[Ginnastica] Mondiali di Aarhus (Danimarca)

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(Rosy)
00sabato 14 ottobre 2006 15:24
Italia: gli anelli per la gloria
Al via i Mondiali di Aarhus in Danimarca con gli azzurri subito impegnati nella disciplina più congeniale. In gara anche l'olimpionico Cassina
La cerimonia inaugurale alla Nrgi arena di aarhus. AnsaAARHUS (Danimarca), 14 ottobre 2006 - Tra poche ore gli azzurri della ginnastica artistica saliranno in pedana all'Nrgi Arena per le qualificazioni di questa edizione numero 39 dei campionati Mondiali. L'Italia, che è nel quarto girone, inizierà la rotazione agli anelli, il pezzo forte del team, con Coppolino, Morandi e Angioletti a caccia di un posto nella finale di specialità oltre che di un pass per i Mondiali del 2007 a Stoccarda dai quali dipenderà la partecipazione ai Giochi di Pechino. Senza Pozzo, che ha dato forfeit pochi giorni fa per una lombalgia e Busnari, rimasto a casa anche lui per infortunio, la squadra guidata da Maurizio Allievi è completata dall'olimpionico di Atene alla sbarra Igor Cassina e da due esordienti Enzo Bernardoni e Paolo Ottavi.
"Sono preparati e molto motivati - dice di loro Allievi - ma un mondiale è diverso da tutte le altre manifestazioni creano una tensione difficile da gestire. Gli servirà a fare esperienza". In mattinata hanno già eseguito le routine Russia, Cina e Stati Uniti. Eccezionali le prove agli anelli del cinese Cheng con 16.525 e del russo Safoshkin con 16.475. Domenica la seconda parte delle qualificazioni maschili con gli ultimi gironi, mentre lunedì mattina toccherà alle azzurre partire alla trave per prime alle 9.
dal nostro inviatoFederica Cocchi
(Rosy)
00lunedì 16 ottobre 2006 09:48
15.10.2006 AARHUS – L’ITALIA CHIUDE 15ESIMA E VOLA A STOCCARDA. DERBY NELLA FINALE AGLI ANELLI

Alla fine della nona ed ultima suddivisione l’Italia può gioire per l’accesso nella finale agli anelli di ben due ginnasti. Andrea Coppolino, bronzo europeo, chiude al 7° posto con 16.225 e Matteo Angioletti all’8°con 16.100. Fra i primi otto anellisti al Mondo, un paio hanno, dunque, il passaporto italiano e questo è un risultato che riporta in positivo il bilancio dell’avventura azzurra ad Aarhus, dopo l’amarezza per la caduta di Cassina alla sbarra e la mancata qualificazione nella finale al volteggio. “Non ho visto i cinesi perché ero in palestra – ha dichiarato Coppolino – però mi hanno detto che il loro esercizio è molto buono. Io parto da 17.000 e se riesco a stoppare l’uscita posso provare a scalare qualche posizione. E’ già molto essere arrivati fin qui, poi se verrà qualcosa in più tanto meglio”. Angioletti, che ha cominciato a specializzarsi negli anelli dopo l’operazione alla caviglia del dicembre scorso, proprio perché in questa specialità ci sono meno sollecitazioni agli arti inferiori – ha sofferto fino all’ultimo sugli spalti. Dopo il 15.850 dell’ucraino Zozulya ha tirato un bel sospiro di sollievo. “E’ la mia prima finale mondiale. Sono contento di potermi continuare ad allenare durante la settimana per qualcosa d’importante. Venerdì prossimo poi si vedrà. Certo, agli anelli non è come alla sbarra dove il coefficiente di rischio e le possibilità di errore sono molto alte. Bene ho male tutti i finalisti dovrebbero ripetersi sugli stessi livelli. In qualificazione però avevo sbagliato leggermente l’uscita. Cercherò di essere più pulito anche in alcuni passaggi, poi vedremo cosa fanno i miei avversari”. Maurizio Allievi aggiunge alla sfida un sapore diverso, stimolando la rivalità reciproca dei due compagni. “Agli Assoluti di Meda sono arrivati entrambi al primo posto. Un ex equo che proveranno a sciogliere in Danimarca. Naturalmente noi speriamo che questo derby sia uno stimolo in più per far bene. Non è detto che tirando l’uno sull’altro non si ritrovino davanti a tutti. Questo è un vantaggio motivazionale che in finale avremo solo noi e i cinesi”. Si chiude, dunque, il Concorso I con l’Italia al 15° posto della classifica per nazioni, con un punteggio di 352.500, frutto di 63.100 agli anelli, 62.275 al volteggio, 57.975 alle parallele, 56.650 alla sbarra, 57.275 al corpo libero e 55.225. Ad Anaheim nel 2003 finimmo all’11° posto, a Gand nel 2001 al 9°. Viste le inattese defezioni di due titolari come Pozzo e Busnari, possiamo considerare questo risultato un vero successo. L’obiettivo minimo, ovvero la qualificazione a Stoccarda 2007, è stato centrato. Ora si dovrà lavorare per rientrare nell’edizione tedesca del prossimo anno tra le prime 12 che andranno a Pechino. Considerando l’errore di Cassina alla sbarra ed il conseguente esercizio al cavallo con maniglie, che Igor ha eseguito in precarie condizioni fisiche, nonché i “lavori in corso” di Morandi agli anelli ed il suo salto abbondante al volteggio, così come quello di Angioletti, ed il basso coefficiente di partenza dei due giovani innesti, Enzo Bernardoni e Paolo Ottavi, che comunque non hanno sfigurato, facendo un’ottima esperienza, all’Italia mancano almeno 6 punti, che ci avrebbero portato ai limiti della finale di squadra. Un buon punto di partenza per pianificare la missione in Germania. Nel concorso generale Morandi finisce 37° ed Ottavi 40°. Domani tocca alla femminile.


CLASSIFICA FINALE DEGLI ANELLI:

1. Yibing CHEN (Cina) 16.525 Q
2. Alexander SAFOSHKIN (Russia) 16.475 Q
3. Wei YANG (Cina) 16.375 Q
4. Yuri VAN GELDER (Olanda) 16.275 Q
5. Ivan IVANKOV (Bielorussia) 16.250 Q
6. Jordan JOVTCHEV (Bulgaria) 16.250 Q
7. Andrea COPPOLINO (Italia) 16.225 Q
8. Matteo ANGIOLETTI (Italia) 16.100 Q
9. Regulo CARMONA (Venezuela) 16.075 R
10. Dimosthenis TAMPAKOS (Grecia) 16.000 R
11. Hiroyuki TOMITA (Giappone) 15.975 R
12. Matteo MORANDI (Italia) 15.900

CLASSIFICA DI SQUADRA:

1 CHN - China 370.450 Q
2 JPN - Japan 367.750 Q
3 RUS - Russia 365.400 Q
4 ROM - Romania 364.325 Q
5 CAN - Canada 361.975 Q
6 GER - Germany 361.075 Q
7 SUI - Switzerland 359.200 Q
8 BLR - Belarus 359.175 Q
9 ESP - Spain 358.525
10 FRA - France 358.475
11 KOR - Korea 358.475
12 UKR – Ucraina 358.275
13 USA - United States 358.100
14 AUS - Australia 356.175
15 ITA - Italy 352.500
(Fonte= Federginnastica)
(Rosy)
00martedì 17 ottobre 2006 08:38
16.10.2006 AARHUS - LA VENDETTA RUMENA

Ora si fa dura. Anche la Romania sorpassa l’Italia nella classifica provvisoria delle qualificazioni mondiali. Dopo 7 gironi le azzurre occupano la 6^ piazza e considerato che mancato squadroni come Russia e Cina, la Bergamelli e compagne dovranno sperare negli errori delle inglesi, delle ucraine e delle olandesi per conservare l’ottavo ed ultimo posto utile per la finale di mercoledì. Domani mattina si ricomincia alle 9.00 con le ultime tre decisive suddivisioni. Alle 19.00, invece, è prevista la finale a squadre della maschile. C’è da augurarsi che la Russia, impegnata nella prima rotazione di giornata possa pagare lo scotto toccato alle italiane stamani. La Ferrari, intanto, perde la leadership alla trave, sorpassata dalla coppia rumena Izbasa-Nistor, ma conserva il primo posto al corpo libero, la seconda piazza nel concorso generale e la terza alle parallele. Se finisse stasera per la ginnasta bresciana ci sarebbero 4 finali mondiali all’orizzonte, nel All-around di giovedì ed in tre specialità (venerdì e sabato). Nella quarta, il volteggio, anche Carlotta Giovannini viene scalzata dalla Izbasa e chiude 6^. Per ora è dentro, così come la Bergamelli 23esima nel concorso generale.

CLASSIFICA DI SQUADRA PROVVISORIA
1 USA - United States 243.325 Q
2 ROM – Romania 232.600 Q
3 AUS - Australia 231.700 Q
4 BRA - Brazil 230.475 Q
5 ESP - Spain 229.775 Q
6 ITA - Italy 229.425 Q
7 FRA - France 227.950 Q
8 JPN - Japan 226.075 Q
9 PRK - DPR Korea 223.575
10 CAN - Canada 223.575
11 GER - Germany 222.125
12 GRE - Greece 216.725
13 POL - Poland 213.175
14 SWE - Sweden 196.775
15 CHI - Chile 196.725
16 DEN - Denmark 185.900
17 ISL - Iceland 172.900

CLASSIFICA PROVVISORIA VOLTEGGIO
Sacramone (USA) 15.300
Hong (Corea) 15.237
Chusovitina (GER) 14.937
Souza (BRA) 14.787
Izbasa (ROM) 14.612
Giovannini (ITA) 14.412
Kim (Corea) 14.325
Sporer (GER) 14.287

CLASSIFICA PROVVISORIA PARALLELE
Liukin (USA) 16.200
Memmel (USA) 15.825
Ferrari (ITA) 15.700
Bieger (USA) 15.500
Priess (USA) 15.450
Joura (AUS) 15.275
Nistor (ROM) 15.200
Kuroda (JPN) 15.175

CLASSIFICA PROVVISORIA TRAVE
Izbasa (ROM) 15.550
Nistor (ROM) 15.475
Hopfner – Hibbs (CAN) 15.375
Ferrari (ITA) 15.375
Souza (BRA) 15.225
Memmel (USA) 15.225
Severino (FRA) 15.200
Sacramone (USA) 15.175

CLASSIFICA PROVVISORIA CORPO LIBERO
Ferrari (ITA) 15.375
Memmel (USA) 15.350
Bieger (USA) 15.250
Souza (BRA) 15.150
Izbasa (ROM) 15.050
Dos Santos (BRA) 15.050
Kelley (USA) 14.975
Severino (FRA) 14.925

CLASSIFICA PROVVISORIA ALL-AROUND
1 MEMMEL Chellsie 61.350 Q USA
2 FERRARI Vanessa 61.100 Q ITA
3 BIEGER Jana 60.625 Q USA
4 SOUZA Lais 59.875 Q BRA
5 PRIESS Ashley 59.075 USA
6 NISTOR Steliana 59.850 Q ROM
7 IZBASA Sandra 59.825 Q ROM
8 CHUSOVITINA Oksana 59.075 Q GER
9 KELLEY Natasha 58.975 USA
10 SEVERINO Isabelle 58.750 Q FRA
11 JOURA Daria 58.500 Q AUS
12 DYKES Hollie 58.275 Q AUS
13 HYPOLITO Daniele 57.800 Q BRA
14 CAMPOS Laura 57.750 Q ESP
15 KURODA Mayu 57.325 Q JPN
16 DE SIMONE Lenika 57.150 Q ESP
17 HONG Su Jong 56.950 Q PRK
18 LINDOR Katheleen 56.950 Q FRA
19 HOPFNER-HIBBS Elyse 56.750 Q CAN
20 HERNANDEZ Melody 56.700 AUS
21 GARCIA Elsa 56.525 Q MEX
22 OSHIMA Kyoko 56.475 Q JPN
23 BERGAMELLI Monica 56.125 Q ITA
24 HONG Un Jong 56.075 Q PRK
25 DRUNCEA Daniela 56.000 ROM
26 BISMPIKOU Stefani 55.750 Q GRE
27 BROWN Alyssa 55.725 Q CAN
28 ISHIZAKA Manami 55.650 JPN
29 KARPENKO Victoria 55.625 Q BUL
(Rosy)
00giovedì 19 ottobre 2006 18:55
Ferrari, la fortuna gioca con lei
L'azzurra alle 19.30 sarà in gara nella finale del concorso generale ai Mondiali e un infortunio ha tolto di scena la statunitense Memmel, sua rivale più accreditata
Vanessa Ferrari è nata a Orzinuovi l'11/10/1990. AfpAARHUS (Danimarca), 19 ottobre 2006 - Vanessa Ferrari parte in pole position, per usare una metafora autombilistica. La 15enne azzurra che alle 19.30 scenderà in pedana per la prima finale mondiale della sua vita, nell'all-around, ha perso la rivale numero uno. La campionessa iridata in carica, la statunitense Chellsie Memmel, ha rinunciato all'ultimo atto del concorso generale per un infortunio alla spalla destra. La fuoriclasse nordamericana, che si era qualificata al primo posto seguita proprio dalla Ferrari, si è fatta male mercoledì sera durante l'esercizio alle parallele asimmetriche nella finale a squadre poi vinta dalla Cina. La Memmel era caduta mancando la presa dello staggio basso ma aveva ripreso e portato a termine l'esercizio. Giovedì mattina durante l'allenamento si è accorta di non farcela e nel pomeriggio ha optato per il ritiro. L'iridata cercherà comunque di esserci per la finale al corpo libero di sabato dove troverà ancora Vanessa Ferrari.
(Rosy)
00giovedì 19 ottobre 2006 21:40
Ginnastica: storica Ferrari
Vanessa campionessa del mondo
L'azzurra vince la finale del concorso generale ai Mondiali, dopo un perfetto esercizio al corpo libero sulle note di Nessun dorma. Un infortunio ha costretto al forfait la campionessa uscente Memmel

Vanessa Ferrari è nata a Orzinuovi l'11/10/1990. Reuters
AARHUS (Danimarca), 19 ottobre 2006 - La bresciana Vanessa Ferrari alla prima finale mondiale della sua vita, nell'all-around, si è aggiudicata l'oro. Nonostante un'incertezza alla trave, il meraviglioso esercizio al corpo libero (15,500 il punteggio) ha ristabilito le distanze con le avversarie. La 15enne italiana ha chiuso le quattro rotazioni con il punteggio di 61.025, precedendo la statunitense Jana Bieger (60.750) e la rumena Sandra Raluca Izbasa (60.250). Nella prima delle sue quattro finali, la Ferrari ha fatto tutto bene, tranne nella trave (era la terza rotazione) con una caduta dopo un salto con avvitamento. Ma è stato solo un piccolo passo falso in una prova che l'ha vista sempre protagonista, a cominciare dal volteggio (l'unico attrezzo dove non ha centrato la finale), il suo tallone d'Achille intepretato comunque al meglio e chiuso con il punteggio di 14,800. Meglio è andata nelle parallelle asimmetriche, dove ottiene uno strepitoso 15.825 (15.700 nelle qualificazioni) frutto di grinta, precisione, sicurezza e velocità di esecuzione. La lombarda si porta così in testa dopo la seconda rotazione (30.625), con la cinese Pang seconda. Poi la trave, con la caduta che non scalfisce le sue sicurezze (ottima ripresa e una bella uscita): 14.900 il voto, secondo posto generale e un incoraggiamento dal suo tecnico Enrico Casella, "Stai tranquilla". Al corpo libero si compie il capolavoro. La Pang si autoelimina al volteggio con una caduta in uscita, mentre la Bieger esegue un ottimo esercizio e vola in testa. Sulle note di Nessuna dorma il suo esercizio al corpo libero rasenta la perfezione, nessuna imprecisione e una determinazione da ginnasta consumata. I giudici le assegnano 15.500 e la portano sul tetto del mondo.
Prima dell'ultima fatica la bresciana aveva perso la rivale numero uno, la campionessa iridata in carica, la statunitense Chellsie Memmel, costretta a rinunciare all'ultimo atto del concorso generale per un infortunio alla spalla destra. La fuoriclasse nordamericana, che si era qualificata al primo posto seguita proprio dalla Ferrari, si è fatta male mercoledì sera durante l'esercizio alle parallele asimmetriche nella finale a squadre poi vinta dalla Cina. La Memmel era caduta mancando la presa dello staggio basso ma aveva ripreso e portato a termine l'esercizio. Giovedì mattina durante l'allenamento si è accorta di non farcela e nel pomeriggio ha optato per il ritiro. L'iridata cercherà comunque di esserci per la finale al corpo libero di sabato dove troverà ancora Vanessa Ferrari.
In passato le sole medaglie iridate della ginnastica femminile italiana erano state conquistate nel 1950 da Wanda Nuti e Licia Macchini ai Mondiali di Basilea. Le due azzurre furono argento e bronzo alla trave, contribuendo al terzo posto dell'Italia nel concorso a squadre.
Domani la Ferrari cercherà di fare il bis nella finale delle parallele asimmetriche, mentre in campo maschile l'Italia punta su Andrea Coppolino e Matteo Angioletti agli anelli.
dal nostro inviatoFederica Cocchi

[Modificato da (Rosy) 19/10/2006 22.13]

(Rosy)
00sabato 21 ottobre 2006 11:52
Ferrari, Pechino per essere un mito
L'azzurra sarà la favorita ai Giochi
In attesa di lottare per altre due medaglie ai Mondiali di ginnastica, trave e corpo libero, Vanessa Ferrari si gode il bronzo conquistato nelle parallele asimmetriche. Ma il vero obiettivo sono i Giochi di Pechino nel 2008, che potrebbero consacrarla tra i miti della disciplina. Juri Chechi ne è sicuro: "Sarà la favorita - spiega - vincere l'oro tra due anni sarebbe una svolta epocale per tutto lo sport italiano".

Ormai è Ferrari mania: la 15enne bresciana è riuscita in un paio di giorni a catalizzare l'attenzione dei media sulle sue imprese ai Mondiali di ginnastica. Di lei hanno parlato i membri del governo e gli esponenti più importanti del mondo dello sport italiano, estasiati da tanta passione sportiva e dalla sua storia fatta di impegno, sacrificio e passione per la disciplina. Di sveglie all'alba e di duri allenamenti lunghi ore ed ore. Un risultato che solo in pochi sono riusciti ad ottenere nelle discipline cosiddette minori, sempre bistrattate e ricordate solo nei grandi eventi come le Olimpiadi. Un altro merito della baby ginnasta è stato quello di attirare l'attenzione su uno sport che aspettava questo tipo di risultati per guadagnare sui giornali lo spazio che meritava.

Dopo la conquista di un oro e di un bronzo, Vanessa ha la possibilità di conquistare altre due medaglie e di rimpinguare un bottino già ottimo. Mentre la Federginnastica gongola e prevede un boom di iscritti e di tesserati per il movimento, Jury Chechi sottolinea che la giovane campionessa mondiale sarà la favorita ai Giochi di Pechino. Mancano ancora due anni, ma un appuntamento del genere non può passare inosservato. 'Il signore degli anelli' ne sa qualcosa: "Il bello, per lei, inizia ora - ammette - si è fatta conoscere da tutto il mondo e sarà ginnasta da battere. Tra le donne non c'era mai stato nessuno così rappresentativo per i nostri colori".

Saltano così in mente subito dei paragoni con campionesse eccezionali del passato, quali Nadia Comaneci, Olga Korbut e Vera Caslavksa. Tutte reginette diventate dei veri e propri miti grazie al concorso completo nei Giochi Olimpici che le rende popolari tutt'oggi. Vanessa Ferrari ha già dimostrato di avere grandi potenzialità e una forte personalità, qualità che serviranno anche in Cina: Pechino, infatti, non è poi così lontana.


(Rosy)
00sabato 21 ottobre 2006 17:45
Ginnastica: Ferrari, nuovo bronzo
Ha chiuso al 3° posto nel corpo libero

Terza medaglia per Vanessa Ferrari ai campionati del mondo di ginnastica, in corso di svolgimento in Danimarca. Dopo l'oro nel concorso generale e il bronzo alle parallele, la 15enne bresciana ha conquistato un nuovo bronzo nella finale del corpo libero. L'azzurra ha chiuso con il punteggio di 15.450, dietro alla cinese Fei Cheng e alla statunitense Bieger. La Ferrari era giunta in precedenza sesta nella trave.


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