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 04/07/2007 18:56 | |
Tg5,Clemente Mimun nuovo direttore
Rossella diventa presidente Medusa
Mediaset ha nominato il 53enne Clemente Mimun direttore del Tg5, a seguito del nuovo incarico aziendale affidato a Carlo Rossella, diventato presidente di Medusa. Il nuovo direttore nel 1991 aveva contribuito alla fondazione del telegiornale di Canale 5 in veste di vicedirettore. Mediaset ringrazia Rossella per l'ottimo lavoro svolto e dà il benvenuto a un grande professionista del giornalismo televisivo. Giampaolo Letta sarà l'a.d. di Medusa.
''Questa è la sera di un addio, o forse di un arrivederci, vediamo''. Rossella, neo presidente di Medusa (dopo che Mediaset ha raggiunto un accordo con Fininvest per l'acquisto del 100% del capitale sociale del gruppo) ha cominciato a salutare così i telespettatori del Tg5. "Voglio ringraziare le telespettatrici e i telespettatori", ha detto il giornalista, in studio, durante l'edizione delle 20, "per questi tre anni di direzione, nei quali ci hanno confortato con gli ascolti, sempre andati bene, con la loro fedeltà e il loro sostegno, anche attraverso migliaia di email arrivate in questi anni''.
Rossella ha ringraziato anche la ''redazione, una grande redazione, fatta di persone che hanno sempre lavorato con grande dedizione, rispetto della notizia, grandissima professionalità: in Europa è forse una delle migliori redazioni di telegiornali. Ringrazio anche le maestranze, i tecnici, e l'editore, un editore molto libero, che ci ha permesso di lavorare con tranquillità, serenità, senza interferenze: tutti noi ne riconosciamo l'atteggiamento davvero liberale''. In chiusura, Rossella ha fatto gli auguri al successore, Mimun, ''che è stato uno fondatori del Tg5 come vicedirettore di Enrico Mentana: gli dò il benvenuto. Buone vacanze", ha concluso, "e che Dio vi benedica e ci benedica''. Dal conduttore, Alberto Bila', il grazie a Rossella ''a nome di tutta la redazione''. Nei titoli di apertura, il Tg5 aveva dato notizia dell'acquisizione di Medusa da parte di Mediaset e dell'avvicendamento alla guida del notiziario.
Poi, il primo incontro tra i due direttori a telecamere spente negli studi di Mediaset al Centro Palatino di Roma. Davanti alla redazione, Rossella ha elogiato Mimun: ''Noi non siamo riusciti a battere il Tg1", ha detto, "perché ha avuto un direttore formidabile, ma abbiamo fatto di tutto per tenergli testa''. E Mimun ha replicato: ''Hai ottenuto risultati eccezionali, tenendo conto del carico pubblicitario anche precedente al tg''. Il neo direttore ha proposto a Rossella di 'collaborare' con il Tg5, con editoriali di politica estera e costume e poi ha aggiunto: ''Rossella è un maestro dello stile, un ministro dell'armonia. Io sono più irruento, ma non sono Hannibal Lecter''. Giovedì l'insediamento ufficiale di Mimun con il primo tg firmato da lui.
Gli auguri al nuovo direttore sono arrivati anche dal collega del Tg1 Gianni Riotta che dopo aver appreso la notizia nel tardo pomeriggio ha commentato: "Mille auguri a Clemente Mimun e mille auguri a Carlo Rossella, buon lavoro ad entrambi".
Per Mimun, 53 anni, romano, giornalista professionista dal 1978, il passaggio al Tg5 è come si è già detto un ritorno avendolo fondato nel 1991 con Enrico Mentana e Lamberto Sposini. A Viale Mazzini è stato direttore del Tg2 per otto anni (dal 17 settembre del 1994), del Tg1 per quattro anni (dal 16 aprile 2002) e della Tsp: alla guida della testata parlamentare Mimun era approdato a ottobre 2006, dopo aver lasciato a Gianni Riotta la poltrona di responsabile del Tg1.
Alla guida del Tg5 Carlo Rossella (nato a Corteolona in provincia di Pavia il 19 ottobre 1942) si era insediato il 15 novembre del 2004, prendendo il posto di Enrico Mentana. Per anni inviato del settimanale Panorama, nel gennaio 1991 Rossella è diventato direttore di Stampa sera, carica che ha ricoperto fino all'agosto dello stesso anno, quando la Mondadori gli ha conferito il ruolo di vicedirettore vicario di Panorama. Nel settembre 1994 è stato nominato direttore del Tg1, che ha guidato fino all'aprile 1996, quando passato a dirigere il quotidiano La Stampa. Poi l'incarico di direttore di Verissimo e, dall'ottobre 2000, di responsabile di Panorama. |