[Calcio] Campionato Serie A 2006/2007

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(Rosy)
00mercoledì 30 agosto 2006 20:47
L'Inter parte da Firenze
All'Olimpico stilati i campionati di serie A e B. I campioni d'Italia esordiranno al Franchi contro i viola. Il Milan in casa con la Lazio, poi Roma-Livorno. La Juve inizia da Rimini.
Antonio Matarrese, Gianni Petrucci e Guido Rossi. AnsaROMA, 30 agosto 2006 - "Clic" e il computer ha deciso: sarà la Fiorentina (che partirà da -19), al Franchi, la prima avversaria dell'Inter nel campionato 2006/2007. I campioni d'Italia l'affronteranno sabato 9 settembre in uno dei due anticipi per l'impegno di Champions League, la cui fase a gironi scatterà il 12 settembre. Proprio come la Roma che se la vedrà in casa contro il Livorno.
Primo turno al fulmicotone, perché altre al top di Firenze, il Milan esordirà in casa con la Lazio, sfida caratterizzata dalle penalizzazioni (-8 i rossoneri, -11 i biancoceleseti). In serie B (sabato 9 settembre) sarà Rimini la prima tappa della Juventus nel campionato cadetto, mentre il Napoli giocherà in casa col Treviso.
Il primo big-match andrà in scena all'Olimpico con Roma-Inter, la sfida infinita che si ripeterà nel terzo turno. Il derby di Milano si giocherà nel corso della nona giornata (29 ottobre), mentre quello romano sarà il match-clou della quindicesima giornata (10 dicembre).
(fonte= Gazzetta dello sport)
(Rosy)
00mercoledì 30 agosto 2006 20:50
Ed ecco qui il calendario (ancora incompleto) della serie A
(Rosy)
00mercoledì 30 agosto 2006 20:51
E queste sono le prime 11 partite della Juve
(Rosy)
00domenica 10 settembre 2006 17:12
Prima giornata:

Atalanta-Ascoli 3 - 1
Cagliari-Catania 0 - 1
Chievo-Siena 1 - 2
Fiorentina-Inter 2 - 3
Messina-Udinese 1 - 0
Milan-Lazio 2 - 1
Palermo-Reggina 4 - 3
Sampdoria-Empoli 1 - 2
Torino-Parma 1 - 1
Roma-Livorno 2 - 0


[Modificato da (Rosy) 10/09/2006 22.27]

cuppa
00martedì 12 settembre 2006 14:54
rolando binchi della reggina capocannoniere con 3 gol!!mitico
(Rosy)
00domenica 17 settembre 2006 09:35
II^ GIORNATA
SECONDA GIORNATA
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ASCOLI
MESSINA
1-1
CATANIA
ATALANTA
0-0
EMPOLI
CHIEVO
1-1
INTER
SAMPDORIA
1-1
LAZIO
PALERMO
1-2
LIVORNO
FIORENTINA
1-0
PARMA
MILAN
2-0
REGGINA
CAGLIARI
1-0
SIENA
ROMA
1-3
UDINESE
TORINO
2-0

[Modificato da (Rosy) 17/09/2006 22.35]

(Rosy)
00lunedì 18 settembre 2006 15:37
La terza giornata si gioca mercoledì

TERZA GIORNATA 20/09/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ATALANTA
EMPOLI
0-0
CAGLIARI
LIVORNO
2-2
CHIEVO
LAZIO
0-1
FIORENTINA
PARMA
1-0
MESSINA
REGGINA
2-0
MILAN
ASCOLI
1-0
PALERMO
CATANIA
5-3
ROMA
INTER
0-1
SAMPDORIA
UDINESE
3-3
TORINO
SIENA
1-2


[Modificato da (Rosy) 21/09/2006 9.17]

(Rosy)
00sabato 23 settembre 2006 18:09
QUARTA GIORNATA 24/09/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ASCOLI
SAMPDORIA
1-1
CATANIA
MESSINA
2-2
EMPOLI
PALERMO
2-0
INTER
CHIEVO
4-3
LAZIO
ATALANTA
1-0
LIVORNO
MILAN
0-0
PARMA
ROMA
0-4
REGGINA
TORINO
1-1
SIENA
CAGLIARI
00
UDINESE
FIORENTINA
1-0

[Modificato da (Rosy) 25/09/2006 15.40]

(Rosy)
00domenica 1 ottobre 2006 09:14
QUINTA GIORNATA 01/10/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ATALANTA
REGGINA
1-1
CAGLIARI
INTER
1-1
CHIEVO
PALERMO
FIORENTINA
CATANIA
3-0
MESSINA
LIVORNO
0-1
MILAN
SIENA
0-0
ROMA
EMPOLI
1-0
SAMPDORIA
PARMA
3-2
TORINO
LAZIO
0-4
UDINESE
ASCOLI
0-0

[Modificato da (Rosy) 01/10/2006 18.46]

(Rosy)
00sabato 14 ottobre 2006 21:15
SESTA GIORNATA 22/10/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ASCOLI
LIVORNO
0-2
EMPOLI
FIORENTINA
1-2
INTER
CATANIA
2-1
PALERMO
ATALANTA
2-3
LAZIO
CAGLIARI
0-0
PARMA
UDINESE
0-3
SAMPDORIA
MILAN
1-1
REGGINA
ROMA
0-1
SIENA
MESSINA
3-1
TORINO
CHIEVO
1-0

[Modificato da (Rosy) 16/10/2006 9.42]

(Rosy)
00domenica 22 ottobre 2006 20:55
SETTIMA GIORNATA 22/10/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ATALANTA
SAMPDORIA
3-2
CAGLIARI
TORINO
0-0
CATANIA
LAZIO
3-1
FIORENTINA
REGGINA
3-0
LIVORNO
SIENA
0-0
MESSINA
EMPOLI
2-2
MILAN
PALERMO
0-2
PARMA
ASCOLI
1-0
ROMA
CHIEVO
1-1
UDINESE
INTER
0-0


[Modificato da (Rosy) 23/10/2006 8.31]

@fiordifragola@
00domenica 22 ottobre 2006 21:26
...quando torna la mia juve...???
(Rosy)
00giovedì 26 ottobre 2006 18:07
SETTIMA GIORNATA 25/10/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ATALANTA
CAGLIARI
3-3
CHIEVO
MILAN
0-1
EMPOLI
UDINESE
1-1
INTER
LIVORNO
4-1
PALERMO
MESSINA
2-1
REGGINA
PARMA
3-2
ROMA
ASCOLI
2-2
SAMPDORIA
LAZIO
2-0
SIENA
CATANIA
1-1
TORINO
FIORENTINA
0-1
(Rosy)
00domenica 29 ottobre 2006 09:34
NONA GIORNATA 29/10/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ASCOLI
SIENA
0-1
CAGLIARI
SAMPDORIA
1-0
CATANIA
TORINO O
1-1
FIORENTINA
PALERMO
2-3
LAZIO
REGGINA
0-0
LIVORNO
EMPOLI
MESSINA
CHIEVO
2-1
MILAN
INTER
3-4
PARMA
ATALANTA
3-1
UDINESE
ROMA
0-1

[Modificato da (Rosy) 29/10/2006 18.32]

(Rosy)
00sabato 4 novembre 2006 22:30
DECIMA GIORNATA 05/11/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ATALANTA
MILAN
2-0
CHIEVO
CAGLIARI
0-0
EMPOLI
LAZIO
1-1
INTER
ASCOLI
2-0
LIVORNO
UDINESE
1-0
PALERMO
SAMPDORIA
2-0
REGGINA
CATANIA
0-1
ROMA
FIORENTINA
SIENA
PARMA
2-2
TORINO
MESSINA
1-1

[Modificato da (Rosy) 05/11/2006 18.27]

(Rosy)
00sabato 11 novembre 2006 16:14
UNDICESIMA GIORNATA 12/11/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ASCOLI
EMPOLI
0-1
CATANIA
LIVORNO
3-2
FIORENTINA
ATALANTA
3-1
LAZIO
UDINESE
5-0
MESSINA
CAGLIARI
2-2
MILAN
ROMA
1-2
PALERMO
TORINO
3-0
PARMA
INTER
1-2
SAMPDORIA
CHIEVO
3-0
SIENA
REGGINA
0-1

[Modificato da (Rosy) 11/11/2006 21.15]

[Modificato da (Rosy) 11/11/2006 22.51]

[Modificato da (Rosy) 18/11/2006 12.06]

(Rosy)
00sabato 18 novembre 2006 12:15
DODICESIMA GIORNATA 19/11/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ASCOLI
FIORENTINA
1-1
CAGLIARI
PALERMO
1-0
CHIEVO
ATALANTA
2-2
EMPOLI
MILAN
0-0
INTER
REGGINA
1-0
LIVORNO
PARMA
3-0
MESSINA
LAZIO
1-4
ROMA
CATANIA
7-0
TORINO
SAMPDORIA
1-0
UDINESE
SIENA
3-0

[Modificato da (Rosy) 19/11/2006 18.34]

[Modificato da (Rosy) 19/11/2006 22.43]

(Rosy)
00domenica 19 novembre 2006 10:13
Il Cagliari stoppa il Palermo
La capolista esce dal Sant'Elia sconfitta per 1-0: a segno Pepe al 90'. Per i sardi è il secondo successo e il decimo risultato utile consecutivo. Espulso Simplicio: rosanero in 10 per tutta la ripresa
Amauri tenta una rovesciata. Davanti a lui Ferri e Chimenti. ApCAGLIARI, 18 novembre 2006 - Il Cagliari ferma la marcia della capolista, imponendosi 1-0 sul Palermo al Sant'Elia. La squadra di Guidolin, che del resto non aveva mai vinto a Cagliari nei 23 precedenti match, ferma a cinque la serie delle vittorie consecutive e incappa nel suo terzo k.o. stagionale. E domenica prossima è attesa dallo scontro diretto con l'Inter di Mancini.
PRIMO TEMPO Fra Cagliari e Palermo è gara aperta e di buon ritmo: più intraprendenti i rosanero nelle prime battute, il Cagliari finisce il primo tempo in crescendo. I primi 45' scorrono all'insegna dell'equilibrio, col Palermo che tiene a consolidare fama e primato, e un Cagliari che non vuole sfigurare al cospetto della capolista. Giampaolo punta su Budel e Langella, innesti non previsti alla vigilia, Guidolin, che ha Corini squalificato, riparte da Brienza, con Bovo in panca (fino al minuto 23 della ripresa) e Tedesco in campo. Il palermitano parte bene e dopo 7' va anche al tiro ma non trova la mira giusta, poi cala alla distanza. Più attivo Langella, che conclude in un paio di occasioni e confeziona per Suazo un assist che mette l'honduregno in condizioni di segnare, nella migliore occasione rossoblu. Invece la prima frazione finisce 0-0, nonostante le idee e i colpi di Bresciano e Amauri, i più intraprendenti ed attivi fra i rosanero. Colpo di scena allo scadere: Simplicio asfalta Suazo lanciato in contropiede, Bertini opta per la chiara occasione da rete ed espelle il brasiliano.
SECONDO TEMPO Il Palermo in dieci riparte con Parravicini al posto di Brienza, e subito rischia su un colpo di testa di Suazo, con Fontana sugli allori. Poi la gara si appiattisce, si fa più nervosa (piovono anche 5 cartellini gialli), col Cagliari che non riesce a far fruttare la superiorità numerica. Anzi, è di Amauri la palla gol più nitida dei primi 44' della ripresa. Per il resto i sardi spingono ma senza la necessaria intensità, e il Palermo non molla di un centimetro. Il tourbillon di sostituzioni non altera gli equilibri in campo. Nemmeno gli innesti di Capone, Pepe e Del Grosso lì per lì regalano al Cagliari un cambio marcia. Anzi la gara col passare dei minuti si fa più noiosa e prevedibile. Poi, anche nella ripresa il colpo di scena arriva alla fine: è bastata un'unica distrazione difensiva al 90' per lasciare spazio alla zampata decisiva di Pepe, subentrato a Langella, abile nello sfruttare un tentativo di sforbiciata di Suazo. E il Palermo aspetta con ansia crescente il risultato di Inter-Reggina di domani.
Livia Taglioli
(Rosy)
00domenica 19 novembre 2006 18:37
Sette volte Roma, Catania umiliato
Goleada all'Olimpico: i giallorossi battono 7-0 i siciliani (in 10 dal 15' per l'espulsione di Mascara). Doppiette per Perrotta e Panucci e gol di Mancini, Montella e Totti. Rosso anche a Baiocco nel finale
ROMA, 19 novembre 2006 - L'Inter cinica e schiacciasassi vince? La Roma risponde con lo spettacolo annientando il Catania con un monumentale e impietoso 7-0 (guarda la sintesi). Troppo facile, però, perché la bella squadra di Pasquale Marino spiana la strada ai giallorossi che chiudono la pratica all'Olimpico dopo 45 minuti. Anzi, dopo 40', quando Perrotta infila Pantanelli per la quarta volta.
La sfida fra due squadre geneticamente offensive, con l'unica variante di Corona al posto di Spinesi, vive il suo momento decisivo al 15', quando Mascara si fa espellere per un'assurda gomitata al volto di Chivu (all'89' toccherà anche a Baiocco per doppia ammonizione). La Roma, già in vantaggio con un gol di Panucci, abile a infilare di testa su assist di Pizarro, ringrazia e dilaga. In superiorità numerica la squadra di Spalletti non si fa impietosire e raddoppia con Mancini, abile a incrociare con una diagonale dopo una sontuosa azione.
Il Catania nonostante gli schiaffoni non molla la presa, attaccando senza timori, ma facendosi infilare in contropiede dai giallorossi che regalano perle d'autore. Soprattutto quella di Perrotta che penetra in area e dopo una serie di dribbling ubriacanti in un fazzoletto di terra segna il 3-0, per poi ribadire la sua ritrovata vena di bomber con un rasoterra che batte Pantanelli dopo uno stratosferioco assist all'indietro di Taddei.
Demotivato e a pezzi, il Catania sbanda e all'inizio della ripresa si presenta con Biso al posto di Colucci. Una mossa di contenimento che dura pochi secondi. Non bastasse l'inferiorità numerica, senza testa e cuore, la difesa del Catania tracolla e regala a Panucci la palla del 5-0, ma con il difensore in evidente posizione di fuorigioco. Possono così uscire Perrotta e De Rossi, per Montella e Aquilani. Utile per far rifiatare pedine fondamentali per il gioco dei giallorossi che mercoledì saranno impegnati a Donetz in Champions League.
E nell'accademico andirivieni arriva puntuale anche il gol di Montella: contropiede rapace che l'"aeroplanino" non fallisce, battendo Pantanelli come se fosse l'orso del luna park, nonostante il passivo tra i migliori rossoazzurri in campo. Impressiona la "cattiveria" agonistica della Roma che, per nulla sazia, non concede niente al Catania alle prese con un grande senso di frustrazione. E poiché l'appetito vien mangiando, anche Francesco Totti non si estranea dalla festa realizzando il meraviglioso 7-0: un destro dal limite che si infila nell'ultimo straccio di angolo di Pantanelli. Può bastare?
Gaetano De Stefano
(Rosy)
00sabato 25 novembre 2006 20:34
TREDICESIMA GIORNATA 26/11/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ATALANTA
TORINO
1-2
CATANIA
PARMA
2-0
CHIEVO
UDINESE
2-0
EMPOLI
CAGLIARI
1-0
LAZIO
ASCOLI
3-1
MILAN
MESSINA
1-0
PALERMO
INTER
1-2
REGGINA
LIVORNO
2-2
SAMPDORIA
ROMA
2-4
SIENA
FIORENTINA
1-1

[Modificato da (Rosy) 27/11/2006 15.32]

(Rosy)
00domenica 26 novembre 2006 18:27
La Roma affonda anche la Samp
Spettacolare 4-2 a Marassi: apre le danze Totti, pareggia Volpi, Perrotta e Panucci dilagano. Nella ripresa il capitano giallorosso segna una gol capolavoro; Flachi accorcia su rigore

GENOVA, 26 novembre 2006 - Undici gol in due partite. Che cosa dire ancora? Con l'ennesima prova spettacolare i giallorossi piantano la loro bandiera anche a Marassi, da dove escono con un 4-2 eloquente. Inter e Palermo sono avvertiti.
Roma, ovvero come chiudere le partite dopo soli 45 minuti di gioco. Reduce dal festival del gol al Catania, i giallorossi si dilettano anche a Genova dove annichiliscono la Sampdoria andando al riposo con un 3-1 . Al di là della consistenza dei blucerchiati, è netta la sensazione che contro i giallorossi ci sia poco da fare. Archiviata la serataccia di Donetsk, la squadra di Spalletti viaggia a pieni giri e grazie a una prestazione molto più razionale che istintiva spegne gli ardori di una Samp toccata nel vivo da una contestazione della tfoseria. Non è il caso di puntare troppo il dito indice sui liguri che giocano la loro onesta partita, mostrando però i soliti limiti in difesa, poco coperta da un centrocampo dove Delvecchio all'ultimo istante viene preferito a Franceschini.
Già la partenza della Roma è fulminante con il gran bolide di Pizarro deviato da Berti e le due occasioni sciupate da Totti. Ma il capitano non perdona, quando De Rossi gli spiana la strada con una verticalizzazione: falcate ampie e diagonale senza scampo per Berti. L'urlo di Novellino scuote la Liguria e la Samp reagisce immediatamente con Volpi: fendente angolato su cui Doni interviene goffamente e inutilmente. Ma è solo fumo negli occhi. La Roma gonfia il petto e con un uno-due micidiale stende la Samp. Prima con Perrotta che fulmina Berti da fuori area, poi con Panucci (ci ha preso gusto dopo la doppietta al Catania) che raccoglie l'assist di Totti e affonda da due passi.
Con uno, al massimo due tocchi la Roma spadroneggia. E non fa paura nemmeno Flachi che ha preso il posto di Quagliarella, vittima di un problema muscolare. Reduce dalla squalifica, l'attaccante nulla può contro la difesa di Spalletti, dove Chivu e Merxes sbarrano la porta. L'ingresso di Oliveira per Delvecchio aggiunge un po' di pepe alla sfida, soprattutto per quel suo colpo di testa respinto sulla linea da De Rossi, il baluardo della Roma, il giocatore che fa la differenza, che dispensa palloni, difende, propone: strepitoso. L'ingresso di Oliviera e poi quello di Bazzani per Bonazzoli non sono comunque sufficienti per contrastare una Roma che quando vuole fa quel che vuole, fallendo a più riprese il quarto gol.
Il predestinato per la quarta segnatura è Totti che inventa qualcosa di travolgente e impossibile. Il 4-1 firmato dal capitano, un diagonale sinistro al volo da posizione proibita, è da spedire in busta chiusa a Ronaldinho. Sicuri che la reazione del brasiliano sarà identica a quella di Marassi: tutti in piedi ad applaudire. La standing ovation è universale quando il capitano lascia il posto a Montella a cui si unisce Rosi che rileva Perrotta. La Samp accorcia su rigore con Flachi e alla fine il 4-2 non fa una piega. Incredibile, se si pensa che i giallorossi, senza una punta di ruolo, sono andati in gol più di tutti: 30 volte. La Samp? Il rischio è quello della caduta libera. "Giocatori iniziate a giocare, mister basta chiaccherare, società basta stare a guardare", recitava uno striscione a inizio gara. La protesta non ha colpito al cuore.
Gaetano De Stefano




(Rosy)
00lunedì 27 novembre 2006 15:34
Ibra-Vieira, è Inter show
I nerazzurri vincono 2-1 a Palermo giocando la miglior partita della stagione. Per i siciliani, che nel finale colpiscono un palo con Caracciolo, momentaneo pari di Amauri

PALERMO, 26 novembre 2006 - Alberto "Jimmy" Fontana non stima Roberto Mancini e la cosa è reciproca. Tuttavia dopo il 2-1 (guarda la sintesi) con cui l'Inter vince a Palermo, il tecnico di Jesi avrà in parte cambiato idea. E' proprio un errore del portiere rosanero dopo 7' a spalancare la porta al destro di Ibrahimovic e ai nerazzurri. Ma l'episodio iniziale non deve trarre in inganno: l'Inter gioca una grandissima partita, fa valere la sua forza e la tecnica individuale dei suoi califfi e spegne ben presto l'entusiasmo del Renzo Barbera. Il Palermo ha potuto ben poco e ai siciliani non è bastato andare al riposo su un insperato e immeritato 1-1 per arginare la migliore Inter della stagione: dopo aver fallito più volte il secondo gol, nella ripresa ci ha pensato un insolitamente generoso Adriano a servire l'invitante pacco dono a Vieira. Non è mancato neppure un pizzico di fortuna all'Inter: il palo nel finale di Caracciolo può essere inteso come uno dei segni propizi della stagione.
PRIMO TEMPO - Mancini sorprende schierando Adriano (in netta ripresa) in avanti e Solari a centrocampo. I sacrificati sono Crespo e Cambiasso, non ancora pronto per i 90'. Stankovic, in un grande momento di forma, arretra davanti alla difesa ed è proprio Solari il centrocampista più avanzato. Guidolin risponde con un 3-5-1-1 molto compatto, con Amauri supportato da Bresciano. Mancano Simplicio e Di Michele: sono assenze pesanti per il tecnico-ciclista. Pronti-via e l'Inter aggredisce un Palermo che non riesce mai a recuperare palla e ripartire. Dopo 7' arriva il gol di Ibra, che carica ancora di più i ragazzi di Mancini. L'Inter annichilisce i rosanero con 35' da grandissima squadra. Vieira e Adriano mancano un 2-0 che esprimerebbe meglio la differenza di valori in campo. Ma proprio al 46' arriva la beffa: cross di Guana, spizzata di testa di Bresciano e gran tocco di esterno al volo di Amauri. Splendido gol di un giocatore che si sta scoprendo campione, ma il piazzamento dei centrali nerazzurri è pessimo, con Materazzi, perfetto fino a quel momento, troppo distante dal brasiliano.
SECONDO TEMPO - Si ricomincia e Ibrahimovic, che sul finire del primo tempo aveva accusato un guaio muscolare, getta la spugna a favore di Crespo. Anche Amauri non recupera dopo una botta al ginocchio, che comunque non gli ha impedito di segnare un gol stupendo, e Guidolin suo malgrado è costretto a inserire Caracciolo. Ma il copione non cambia e per il Palermo è un problema contenere un'Inter straripante. Fontana prosegue la sua serata negativa con un'uscita a vuoto, poi Materazzi su corner colpisce il palo. Il secondo gol sembra solo questione di minuti. E infatti Adriano parte in progressione, poi attende con grande intelligenza l'inserimento di Vieira servendolo sulla corsa. Il destro del francese, impercettibilmente deviato da Dellafiore, non dà scampo a Fontana. L'azione parte dopo un contatto Vieira-Caracciolo al limite dell'area di Julio Cesar, ignorato da Rosetti. Ottenuto il vantaggio l'Inter arretra e gestisce il vantaggio con una tranquillità solo poco tempo fa impensabile. Proprio come un gruppo di giocatori che si sente pronto a vincere. Julio Cesar non va mai oltre l'ordinaria amministrazione (destro di Bresciano), ma rischia moltissimo nel finale, quando il palo lo salva su Caracciolo e spegne le velleità di un Palermo comunque encomiabile. Ma è giusto così.
Jacopo Gerna
(Rosy)
00sabato 2 dicembre 2006 23:04
QUATTORDICESIMA GIORNATA 03/12/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ASCOLI
CATANIA
2-2
CAGLIARI
MILAN
2-2
FIORENTINA
LAZIO
1-0
INTER
SIENA
2-0
LIVORNO
CHIEVO
0-2
MESSINA
SAMPDORIA
0-2
PARMA
PALERMO
0-0
ROMA
ATALANTA
2-1
TORINO
EMPOLI
1-0
UDINESE
REGGINA
1-1


[Modificato da (Rosy) 02/12/2006 23.11]

[Modificato da (Rosy) 03/12/2006 19.18]

[Modificato da (Rosy) 04/12/2006 9.07]

(Rosy)
00sabato 2 dicembre 2006 23:08
Inter: e fanno 11 di fila
I nerazzurri battono il Siena 2-0 con gol di Burdisso e Crespo e continuano la serie di successi consecutivi. Julio Cesar para un rigore a Frick, toscani mai domi
La gioia di Nicolas Burdisso dopo la rete. SportImageMILANO, 2 dicembre 2006 - L'Inter continua a vincere, insaziabile. Batte anche il Siena, 2-0, e centra l'undicesimo successo di fila, il settimo consecutivo in campionato. Stasera in copertina ci sono gli argentini Burdisso e Crespo. Gemelli diversi del gol. Il difensore ha scoperto la vocazione in settimana, dopo i fasti di coppa Italia ha concesso il bis in campionato, l'attaccante la vocazione l'ha sempre avuta e non la perderà finchè continuerà a giocare. La pazza Inter non c'è più, adesso è un carro armato inarrestabile. La vittoria di stasera però è stata meno agevole di quanto suggerisca il punteggio. Il Siena ha giocato bene, e la partita l'ha persa sugli episodi. Decisivo in particolare il rigore parato da Julio Cesar, già provvidenziale su Locatelli, a Frick. Il portiere brasiliano ha messo la firma sui tre punti odierni. E se il punto debole di questa Inter doveva essere il portiere, come sostengono in molti addetti ai lavori, quella di stasera è stata una prestazione rassicurante per Mancini.
Il primo tempo è a due facce. L'Inter domina in avvio, potente e prepotente come nelle serate migliori. Ibrahimovic, nervoso, ma ispirato, è subito pericoloso: stop di petto ottimo, poi però colpisce male di sinistro. Portanova respinge. Preparazione deliziosa, poi conclusione da dimenticare: come spesso accade allo svedese. Il gol è nell'aria. La firma è quella di Burdisso, a segno con un colpo di testa prepotente su angolo da sinistra. Il difensore argentino, preferito da Mancini a Samuel come sostituto dell'infortunato Cordoba, aveva segnato una doppietta in coppa Italia contro il Messina. Sembra l'incipit di un monologo nerazzurro. E invece il Siena si scuote. Scrollandosi di dosso le remore iniziali, senza aver più nulla da perdere. Grosso, pericoloso quando spinge, è messo alla frusta in fase difensiva da Konko, progressione da Thuram dei vecchi tempi. Il Siena sfiora il pari con Locatelli, che imbeccato da Konko, spara su Julio Cesar. Il tempo si chiude con il Siena in avanti e un contatto sospetto Cambiasso-Locatelli in area nerazzurra, per De Marco non è rigore.
L'inizio di ripresa è scoppiettante. Rigore per il Siena: trattenuta (veniale) di Maicon su Antonini. Julio Cesar para il rigore a Frick distendendosi alla sua sinistra. Pericolo scampato. Gol sbagliato, gol subito. Come spesso accade. L'Inter raddoppia con un bel gol di Crespo, che salta Gastaldello e scavalca Manninger con un tocco morbido. E' il suo ottavo gol stagionale, il sesto in campionato. La gara resta piacevole. L'Inter prova a sfruttare gli spazi larghi in fase di ripartenza: Stankovic lancia, Ibra giochicchia. Il Siena non si arrende, pericoloso grazie al dinamismo di Frick. L'attaccante bianconero sfiora l'1-2 di testa, ancora bravo Julio Cesar, poi Stankovic di sinistro va vicino al centro personale. Finisce 2-0. L'Inter non si ferma più.
Riccardo Pratesi
(Rosy)
00sabato 2 dicembre 2006 23:13
Roma, la rimonta è di rigore
I giallorossi subiscono una grande Atalanta e chiudono sotto il primo tempo (gol di Zampagna), poi entra Perrotta per Montella e la squadra si trasforma. Doppietta di Totti dagli 11 metri
Francesco Totti: per lui 2 gol su rigore. NewpressROMA, 2 dicembre 2006 - Se per Montella Roma-Atalanta doveva essere la gara del rilancio, beh, è andata malissimo. Se per i giallorossi doveva essere una gara da vincere a tutti i costi per non perdere le ruote della lanciatissima Inter, è andata benissimo. Il 2-1 con cui la Roma s'impone, tanto prezioso quanto sofferto, arriva dopo un primo tempo in cui i giallorossi sono stati messi in seria difficoltà dai bergamaschi. Nella ripresa, con Perrotta per Montella e Totti prima punta, i giallorossi sono saliti di tono e hanno sfruttato al massimo due episodi per ribaltare la gara. Sarebbe ingeneroso per l'Aeroplanino dire che la Roma ha iniziato a giocare quando lui è uscito, ma Totti sembra sopportare sempre meno, soprattutto dal punto di vista mentale, il ruolo di trequartista, interpretato invece al meglio da Perrotta, che esalta al massimo il gioco di Spalletti, in cui gli interscambi e l'imprevedibilità recitano un ruolo di primo piano. Di certo le voci su una partenza di Montella dopo le Feste non si spegneranno, anzi. Grande rammarico per l'Atalanta, che esce battuta dopo un primo tempo da applausi e con un Calderoni che ha dovuto parare ben poco. Ma i bergamaschi hanno qualità, un Doni strepitoso e giocatori interessanti: la salvezza arriverà molto presto e dopo ci sarà da divertirsi.
PRIMO TEMPO - Spalletti ripropone Cassetti e soprattutto rilancia Montella in posizione di prima punta. Il sacrificato inizialmente è proprio Perrotta, uno dei sei diffidati giallorossi (nessuno verrà ammonito, derby salvo per tutti loro). L'Atalanta è in formazione tipo, con lo squalificato Bernardini rilevato da Donati. La squadra di Colantuono parte in quarta, con un Doni su livelli altissimi nella posizione di trequartista. La Roma ha pochissimo da Taddei e Mancini, contenuti senza problemi da Bellini e Rivalta. I bergamaschi recuperano palla con buona continuità e ripartono immediatamente. Il gol del meritato vantaggio arriva al 19': numero di Doni sulla destra chiuso con un assist per Donati. La conclusione dell'ex milanista è respinta dal portiere giallorosso Doni, che però non può nulla sulla ribattuta da due passi di Zampagna. La reazione della Roma è sterile, e l'Atalanta potrebbe raddoppiare con la punizione di Doni e un'iniziativa dello scatenato Ferreira Pinto a destra. Cresce il dubbio che una Roma con Pizarro, Totti trequartista (che difende molto meno di Perrotta) e Montella sia poco equilibrata.
SECONDO TEMPO - Si riparte e Spalletti ripristina subito l'assetto ideale, inserendo Perrotta per Montella. E' una Roma più decisa quella che inizia la ripresa, anche se Doni sfiora il 2-0 con un colpo di testa. Sul capovolgimento di fronte l'Atalanta commette la prima ingenuità della serata, seguita da un altrettanto evitabile trattenuta di Loria in area su Perrotta, in partita da subito. Rigore netto e Totti ristabilisce la parità con un destro angolatissimo. I giallorossi ora sono incisivi quando attaccano e al 18' Totti anticipa in area Migliaccio, che allunga la gamba: impatto inevitabile e altro rigore. Il capitano trasforma due volte, dopo la ripetizione ordinata da Pantana. L'Atalanta non molla, ma è meno incisiva rispetto ai primi 45' e il pressing della Roma concede poco, anche se Doni fa correre un brivido al suo omonimo su punizione al 40'. La partita si chiude con un contatto Pizarro-Rivalta in area giallorossa (ma il cileno tocca prima la palla) e l'espulsione di Donati (decisione severa ma non sbagliata) per fallo su Perrotta. L'Atalanta si lamenterà parecchio dell'arbitraggio di Pantana, che però ha azzeccato tutte le decisioni più importanti.
Jacopo Gerna

(Rosy)
00sabato 9 dicembre 2006 20:49
QUINDICESIMA GIORNATA 10/12/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ATALANTA
MESSINA
3-2
CAGLIARI
PARMA
0-0
CATANIA
UDINESE
1-0
CHIEVO
FIORENTINA
0-1
EMPOLI
INTER
0-3
LAZIO
ROMA
3-0
MILAN
TORINO
0-0
PALERMO
LIVORNO
3-0
REGGINA
ASCOLI
2-1
SAMPDORIA
SIENA
0-0


[Modificato da (Rosy) 10/12/2006 20.50]

[Modificato da (Rosy) 11/12/2006 8.27]

(Rosy)
00sabato 13 gennaio 2007 16:11
SEDICESIMA GIORNATA 17/12/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ASCOLI
TORINO
0-2
CATANIA
EMPOLI
AL 24/01/07
FIORENTINA
MILAN
2-2
INTER
MESSINA
2-0>
LIVORNO
LAZIO
1-1
PARMA
CHIEVO
2-2
REGGINA
SAMPDORIA
0-1
ROMA
PALERMO A
4-0
SIENA
ATALANT
1-1
UDINESE
CAGLIARI
3-1






(Rosy)
00sabato 13 gennaio 2007 16:16
DICIASETTESIMA GIORNATA 20/12/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ATALANTA
UDINESE
1-2
CAGLIARI
FIORENTINA
0-2
CHIEVO
REGGINA
3-2
EMPOLI
SIENA
1-0
LAZIO
INTER
0-2
MESSINA
PARMA
1-1
MILAN
CATANIA
3-0
PALERMO
ASCOLI
4-0
SAMPDORIA
LIVORNO
4-1
TORINO
ROMA
1-2


(Rosy)
00sabato 13 gennaio 2007 16:22
DICIOTTESIMA GIORNATA 23/12/2006
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ASCOLI
CHIEVO
3-0
CATANIA
SAMPDORIA
4-2
FIORENTINA
MESSINA
4-0
INTER
ATALANTA
2-1>
LIVORNO
TORINO
1-1
PARMA
LAZIO
1-3
REGGINA
EMPOLI
4-1
ROMA
CAGLIARI
2-0
SIENA
PALERMO
1-1
UDINESE
MILAN
0-3






(Rosy)
00sabato 13 gennaio 2007 16:28
DICIANNOVESIMA GIORNATA 14/01/2007
SQUADRA 1
SQUADRA 2
RISULTATO
ATALANTA
LIVORNO
5-1
CAGLIARI
ASCOLI
1-0
CHIEVO
CATANIA
2-1
EMPOLI
PARMA
2-0
LAZIO
SIENA
MESSINA
ROMA
1-1
MILAN
REGGINA
1-3
PALERMO
UDINESE
2-0
SAMPDORIA
FIORENTINA
0-0
TORINO
INTER
1-3


[Modificato da (Rosy) 14/01/2007 17.03]

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