo sperona facendolo cadere. Rossi corre subito a soccorrerlo. Per Melandri, portato via in barella, si parla di un leggero infortunio alla caviglia destra. «Mi dispiace molto più per Melandri che per la mia caduta, perché penso che lui si sia fatto male. Se non si fosse fatto nulla pazienza, cadere sono cose che succedono, ma così mi dispiace...», si scuserà poi Rossi a fine gara.
FESTA RIMANDATA - «Ho sbagliato io - ha aggiunto Rossi -: gli sono arrivato dietro ma non avevo il passo, la velocità per attaccare. Ero dietro di lui, in traiettoria diversa. Poi Marco è riuscito a frenare la moto ma io non ce l'ho fatta ad evitarlo. Sono andato subito a chiedergli scusa». In Vale c'è un pizzico di rimpianto per non essere riuscito a conquistare il titolo. «Sì, peccato per me - ha ammesso il Dottore -: il Mondiale potevo chiuderlo qui, Melandri era in crisi ed io se facevo il terzo posto potevo chiudere il discorso. È la prima volta che quest'anno non concludo una corsa e non vado sul podio, ma il discorso del titolo è rimandato a domenica prossima».
VELENO HONDA - La vicenda dell'incidente ha avuto un seguito spiacevole e inatteso. Rossi è stato infatti convocato davanti alla commissione di gara in seguito un reclamo presentato dalla Honda. « È una cosa assurda. Non capisco proprio chi abbia interesse a fare una cosa del genere», si sfoga Rossi. Alla fine il reclamo viene respinto, anche se avvelena per circa due ore l'atmosfera del Gp e soprattutto il grande trionfo di Loris Capirossi.
CAPIROSSI SAMURAI - Al settimo cielo Loris che suggella nel migliore dei modi il suo week-end giapponese, iniziato con una pole position «storica», con il record del circuito, e concluso con una vittoria meritatissima, la seconda con la Casa di Borgo Panigale dopo quella di Barcellona 2003. «Avevo totalmente fiducia in me stesso, penso di essere stato molto bravo», si batte da solo le mani il pilota della Ducati. Che in clima nippon sfoggia davanti alle telecamere una fascia da sumarai. Consolida la seconda posizione in classifica generale Max Biaggi che, almeno aritmeticamente, tiene ancora in vita il Mondiale. Il romano ora è staccato di 112 punti da Rossi in classifica a 5 gare dalla fine (125 punti ancora in palio). A Sepang il pesarese non dovrà perdere più di 12 punti da Biaggi. Tradotto, gli basta il quarto posto per assicurarsi il titolo in anticipo.
CLASSE 250 - Il pubblico di casa si può invece consolare con Hiroshi Aoyama che conduce la sua Honda prima al traguardo. Al secondo posto si è classificato lo spagnolo Pedrosa, sempre su Honda, e al terzo l'australiano Casey Stoner su Aprilia. L'italiano Andrea Dovizioso è arrivato sesto precedendo il sanmarinese Alex De Angelis, scivolato all'ultimo giro mentre era in lotta con Pedrosa per il secondo posto.
CLASSE 125 - Vittoria finlandese con Mika Kallio su KTM in una gara interrotta per un pauroso incidente che ha coinvolto poco prima della fine del sedicesimo giro lo svedese Luthi, caduto al centro della pista e lo spagnolo Gadea, su Aprilia, che sopraggiungeva da dietro. Lo spagnolo non ha potuto evitare l'impatto con la moto di Luthi catapultandosi in volo. Per i due piloti tanta paura ma niente di grave.
preso da www.corriere.it
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