| | | | Post: 5.440
Post: 4.969 | Sesso: Femminile | Amministratrice | Amico Super Master | | OFFLINE |
|
 21/11/2006 21:25 | |
Anni 70-80: la sigla...vola!
Le musiche che hanno segnato un'epoca
Le sigle tv degli anni Settanta e Ottanta hanno fatto storia. Sulle note di Cicale di Heather Parisi generazioni hanno mosso i loro primi passi di danza. Al caschetto proposto in Ballo Ballo da Raffaella Carrà, un mito una leggenda, si sono ispirate milioni di donne per le proprie acconciature. Adesso tocca a voi a fare una classifica. Quali vi sono rimaste nel cuore? Quali canticchiate ancora, al lavoro o sotto la doccia?
Facciamo dunque un salto nel passato catodico più scintillante, quello in cui la generazione dei trentenni di oggi si godeva i primi barlumi di televisione, lampi di colore in quel bianco e nero che fino ai primi anni '70 aveva riempito lo schermo. Quelli nati nei primi anni '80 erano pressoché in fasce, cominciavano appena a parlare e già cantavano le Cicale della Parisi.
Più che musica, le sigle sono state colonne sonore di momenti a cui forse un po' tutti ripensano con un pizzico di nostalgia. E se è vero che la tv è andata avanti, ha battuto strade nuove, se è vero che i reality hanno fagocitato i palinsesti, è anche vero che le Raffa dalla frangetta bionda più celebre del pianeta tv e la Parisi dalle gambe più plastiche del piccolo schermo sono un tesoro inestimabile.
Palcoscenico clou delle sigle più note, quello di Fantastico, la famosa trasmissione del sabato sera che ha esordito nel 1979 e ha imperversato sugli schermi per dodici edizioni, fino al 1991.
Ideato da Enzo Trapani, il nome del programma era legato alla dimensione fortemente scenografica, un perfetto mix di realtà e finzione, un cocktail irresistibile per il pubblico ancora nuovo ai super-spettacoli televisivi. Luci, suoni, scenografie da urlo e ad aprire ogni puntata, a dar il via alla favola mediatica, c'era lei: la sigla.
Senza di lei lo spettacolo non cominciava: le note delle varie Sugar Sugar e Viva la Rai ricordavano al pubblico che era sabato sera. Nel suo body millecolori, nel 1981 la giovanissima e brillante Heather Parisi conquistava il grande pubblico ballando e cantando Cicale cicale. Una coreografia che ha bucato lo schermo, diventando il tormentone per anni e anni e che ancora oggi sono in molti a ricordare. Un anno prima Heather era già apparsa sugli schermi con Disco bambina, altro successo discografico che conquistò la hit-parade, era il Fantastico '79.
Come non ricordare Fantastico 3, l'edizione del 1982, quella della mitica Ballo Ballo di Raffaella Carrà e di Viva la Rai, intonata dal re dei sorcini, Renato Zero. Lo spettacolo valeva la pena di essere visto anche solo per i primi 5 minuti. I fans e gli appassionati, i nostalgici e i semplici curiosi, oggi affollano i siti Internet dei ricordi per guardare e rivivere quei momenti indimenticabili.
Lorella Cuccarini non poteva mancare all'appello: Sugar Sugar, storica sigla di Fantastico 6 dell'85, è stata una delle più amate. La carriera di colei che si è affermata negli ultimi anni come la regina del musical italiano è cominciata proprio da quelle sigle che tanto abbiamo amato.
Non solo Fantastico, però. Qualche anno dopo, Odiens su Canale5, faceva aprire la serata all'indimenticabile La notte vola, con quel movimento delle mani che un po' tutti hanno provato a imitare almeno una volta.
Nomi importanti dello spettacolo come quelli di Pippo Baudo, il maestro Caruso e Bruno Lauzi, da poco scomparso, hanno scritto Cicciottella, una delle prime sigle della Rai, che apriva Bis, il programma abbinato alla Lotteria Italia. Loretta Goggi ne era la simpaticissima protagonista: seduta a un tavolino rotondo, con codini, frangetta e vestitino, divorava bignè e panettone.
Ce n'era e ce n'è insomma per tutti i gusti. Ciascuno ha la sua personale classifica, stilata in base all'età, ai ricordi, alla passione per questo e quel personaggio famoso. |