[Fiction] I cesaroni

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ELIPIOVEX
00giovedì 7 settembre 2006 13:43
Parte questa sera la fiction su canale 5. Ho visto il backstage la settimana scorsa: sicuramente è una commedia divertente.
Qui una recensione del Giornale.it

«I Cesaroni», fate largo ai caciaroni romani


Paolo Scotti

da Roma

Prendete due attori popolari e simpatici, contornateli con tre caratteristi di vaglia e cinque ragazzini dalla faccetta graziosa. Mettete poi tutti nella stessa casa colorata e grandissima a raccontare di due genitori senza più i rispettivi compagni, che però uniscono forze e prole in una di quelle «famiglie allargate» tanto di moda in tv e qui ripresa da un format spagnolo debitamente italianizzato. Aggiungete infine un produttore come Carlo Bixio della Publispei,
che già italianizzò un simile format, sempre spagnolo, tirandone fuori la storia di un'altra «famiglia allargata», quella di Un medico in famiglia. Che cosa otterrete? Ovvio: la classica commedia brillante; di quelle che una volta si dicevano «per tutta la famiglia». Otterrete insomma I Cesaroni: tredici puntate di comici disguidi e domestici contrasti, in onda da stasera su Canale 5, con Claudio Amendola ed Elena Sofia Ricci, affiancati da Max Tortora, Antonello Fassari, Rita Savagnone.
«Senza contare gli altri elementi che contribuiscono a rendere alquanto movimentato il menage quotidiano dei nostri eroi - considera il regista della serie, Francesco Vicario -. E cioè il fatto che Giulio (Amendola) e i suoi figli siano tutti maschi e romani, dagli atteggiamenti cioè spontanei e un po' grezzi. Mentre Lucia (Ricci) e le sue figlie siano tutte femmine e milanesi. Dunque più fredde e con un po' di puzza sotto al naso». Accolte dalla chiassosa confusione di casa Cesaroni (nel crocevia popolaresco della Garbatella,
storico quartiere della Capitale) le sbigottite ragazze si vedranno proiettate in un mondo fatto di tifo sportivo - Giulio allena una squadretta di periferia e tiene sfegatato per la Roma - e conquiste muliebri - il primogenito Marco (Matteo Branciamore) è il playboy del quartiere. A fare da comico contrappunto al tutto, due zii alquanto sconnessi (Tortora e Fassari) e una paziente, provvida nonna materna (la Savagnone). Ma attenzione. Come avverte lo stesso Amendola I Cesaroni è un prodotto un po' meno politically correct di quanto si possa immaginare.
E in effetti, in quaranta minuti di sintesi di avventure piuttosto caciarone mostrata alla stampa si sono contati due fondoschiena maschili «nature», una calata di pantaloni tra fratello e sorella, un dialogo tra madre e figlia sulla «prima volta» con esibizione di preservativo, una «trasgressione» in vasca da bagno con manette sadomaso, nonché continui (ma infondati, assicurano) riferimenti alle scarse dimensioni dei genitali dei Cesaroni stessi. Tutto in forma comica, beninteso: «È forse anche un po' cruda,
è vero - ammette il produttore artistico Carlo Principini - ma mai volgare. Nella romanità, poi, c'è molta autoironia». Entusiasti sono gli stessi protagonisti, a cominciare da Amendola: «Dopo il flop di 48 ore non farò mai più poliziotti incavolati - scherza -. Con questo padre un po' goffo, invece, mi sono trovato nel mio elemento». «Anch'io mi sono rifatta alla mia personale esperienza di madre - gli fa eco Elena Sofia Ricci (presto moglie di Massimo Dapporto in Falcone) - mettendoci anche il mio modo d'essere.
Più buffo e buffone di quanto s'immagini».
(Rosy)
00giovedì 7 settembre 2006 20:27
Benvenuti nel caos della nostra folle famiglia

Lui è vedovo e ha tre figli. Lei è divorziata e ne ha due. Così la convivenza è un po’ turbolenta: "Ma immedesimarci è stato facilissimo" dicono i due attori "perché per noi la vita reale, tra prime mogli ed ex mariti, è molto simile"

Mentre i Pacs, i Patti civili di solidarietà, ovvero una legge che regoli le unioni di fatto, tra coppie non sposate, sono ancora lettera morta sui banchi del Parlamento, in tv le problematiche della famiglia allargata diventano una realtà. A crederci fermamente è Canale 5 che ha in lavorazione «Azione Civile», con mamma e figlia Sandrelli alle prese con indagini ad alto rischio e una famiglia super allargata, e che ora manda in onda "I Cesaroni", una serie che ha per protagonisti Elena Sofia Ricci e Claudio Amendola. Sono 13 serate in programma dal 7 settembre, dove, con i toni della commedia brillante, si racconta quali difficoltà e quali gioie vive una grande famiglia composta da un padre vedovo, la nuova fidanzata, i figli di primo e di secondo letto, suoceri e parenti acquisiti. La serie si ispira a "Los Serranos", un vero successo in Spagna, dove è in onda da diversi anni. "Ma noi lo abbiamo girato alla nostra maniera" puntualizza Claudio Amendola, ovvero Giulio Cesaroni, il capo di questa strampalata famiglia. "I Cesaroni sono romani de Roma e io gestisco insieme con mio fratello, interpretato da Antonello Fassari, una bottiglieria, una rivendita di vini e oli, alla Garbatella, quartiere capitolino popolare per eccellenza". "Io invece» fa eco Elena Sofia Ricci «sono Luisa Liguori, romana di nascita ma milanese di adozione, con quell’aria un po’ snob che al nord si coltiva con tanta passione. Insegno italiano alle medie e sono madre divorziata di due ragazze adolescenti. Tornata a Roma, per caso, a un semaforo, faccio l’incontro della mia vita: incappo in un mio ex fidanzato".
Da cosa nasce cosa e da quell’incontro del tutto casuale iniziano le vicissitudini dell’allargata famiglia Cesaroni. L’aver scelto come protagonisti proprio Claudio Amendola e Elena Sofia Ricci non sembra essere casuale, visto che nella loro vita privata il concetto di famiglia mista è "praticato". "Tutti e due" precisa Amendola "abbiamo alle spalle matrimoni, divorzi, figli nati dentro e fuori dal matrimonio. Abbiamo e stiamo sperimentando la convivenza e quindi non è certo stato difficile calarci nella parte. "I Cesaroni" sono anche una serie che, nel corso delle trenta settimane di lavorazione a Cinecittà, ci ha fatto ridere molto. E tante di queste risate, nello stile della commedia pura, sono riproposte negli episodi".
Ci sarà anche un gergo "Cesaroni"?
"Certamente. Nascerà un nuovo filone di tormentoni. Ci saranno tanti modi di fare e di dire che entreranno nel linguaggio degli italiani. Anticipo solo quello di Antonello Fassari. Il suo intercalare più frequente è: “Che amarezza…”".
Come è questo padre vedovo, alle prese con tre figli adolescenti e una convivente che a sua volta porta in dote la sua prole?
"Giulio è un brav’uomo, semplice, affettuoso e attento. Per farsi rispettare molla qualche scappellotto, ma senza cattiveria".
Dopo tante storie di poliziotti, carabinieri, preti e santi, come ci si sente nei panni di pionieri, nel trattare un argomento attuale, ma ignorato dalla legge e sino a ora dalla fiction?
"La nostra famiglia allargatissima è lo specchio della società. Il mondo moderno va in questa direzione. “I Cesaroni” sono un’occasione per tanti italiani di riconoscersi, di immedesimarsi e, senza voler peccare di modestia, di trovare anche delle risposte alle domande che tanti in quella condizione si pongono. In cuor mio spero tanto che pure i politici facciano la loro parte, anche se, come ho letto, i Pacs non rientrano nel programma di questo governo. A me sembra assurdo e incivile pensare che se io dovessi morire ora, Francesca (l’attrice Francesca Neri, ndr), che è la mia compagna da 10 anni, con la quale vivo e con la quale ho fatto anche uno splendido figlio, non abbia alcun diritto. La domanda che pongo è: vi sembra giusto?".
ioandrei
00giovedì 7 settembre 2006 20:44
Ma stasera ci tocca guardarlo:........NON C'E' ALTRO!!!!
ELIPIOVEX
00giovedì 7 settembre 2006 21:31
No... c'è la Pupa e il Secchione... [SM=x988239]
Tu guarda qua... io guardo su Italia 1... poi ci scambiamo le opinioni
ioandrei
00venerdì 8 settembre 2006 08:35
Be', in mancanza d'altro mi sono scimunita il cervello con i Cesaroni.
Che dire?
Prendete una sigla che ricalca i 'volanti' del Medico in famiglia, situazioni forse più consone ad una sit - com che non ad una fiction, un vinaio che ha una casa su due piani con giardino(!), una classe di furie in una scuola in cui la supplenza la da il preside che poi presenta l'insegnante, dialoghi da piangere, visi improntate al cabaret e tirate le somme.
Alcune situazioni riescono a far ridere, ma tutto è troppo fuori dalla credibilità, dalla riproduzione della vita.
Molto belle le inquadrature della Garbatella, quartiere romano in grossa risalita, riscettato un decennio e più fa dall'anonimato e da tristi nomee da parte delle filmografia morettiana. Eppure tutto rimane troppo macchiettistico.
La storia se rimane così e - logicamente - improntata al buonismo, ma potrebbe reggere.
ELIPIOVEX
00venerdì 8 settembre 2006 14:56
Stai dicendo che non mi sono persa niente di particolare? [SM=x988239]
(Rosy)
00mercoledì 4 ottobre 2006 14:06
Eva: io, più matura nei Cesaroni II
"Sul set come nella vita privata"
Ha solo venti anni, eppure nonostante il successo, Alessandra Mastronardi rimane con i piedi per terra. L'attrice, che interpreta Eva nella serie I Cesaroni, confessa a Tgcom che girerà anche il secondo ciak de I Cesaroni e che vedremo il suo personaggio maturare nel corso della serie. Alessandra nella vita è una ragazza semplice e solare, vive a Roma e studia alla facoltà di psicologia della Sapienza.

Nonostante la sua giovane età ha un curriculum con esperienze televisive importanti, come Don Matteo e il Grande Torino, anche se, come ci racconta, "è stato con I Cesaroni che è arrivata la svolta".

Come ci si sente dopo aver girato una fiction che ha riscosso tanto successo?
Molto bene anche se è stata dura. Pensa che la mia giornata iniziava con la sveglia alle 5.30 del mattino e alle 7.00 ero già sul set per finire poi alle sei di sera.

E il rapporto con i tuoi colleghi?
Magnifico. Ho conosciuto delle persone eccezionali tanto che sono sorti anche dei bellissimi rapporti di amicizia. Infatti sono molto contenta di poter far parte del cast anche per la seconda serie.



Quindi I Cesaroni torneranno con una seconda edizione?
Sì.

Puoi anticiparci qualcosa?
Ancora non so cosa succederà precisamente. Posso solo dire che Eva, il personaggio da me interpretato, vivrà una fase di maturazione.


Dopo I Cesaroni cosa è cambiato nella tua vita?
La vita privata è rimasta invariata anche se a volte quando esco mi capita di essere fermata dalla gente che mi chiede un autografo. E non nascondo che per me questa è una grande soddisfazione.

Come sei nella vita di tutti i giorni?
Una ragazza di venti anni, come tante altre. Sono molto solare, amo la vita e adoro godermela. Mi piace uscire con gli amici, di solito o vado a ballare, dove non c'è però tanta gente, oppure giro un pò per Roma tipo Trastevere o Campo dei Fiori.


Quando invece resti in casa cosa fai?
Gran parte del mio tempo lo trascorro guardando film. Tra i miei registi preferiti ci sono sicuramente Martin Scorsese e Sergio Leone. Poi mi rilasso leggendo romanzi.

Sei fidanzata?
No. Lo sono stata per sei anni, ma ora sono single.

Ti ritieni una romantica?
Sì, abbastanza.

Qualche tuo difetto?
Non so cucinare nonostante sia una napoletana. E poi sono terribilmente pigra, amo tanto dormire.

Il tuo sogno nel cassetto?
Girare un film in bianco e nero ambientato negli anni '50.

Gli studi come vanno?
L'impegno con "I Cesaroni" mi ha lasciato poco tempo a disposizione. Sono iscritta alla facoltà di psicologia, indirizzo marketing e comunicazione, anche se vorrei studiare lettere con indirizzo spettacolo. Avendo fatto il liceo classico, adoro le materie umanistiche.

Sarai mica una secchiona?
Direi proprio di no!


ELIPIOVEX
00mercoledì 4 ottobre 2006 16:44
Da come lo descrivono il mestiere di attore deve essere proprio stressate! Poverini [SM=x988239]
Un altro appunto... tutte solari ste ragazze? [SM=x988236]
(Rosy)
00mercoledì 4 ottobre 2006 18:24
Evidentemente va di moda essere solari
ioandrei
00giovedì 5 ottobre 2006 12:52
Re:

Scritto da: (Rosy) 04/10/2006 18.24
Evidentemente va di moda essere solari




... e che le vuoi? Luminose? [SM=x988283]
ELIPIOVEX
00giovedì 5 ottobre 2006 13:48
Pensavo alle trasmissioni delle reti private dove si devono presentare per farsi votare... sono tutte del tipo Ciao sono Maria, ho 20 anni e sono simpatica e solare...
Deve essere una dote molto ambita perché tutte quante dicono così...
gattadany
00giovedì 5 ottobre 2006 14:58
proporrei di non far più sorgere il sole... tanto abbiamo già chi ci rischiara [SM=x988243]

Daniela
ELIPIOVEX
00giovedì 5 ottobre 2006 15:21
... non puoi nemmeno immaginare che razza di gag che hai tirato fuori... o mamma! bocchetta mia stai zitta!
gattadany
00giovedì 5 ottobre 2006 15:33
[SM=x988217] spero non sia brutta?

Daniela
Chiara C.
00giovedì 5 ottobre 2006 19:02
Re:
A me invece piace molto questa fiction; la seguo dalla prima puntata e mi fa morire dal ridere...la trovo simpatica, fatta di cose semplici e carine

Scritto da: ioandrei 08/09/2006 8.35
Be', in mancanza d'altro mi sono scimunita il cervello con i Cesaroni.
Che dire?
Prendete una sigla che ricalca i 'volanti' del Medico in famiglia, situazioni forse più consone ad una sit - com che non ad una fiction, un vinaio che ha una casa su due piani con giardino(!), una classe di furie in una scuola in cui la supplenza la da il preside che poi presenta l'insegnante, dialoghi da piangere, visi improntate al cabaret e tirate le somme.
Alcune situazioni riescono a far ridere, ma tutto è troppo fuori dalla credibilità, dalla riproduzione della vita.
Molto belle le inquadrature della Garbatella, quartiere romano in grossa risalita, riscettato un decennio e più fa dall'anonimato e da tristi nomee da parte delle filmografia morettiana. Eppure tutto rimane troppo macchiettistico.
La storia se rimane così e - logicamente - improntata al buonismo, ma potrebbe reggere.

ELIPIOVEX
00giovedì 5 ottobre 2006 20:40
Re:

Scritto da: gattadany 05/10/2006 15.33
[SM=x988217] spero non sia brutta?

Daniela




no... no... è un piccolo scherzo... tra noi... [SM=x988239]
ioandrei
00lunedì 9 ottobre 2006 08:24
Abbiate pazienza, ma è finito?
(Rosy)
00lunedì 9 ottobre 2006 09:22
Non lo so, dovevano essere tredici serate, con la storia che quando ne fanno una, quando ne fanno due si perde il conto. Comunque se fosse finita sarebbe finita un po' moscia
ioandrei
00lunedì 9 ottobre 2006 09:31
Anche a me il conto delle serate non torna, ma a meno che non avessero pronta la seconda serie già dall'inizio della sceneggiatura della prima una fine così non ha senso e poi non hanno fatto trailer alla fine dell'episodio. Bah!
gattadany
00lunedì 9 ottobre 2006 09:59
Ho guardata sulla guida Tv della settimana prossima ed è ancora in programmazione. Sul giornale dice che Domenica 15 è la 9° puntata. Quindi durerà ancora un pò, ma non prendetelo come oro colato, visto che coninuano a cambiare la programmazione da un giorno all'altro!

Daniela
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