[Fiction] Crimini

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ELIPIOVEX
00martedì 28 novembre 2006 20:59
Dal 6 dicembre su Raidue «Crimini». Da Camilleri a Lucarelli a Dazieri, ogni episodio della serie è firmato da grandi autori di gialli ed è ambientato in una diversa città

Paolo Scotti

da Roma

E gli appassionati sono accontentati. Chiunque ami il mistero, il brivido, l'intrigo - il poliziesco più dark, insomma - non perderà Crimini. Una collezione di otto noir all'italiana, nati dalla penna di altrettanti tra i migliori giallisti nazionali, ambientati in altrettante città del Paese e trasposti in film da popolari registi e interpreti, che Raidue manderà in prima serata dal 6 dicembre. Inaugura il ciclo Troppi equivoci di Andrea Camilleri, interpretato da Beppe Fiorello per la regia di Andrea Manni. Ma anche il seguito è da intenditori: Rapidamente, di Carlo Lucarelli con Gabriella Pession; Il covo di Teresa, scritto da Diego Silva per Lina Sastri e Pietro Taricone; Il bambino e la befana, di Giancarlo De Cataldo interpretato da Giuliana De Sio; Terapia d'urto, creato da Giorgio Faletti per Samuela Sardo; Disegno di sangue affidato ad Andrea Renzi per il testo di Marcello Fois; Morte di un confidente, di Massimo Carlotto con Debora Caprioglio e infine L'ultima battuta di Sandrone Dazieri con Francesco Salvi.
Importante notare che si tratta di otto copioni «scritti appositamente per la Rai - come osserva il direttore di Raifiction, Saccà -. Secondo il metodo di una volta (si pensi ai Racconti del maresciallo di Soldati) e quasi a comporre l'annosa diatriba fra letteratura e la sua rappresentazione filmica. Tanto che già pensiamo ad una seconda serie di Crimini. Nonché di adattare la stessa formula "scrittore famoso-testo televisivo" ad altri generi della fiction». Ambientata a Catania, l'inaugurale Troppi equivoci (storia del misterioso omicidio dell'innamorata di un tecnico del telefono) rappresenta anche una svolta per il protagonista, Beppe Fiorello. Che come dice Saccà, «finora in tv è stato l'uomo dei racconti generalisti, mentre qui si prova in un genere più specifico». «E proprio per questo ho voluto farlo - conferma lui -. Perché volevo misurarmi col noir, che non avevo mai affrontato. E di conseguenza propormi a un pubblico più giovane di quello che mi segue abitualmente».
Ma tutta la serie si propone obiettivi diversi dal consueto. «Innanzitutto veicolare, attraverso un mezzo popolare come la tv, un genere letterario che fino a ieri era frequentato da pochi - analizza uno dei registi di Crimini, Giancarlo De Cataldo -. E poi scoprire, attraverso l'ambientazione prettamente cittadina d'ogni episodio, i lati oscuri della vita nazionale. Lasciando da parte i toni consolatori o rassicuranti, che si trovano ad esempio nelle fiction in divisa; ma anche quelli più estremi, tipici dei gialli americani. Parlando insomma soprattutto di affari sporchi nostrani: la corruzione, l'ansia del successo, la devastazione del territorio, i problemi legati alla presenza degli stranieri». L'anima delle diverse città protagoniste - fra le altre Roma, Cagliari, Napoli, Padova, Milano - è naturalmente determinante, nel costruire l'atmosfera d'ogni singolo noir. «Sono gli scrittori stessi, Camilleri, Lucarelli, Faletti, a essere legati alla propria città, e ad averla trasfusa nei loro gialli - nota il regista Marco Manetti -. E noi realizzatori abbiamo cercato di trasformarne in immagini gli umori più caratteristici». «Ma la caratteristica dei set cittadini non si ferma qui - sottolinea il regista Diego De Silva -. Direi che anche di fronte al delitto ogni città produce reazioni diverse. A volte lo fagocita; a volte lo respinge. E a seconda dei luoghi cerca di ignorarlo, di cancellarlo, di giustificarlo. È qualcosa che fa parte del carattere della città stessa, insomma».
Nessun mistero, invece, sulla messa in onda degli otto Crimini fuori dal periodo di garanzia. «Ormai siamo perennemente in garanzia - sospira Saccà -. E con la concorrenza, da settembre a giugno, ogni giorno è battaglia piena».
(Rosy)
00martedì 28 novembre 2006 21:35
L'idea sembra interessante, ma visto che vanno in onda di mercoledì fino alla fine di gennaio... si dovrà da scegliere che canale guardare
ELIPIOVEX
00martedì 28 novembre 2006 21:42
carabinieri, ris o nati ieri?
(Rosy)
00martedì 28 novembre 2006 21:48
Re:

Scritto da: ELIPIOVEX 28/11/2006 21.42
carabinieri, ris o nati ieri?



Nati ieri.

Ris andrà in onda di lunedì
Carabinieri il canonico martedì
ELIPIOVEX
00martedì 28 novembre 2006 21:52
Insomma ragazze: abbuffata di Canale 5.
Io comunque RIS non lo guardo (non mi piace il genere di fiction). Per carabinieri devo decidere, se va avanti con l'andazzo dell'anno scorso al martedì mi noleggio un film.
(Rosy)
00martedì 28 novembre 2006 22:13
Re:

Scritto da: ELIPIOVEX 28/11/2006 21.52
Insomma ragazze: abbuffata di Canale 5.
Io comunque RIS non lo guardo (non mi piace il genere di fiction). Per carabinieri devo decidere, se va avanti con l'andazzo dell'anno scorso al martedì mi noleggio un film.



E dai! Ce lo guardiamo insieme e ci facciamo un mucchio di risate.
ELIPIOVEX
00martedì 28 novembre 2006 22:45
Quello sicuramente. Se poi riescono a far finire la puntata entro le undici, sarebbe molto meglio
(Rosy)
00mercoledì 29 novembre 2006 15:31
Ora chiedi un po' troppo, Michela!
ELIPIOVEX
00mercoledì 29 novembre 2006 17:30
Visto che la Rai cambia i palinsesti potrebbero farlo anche loro per Natale... un bel regalo da trovare sotto l'albero
(Rosy)
00mercoledì 29 novembre 2006 17:39
Spero anch'io che Mediaset segua sulla "retta" via la Rai ma non mi illudo più di tanto
gattadany
00giovedì 30 novembre 2006 10:32
Bella novità questa! beh mi sa che canale 5 mi perderà come telespettatrice quel giorno! Senza offesa per il Luminoso, ma preferisco di gran lunga racconti noir che nascite e parti.
Ris non si tocca, e per Carabinieri, la penso come Michela.

Daniela
ELIPIOVEX
00giovedì 30 novembre 2006 13:44
almeno una sicura ce l'avremmo che ci racconterà questa fiction
mela64
00martedì 5 dicembre 2006 20:30
io mi guardo "tutto" Ris, carabinieri (ci sarà da ridere) ecc..
Crimini mi intriga e dovrò registrarlo se è in concomitanza con altro.
ELIPIOVEX
00martedì 5 dicembre 2006 21:12
Così te lo tieni per le serate vuote
ELIPIOVEX
00martedì 5 dicembre 2006 21:13
Però visto che Crimini inizia prima potremmo fare una seratina di commento... oppure vi distraete?
ELIPIOVEX
00mercoledì 6 dicembre 2006 17:43
Stasera iniziano con Camilleri... lo avevo dimenticato!
Volete che facciamo una mega seratona oppure è tardi per organizzare qualcosa?
(Rosy)
00mercoledì 6 dicembre 2006 17:59
Io non so se ce la faccio, la televisione di sala tocca agli uomini per la partita, se riesco a sistemare il pc in cucina magari qualche commento lo metto.
mela64
00mercoledì 6 dicembre 2006 20:49
SE RIESCO A NON CROLLARE MI METTO IN CUCINA PURE IO COL PORTATILE. CERTO è LENTUCCIO MA MEGLIO DI NULLA...
ELIPIOVEX
00mercoledì 6 dicembre 2006 20:51
neanch'io sono al top stasera... vediamo cosa ne viene fuori
ELIPIOVEX
00mercoledì 6 dicembre 2006 21:18
ci siete?
Io sto scrivendo nel frattempo... se vedo movimento mi affaccio...
Comunque è iniziato nel segno del sangue...
Il commissario è uno dei miei attori preferiti
mela64
00mercoledì 6 dicembre 2006 21:40
COSA VE NE PARE? IO PURTROPPO HO PERSO L'INIZIO. L'ATMOSFERA PERO' E' DA CAMILLERI.
ELIPIOVEX
00mercoledì 6 dicembre 2006 21:42
Ti posso raccontare solo l'inizio perché ha tenuto il volume bassissimo per non svegliare la Giulia e alla fine non avendo capito niente ha girato.
E' stata trovata una donna accoltellata. Il commissario cerca un ragazzo dei telefoni visto aggirarsi nei paraggi poco prima.
E qui inizia il racconto dall'inizio. Quando il ragazzo viene incaricato per riparare il telefono alla donna e si sono conosciuti. Ho capito che aveva problemi con un avvocato e lui accetta di aiutarla. Il resto devi fartelo raccontare da qualcun altro
gattadany
00mercoledì 6 dicembre 2006 23:50
Ve lo racconto io!
La ragazza aveva problemi con l'ex marito che voleva a tutti i costi che lei gli facesse recapitare un enciclopedia marina. Alla fine si offre di andare il tecnico del telefono visto che lei non trova un pony express disponibile. Lui la richiama a consegna avvenuta e la invita ad uscire. Invece è lei che lo invita a cena a casa sua e rimangono a parlare fino alle tre.
Da dove hai iniziato a vederlo Anna?
A me è piaciuto, molto visibile lo stile di Camilleri.
Ma il poliziotto che alla fine si becca la pallottola sul braccio non è il nipote del mafioso di Sotto Copertura?
Se qualcuno non lo ha visto tutto e vuole un riassunto chieda pure!

Daniela
(Rosy)
00giovedì 7 dicembre 2006 12:35
Ieri sera purtroppo era cotta come una pera e alle nove ero già a letto. Proverò a guardare la prossima settimana, chi è l'autore martedì prossimo?
ELIPIOVEX
00giovedì 7 dicembre 2006 14:02
Lucarelli [SM=x988247]
Se mi racconti la storia ti ringrazio Dany
gattadany
00giovedì 7 dicembre 2006 15:19
Palermo è riscaldata dal sole il giorno in cui Bruno Costa incontra Anna Zanchi e s'innamora perdutamente di lei. Lui è un tecnico dei telefoni, ma un po' diverso dai suoi colleghi. Ama i libri, la musica, il cinema, ha un suo mondo privato fatto di creatività. Anna, una traduttrice impiantata a Palermo, gli apre la porta, lui la guarda e prima ancora che la linea telefonica di Anna sia riparata, fra i due scocca la scintilla.

Passano due giorni incantati cercando di conoscersi e di dare un nome a quello che si è appena acceso fra di loro. Sono a cena, in un ristorante. E' la terza volta che il cameriere si aggira per i tavoli con il cellulare riservato alle chiamate per i clienti cercando il signor Bruno Zanchi. Bruno afferra il telefono, un po' per scherzo un po' divertito dalla strana omonimia dello sconosciuto con il suo nome e il cognome di Anna.

La mattina dopo Bruno lascia Anna addormentata sapendo che la rivedrà più tardi, per andare a pranzo fuori. Ma mentre Bruno non c'è un uomo vestito di grigio entra nel palazzo, con una scusa irrompe nell'appartamento di Anna e, dopo averla interrogata per sapere dov'è Bruno, la uccide barbaramente. E' così che inizia l'incubo di Bruno. Tornando a casa di Anna trova il cadavere della donna, di quella che per lui è già la sua donna. Inizialmente la polizia crede che sia lui il feroce asassino ma visto l'alibi inattaccabile di Bruno si convince di cercare altrove.
Ancora sconvolto Bruno torna al lavoro e mentre si trova a casa di due persone sente alla tv che Bruno Zanchi è morto a Parigi e capisce che la sua Anna è stata ammzzata per sbaglio. Convince l'amico ad andare alla compagnia dei telefoni per scoprire chi era il tizio che quella sera al ristorante continuava a telefonare e scopre che il numero appartiene a Tony Mancuso, un mafioso.
La polizia nel frattempo scopre l'omicidio di quel tizio a Parigi, e che quello stesso giorno Bruno Costa aveva cercato il commissario al telefono. Lo convocano per interrogarlo nuovamente ma Bruno, con già ben delineata la sua vendetta, nega di sapere qualcosa sulla vicenda e se ne va. Il commissario sospetta che non gli abbia detto la verità e gli mette sotto controllo il cellulare e lo fa seguire da due uomini.
Bruno continua ad assillare con telefonate a tutte le ore il boss mafioso. Lui vuole l'assassino di Anna, lo vuole per ucciderlo così come lui ha ucciso la sua donna. Si accorge però che la polizia lo segue e cambiando macchina e cellulare li semina. Si incontra con l'assassino di Anna ma alla resa dei conti finale si renderà conto che non è un assassino e consegnerà i colpevoli alle autorità che arrivano in tempo per evitare il peggio, informati dall'amico di Bruno (il proprietario dell'auto che ha usato per seminarli)
Alla fine Bruno decide di lasciare palermo e partire.

Per raccontarlo ho usato la trama sul sito della rai, integrandola con le parti mancanti. Spero di essere riuscita a spiegare bene la trama.

Daniela

[Modificato da gattadany 07/12/2006 15.22]

ELIPIOVEX
00giovedì 7 dicembre 2006 16:29
ti sei spiegata benissimo!
mela64
00giovedì 7 dicembre 2006 21:14
che bella spiegazione, complimenti!
io mi ero persa solo la parte iniziale, dopo l'ho visto con interesse. Devo dire che mi è piaciuto molto, m'è sembrato fatto bene. Certo che Cammileri ama la sicilia e riesce a trasmettere bene questo suo sentire.

[Modificato da mela64 08/12/2006 20.17]

ELIPIOVEX
00giovedì 7 dicembre 2006 21:15
sono riusciti anche a trasportare bene il suo pensiero sul teleschermo però. Altrimenti non saresti riuscita a coglierlo!
ELIPIOVEX
00mercoledì 13 dicembre 2006 20:33
Stasera c'è Tarricone...
Il covo di Teresa

in onda mercoledì 13 dicembre 2006 alle 21.00 su Rai Due

autore: Diego De Silva
sceneggiatura: Diego De Silva, Giovanna Koch
ambientazione: Napoli

"Non fare come il nonno, spara!" ha raccomandato più volte la madre a Mario Zonin, appena arrivato a Napoli per prendere servizio nella caserma dove il nonno, valoroso carabiniere dall’animo tenero, aveva perso la vita anni prima.

La sua strada s’intreccia con quella di un altro ragazzo: Marco Portosalvo, autore di una rapina dove è deceduto un carabiniere e ora nascosto a casa della sua vicina Teresa. E mentre fuori la caccia ai rapinatori continua senza tregua, dentro l’appartamento Marco e Teresa trascorrono le ore tra diffidenza e complicità.

Ma Marco che spera in una impossibile fuga non ha scampo, e nell’inseguimento finale è ovviamente Zonin a trovarselo davanti. Terrà conto delle parole della madre?
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