Ecco qua, ho aperto il topic...

la dichiarazione di Bassi

Roma, 6 ott. (Adnkronos) - "Vorrei questa fiction fosse particolarmente sentita dai ragazzi. Forse perche' sono padre ma e' un momento in cui vedo che le giovani generazioni fanno fatica a trovare il bandolo della matassa. Voglio dire loro credete nella vostra parte sana, non abbandonatevi alle idee facili, quelle che vengono continuamente alimentate, a volte con poco senso della responsabilita'." Questo e' l'augurio di Ettore Bassi, che reduce dal successo di "Moscati" al fianco di Beppe Fiorello, vestira' i panni di San Francesco nel tv movie " Chiara e Francesco" in onda domani e dopodomani, domenica 7 e lunedi' 8 ottobre, su Raiuno, diretto da Fabrizio Costa e prodotto da Rai Fiction e Lux Vide.

A proposito della sua interpretazione, Bassi aggiunge: "San Francesco e' una figura gigantesca ma, insieme, con una grande dimensione umana dalla quale sono partito per comprenderlo al meglio. E' stata quindi una grande responsabilita' ma anche una grande occasione. Francesco e' un giovane del suo tempo, egocentrico e fascinoso, che vuole fare il cavaliere. Ad un certo punto, pero', una serie di eventi come la guerra, il carcere e l'incontro con il lebbroso, agiscono sulla sua sensibilita', portandolo a liberarsi di tutto cio' che gli annebbiava la vista per cogliere l'aspetto piu' semplice delle cose e trasformarlo in azione".

"Chiara e Francesco" e' una miniserie in due puntate che fa parte della lunga tradizione dei progetti Lux Vide dedicati alle vite dei Santi, con l'ambizione di raccontare per la prima volta la storia sia di San Francesco che di Santa Chiara, interpretata da Mary Petruolo. La Lux Vide si e' avvalsa della preziosa collaborazione delle Clarisse che hanno assistito gli autori dal loro protomonastero di Assisi, guidandoli nel restituire nel modo piu' autentico possibile la figura e lo spirito di Santa Chiara.

(AGM-LSP) "Chiara e Francesco", la mini-serie in due puntate diretta da Fabrizio Costa, va in onda su Raiuno in prima serata domenica e lunedì.
Nella fiction vengono raccontate le storie complementari dei due santi d'Assisi dal primo incontro nel 1198, tra Francesco, ventenne, e Chiara, bambina di soli sette anni.
A ricoprire i ruoli dei due santi ci sono Ettore Bassi e la diciottenne Mary Petruolo, supportati da un cast che comprende Gabriele Cirilli, al suo primo ruolo drammatico nei panni di un amico del Santo, Ivano Marescotti, Luigi Berti e le partecipazioni straordinarie di Lando Buzzanca e Angela Molina nel ruolo dei genitori di Francesco.

La mini-serie, una coproduzione Raifiction e Lux Vide, alternando il racconto delle vite dei protagonisti, ne mette in scena il percorso che li ha portati a rinunciare ai privilegi a favore gli altri e per l'amore verso Cristo. Fra gli eventi raccontati, c'è l'incontro di Francesco con papa Innocenzo III e il suo viaggio in Terra Santa alla ricerca della pace tra cristiani e saraceni.

Spettacolo Foto
Un'altra perla si aggiunge alla lunga tradizione di progetti dedicati alla vita dei santi per Luca e Matilde Bernabei
"Chiara e Francesco": Una grande storia d'amore sacro
In onda su Rai Uno, le storie complementari dei due santi d'Assisi dal primo incontro nel 1198, tra Francesco, ventenne, e Chiara, bambina di soli sette anni

Già numerosi film, di pregevole valore, hanno messo in scena la storia di San Francesco: da "Fratello sole, sorella luna" di Franco Zeffirelli (1972) con Graham Faulkner a "Francesco" di Liliana Cavani (1989) con Mickey Rourke fino alla più recente fiction "Francesco" del 2002, in cui è Raoul Bova ad indossare il saio nel film Tv di Michele Soavi.

Forse l'esperienza francescana è talmente ricca che è impossibile che riesca ad esaurirsi in un solo film. La vita di San Francesco, la sua esperienza è ancora attuale ed il film Tv: "Chiara e Francesco", in onda domenica 7 e lunedì 8 ottobre, in prima serata, su Rai Uno, vuole svelare l'umanità di Francesco, la sua modernità, la sua vicinanza a valori ed insegnamenti validi in eterno.

Di San Francesco, interpretato da Ettore Bassi, gli autori hanno voluto restituire al pubblico il più autentico profilo storico e spirituale, per questo si è rivelata necessaria la consulenza di autorevoli esponenti dell'Ordine Francescano.
A proposito della sua interpretazione, Bassi dice: "San Francesco è una figura gigantesca ma, insieme, con una grande dimensione umana dalla quale sono partito per comprenderlo al meglio. E' stata quindi una grande responsabilità ma anche una grande occasione. Francesco è un giovane del suo tempo, egocentrico e fascinoso, che vuole fare il cavaliere. Ad un certo punto, però, una serie di eventi come la guerra, il carcere e l'incontro con il lebbroso, agiscono sulla sua sensibilità, portandolo a liberarsi di tutto ciò che gli annebbiava la vista per cogliere l'aspetto più semplice delle cose e trasformarlo in azione".

La vera innovazione della miniserie Tv diretta da Fabrizio Costa, risiede nella volontà di portare, sullo schermo, le emozioni di quella che il regista definisce: “una grande storia d’amore sacro”, ovvero nell'ambizione di voler raccontare, per la prima volta, la storia sia di San Francesco che di Santa Chiara.

Nella miniserie "Chiara e Francesco", si racconta la giovinezza di Francesco, il periodo successivo alla conversione, ma anche e soprattutto il passaggio da un momento all'altro, il momento del dubbio vissuto da Francesco.
Poi la rivelazione: "Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi"(Matteo XIX, 21). Francesco d'Assisi trova la sua strada, rinuncia ad ogni suo diritto, restituendo al padre tutti i suoi beni terreni. La sua esperienza è legata indissolubilmente a quella di Chiara che, impressionata dal gesto di Francesco, troverà il coraggio di seguire la sua strada: Dio la chiama ad una scelta di clausura e preghiera. Non tornerà a casa e non si sposerà, seguirà la sua vocazione ad ogni costo e nonostante il dolore che le provoca l'ostilità della famiglia.

Il racconto, dunque, procede nell'alternanza tra le due vite, mostrando come Chiara e Francesco nei diversi momenti della loro esistenza abbiano contribuito ciascuno alla santità dell'altro. Lo spessore e il rilievo attribuito in questa miniserie alla figura di Chiara sono assolutamente innovativi.
Per una ricostruzione autentica della figura e dello spirito di Santa Chiara - interpretata nella fiction dalla diciottenne Mary Petruolo - la Lux Vide si è avvalsa della preziosa collaborazione delle Clarisse che hanno assistito gli autori dal loro protomonastero di Assisi.

Due scene della fiction, la rendono veramente 'nuova' rispetto ai precedenti film sulla vita di San Francesco: il racconto del viaggio in Terra Santa - che Francesco intraprese nel 1219 - ed il suo incontro con il sultano insieme alla straordinaria capacità nel dialogare con i nemici saraceni in tempo di crociata; e poi l'episodio della creazione del primo presepe a Greccio, piccolo paesino laziale, che diviene il luogo d'inizio di una tradizione popolare diffusa in tutto il mondo.

Il cast di "Chiara e Francesco", oltre ai due protagonisti, comprende Gabriele Cirilli, al suo primo ruolo drammatico nei panni di un amico del Santo, Ivano Marescotti, Luigi Berti e la partecipazione straordinaria di Lando Buzzanca e Angela Molina nel ruolo dei genitori di Francesco.

"Chiara e Francesco"
7 e 8 ottobre alle 21.30 e alle 21.10
Rai Uno
www.raiuno.rai.it

Il santo più popolare, più amato, più citato. Cosa si poteva dire di più su un uomo del quale è stato raccontato tutto? Al di là del suo valore artistico - che i telespettatori potranno giudicare stasera e domani, in prima serata su Raiuno - Chiara e Francesco ha almeno due meriti. «Quello di aver appaiato nel titolo e nel racconto la figura del Poverello d'Assisi alla ragazza che ne seguì gli insegnamenti - osserva il regista Fabrizio Costa -, e quello di raccontare, per la prima volta in un film, l'avventura spirituale e umana di Francesco alla corte del Sultano». «Due santi sono meglio di uno - scherza il produttore Luca Bernabei -, così siamo sicuri d'essere protetti dall'alto». «Chiara è popolare come Francesco, ma meno conosciuta», dice la diciottenne Mary Petruolo che la interpreta. «Una volta tanto, ho approvato i trailer preparati da Raiuno - commenta il regista - dove si annuncia il film come una grande storia d'amore».
Ne consegue, osserva il direttore di Raifiction Saccà, «che portando anche Chiara in primo piano, il racconto si è fatto molto più complesso. C'era fra i due un rapporto complementare, anche a livello simbolico - lui che per rinuncia si spoglia di tutto, lei che per lo stesso motivo si mette il velo; lui che va in giro per il mondo e lei che si chiude in clausura - utilissimo ad illuminare il valore di entrambi. E dal quale si può dire sia nata la spiritualità moderna». Qualcuno aggiunge anche una possibile vicinanza fra quei due giovani e i giovani d'oggi.
E di modernità dei due protagonisti si parla nel capitolo, cinematograficamente inedito, dell'amicizia tra il santo cristiano e il capo dei musulmani. «Un'amicizia nata dall'umanità, dalla spiritualità di entrambi - osserva Ettore Bassi, cui è stato destinato il ruolo del Poverello -; e chiaramente metaforico del rapporto, viceversa inquieto, che oggi separa Cristianesimo e Islam». «Un'incomprensione che, oggi come allora - precisa Costa - non nasce dalle diverse convinzioni ma dalla lotta per il potere. Francesco e il Sultano riescono a parlarsi proprio nel momento in cui i rispettivi eserciti si fronteggiano minacciosi». «È la cosa più originale del film - osserva l'autore delle musiche, don Marco Frisina -; questo suo seguire l'evoluzione, la crescita di Francesco. Perchè, per quanto incredibile possa apparire, anche i santi possono migliorare, nella loro santità».

Roma, 5 ott (Velino) - “Mi piacerebbe che questa fiction fosse vista anche dai giovani perché l’immagine che si dà del Santo è molto vicina a loro e avere un personaggio che può essere un punto di riferimento raccontato nel loro linguaggio può essere importante”. Sono le parole di Ettore Bassi, l’attore che interpreta San Francesco nella miniserie in due puntate Chiara e Francesco, prodotta da Rai Fiction e Lux Vide, che andrà in onda su RaiUno domenica 7 e lunedì 8 ottobre in prima serata. Non è una semplice coincidenza che la prima delle due puntate vada in onda proprio nel giorno della marcia della pace di Assisi. Dopo tanti film sui due santi di Assisi, infatti, questo è il primo che racconta il viaggio in Terra Santa che il Poverello intraprese nel 1219, durante il quale incontrò il sultano: questo avvenimento mette in luce le straordinarie capacità del santo di dialogare con i nemici saraceni in tempo di crosciata, la sua emancipazione sul fronte dell’incontro interreligioso, tema tanto attuale oggi. Altra grande novità della fiction è l’aver per la prima volta narrato per immagini i percorsi spirituali paralleli tra San Francesco e Santa Chiara. Il loro primo incontro è del 1198: Francesco è ventenne, Chiara è una bambina di sette anni. Inedito è anche il racconto della creazione del primo presepe a Greccio, paesino laziale scelto da San Francesco come luogo idoneo alla prima rappresentazione della nascita di Gesù. Per il rigore storico della narrazione Francesco Arlanch, che ha firmato il soggetto e la sceneggiatura, si è servito della consulenza sia di autorevoli esponenti dell’Ordine francescano, sia delle Clarisse del protomonastero di Assisi.

La regia della miniserie è firmata da Fabrizio Costa, che ha cercato di riportare sullo schermo le emozioni di quella che definisce “una grande storia d’amore sacro”. “In tempi dove siamo tutti legati allo share abbiamo pensato che due santi fossero meglio di uno, che ci avrebbero protetti di più – scherza il produttore Luca Bernabei, che aggiunge -. In realtà con questa miniserie il nostro obiettivo era di dare la sensazione della gioia della fede contro i luoghi comuni”. Con questa fiction Luca e Matilde Bernabei aggiungono un’altra perla alla lunga tradizione di progetti dedicati alla vita dei santi. Oltre a Bassi, nel cast ci sono, tra gli altri, la diciottenne Mary Petruolo nei panni di Chiara, Gabriele Cirilli nel suo primo ruolo drammatico (interpreta Illuminato, un amico di San Francesco) e Lando Buzzanca che dà il volto al papà di Francesco, Pietro di Bernandone.
(Ornella Petrucci)

Una rassegna stampa in piena regola!
Io spero solo di non vedere sfondoni

Non c'era altro sul web
Ho raschiato tutto...
Lo spero anch'io

si è auto-doppiatooooooooooooooooooooooooo

Riporto il primo commento del marito:

"Peccato faccia la parte del Santo così non possiamo essere volgari più di tanto"

Tuo marito m'è simpatico...

Doppiato e fuori sincrono!

nel senso che si rischia la bestemmia?

Cirilli-Chi è Tatiana fa ridere anche quando fa le parti serie

ioandrei, 07/10/2007 21.42:

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nel senso che si rischia la bestemmia?

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Penso di sì...
Ho le lacrime agli occhi non ce la faccio già più