[fiction] L'avvocato Guerrieri

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ELIPIOVEX
00sabato 29 dicembre 2007 15:29
con Emilio Solfrizzi
Non è stato premiato dagli ascolti ieri sera (ha vinto l'oroscopo di Piazza Grande) però secondo me è un buon prodotto.
Erano anni che una fiction non mi teneva così incollata fino alla fine, probabilmente complice uno straordinario Emilio Solfrizzi e una delicata Chiara Muti che me l'hanno fatto godere.
La storia è tratta da un romanzo di Carofiglio. Mercoledì 2 gennaio faranno il secondo e ultimo film tv tratto sempre dai suoi romanzi Ad occhi chiusi.
Io vi consiglio di esserci perché ne vale la pena.
Sotto vi metto alcuni articoli di presentazione.
ELIPIOVEX
00sabato 29 dicembre 2007 15:30
Chiara Muti e l'avvocato Guerrieri
L'attrice si racconta a TgCom

Questa sera alle 21,10 debutta su Canale 5 l'Avvocato Guerrieri, la fiction ispirata ai gialli di Gianrico Carofiglio, sostituto procuratore antimafia. I suoi primi due romanzi, Testimone inconsapevole e A occhi chiusi, sono diventati altrettanti film tv, in onda questa sera e mercoledì 2 gennaio. TgCom ha incontrato la protagonista femminile della fiction, Chiara Muti, che interpreta Margherita, la fidanzata dell'avvocato Guerrieri.

Chiara, dal teatro alla fiction: come è stata questa esperienza con l'avvocato Guerrieri?
Eccellente. Io a dire il vero non conoscevo i testi di Carofiglio e non sono neppure appassionata di libri gialli. Leggevo da piccola Agata Christie poi ho interrotto la lettura di romanzi polilzieschi. Poi ho scoperto questi due testi di Carofiglio e me ne sono innamorata.

Secondo lei perchè i gialli di Carofiglio hanno così tanto successo?
Perchè mettono in risalto le virtù umane più semplici che poi sono le più importanti. Carofiglio ha saputo tratteggiare attraverso l'avvocato Guerrieri un mondo reale, con le sue fragilità e le sue difficoltà.

Questa capacità di Carofiglio come è stata "trasportata" sul set?
Il merito è del regista Alberto Sironi. Viene dalla scuola del Piccolo, come me, sa lavorare con gli attori, sul set li aiuta molto perchè è un uomo ricco di esperienze. Ogni sera fa una riunione con tutto il cast: fa il punto della situzaione e organizza il lavoro per il giorno dopo, è un modo di lavorare tipico del teatro, meno della tv.

Nella fiction lei interpreta Margherita, la fidanzata dell'avvocato Guerrieri interpretato da Emilio Solfrizzi. Come si è trovata con lui?
Benissimo, Emilio è un attore davvero poliedrico. Alberto (Sironi) gli ha chiesto di mantenere i tratti caratteristici che Carofiglio gli ha dato nei suoi libri. L'avvocato Guerrieri è perennemente depresso e Emilio ha saputo rendere al meglio questa sua caratteristica.

E Margherita?
Margherita è la fidanzata di Guerrieri: si conoscono per caso e tra loro scatta una sorta di colpo di fulmine. Inizialmente è una donna esuberante, poi si scopre una lato del suo carattere inaspettato e un passato da alcolista. Anche nel rendere questo personaggio abbiamo cercato di mantenere i toni delicati con cui l'aveva disegnata Carofiglio.

La fiction ha il sapore di verità anche perchè è ambientata in tribunale, vero?
Esatto. Abbiamo girato molto in tribunale proprio perchè volevamo ottenere un effetto di veridicità. Ma non solo, il senso di realtà emerge anche grazie ai colori, che sono quelli tipici del sud, il bianco, l'azzurro, quelli che hanno reso celebre il paesagio del commissario Montalbano. Abbiamo girato a Bari vecchia e a Trani dove abbiamo incontrato gente davvero molto calorosa. I pugliesi sono affezionatissimi all'Avvocato Guerrieri, lo conoscono dai libri di Carofiglio e già lo amano.

Insomma questa fiction promette bene, avete già pensato a girare nuovi episodi?
Aspettiamo prima di vedere come vanno questi! Quello che ci auguriamo noi è di essere riusciti a rendere i personaggi così come vengono fuori dal ibro. Speriamo che chi ha amato l'avvocato Guerrieri descritto da Carofiglio riesca a innamorarsi anche del Guerrieri della fiction e degli altri personaggi. Noi abbiamo cercato di essere il più fedeli possibili ai libri che hanno un grande successo.

E se dovesse indicare i punti di forza della fiction?
Certamente direi che il punto di forza è il fatto di saper ritrarre l'Italia che vive. Di saper rendere i caratteri, le fragilità, i sentimenti e la malinconia del sud sognatore, ancora portatore di quesgli ideali di cui l'avvocato Guerrieri è l'emblema.

Emanuela Sandali
ELIPIOVEX
00sabato 29 dicembre 2007 15:30
L'avvocato Guerrieri su Canale 5
I gialli di Carofiglio sbarcano in tv

Gianrico Carofiglio, il giallista "padre" dell'Avvocato Guerrieri, sbarca su Canale 5: i suoi primi due romanzi, Testimone inconsapevole e A occhi chiusi, sono diventati altrettanti film tv, in onda venerdì 28 dicembre e mercoledì 2 gennaio. Il regista della fiction Alberto Sironi si augura che "la tv possa diventare uno strumento in grado di aiutare la letteratura" anche se Carofiglio va fortissimo anche da solo: i suoi gialli vanno a ruba.

Lo scrittore barese fa notare gli elementi in comune tra l'Avvocato Guerrieri, interpretato nella fiction da Emilio Solfrizzi, e il commissario Montalbano: stessa casa editrice, la Sellerio, stesso regista e stesso produtore, Palomar. "L'unica differenza - spiega Sironi - è il rapporto con le donne: Camilleri punta dritto all'eros, Carofiglio alle contraddizioni e ai drammi personali.

L'ambientazione è pressochè la stessa: il meridione. Le riprese sono state fatte in Puglia, i colori sono quelli del sud, le atmosfere quelle della vita quotidiana che si consuma tra le aule di un tribunale. Le aspettative del giallista sono di vedere in tv "qualcosa che non si è visto prima: un processo penale italiano del tutto attendibile". I suoi racconti devono il loro successo proprio alla stretta attinenza con la realtà e alla capacità di evocare immagini: "Quando scrivo vedo il film nel suo svolgimento, il mio processo creativo è in una sala" ha confessato lo scrittore.

"Interpretare l'avvocato Guerrieri - ha dichiarato Emilio Solfrizzi - è stato fantastico: è un uomo complesso, travolto dalla vita, ma che alla fine riesce a reagire. La mia sfida - continua l'attore - è di riuscire a rappresentare il grigio della quotidianità".

Grande fiducia nell'avvocato Guerrieri è riposta dal direttore Mediaset Fiction Giancarlo Scheri che spiega la collocazione del programma tra la fine di dicembre e l'inizio di gennaio: "E' il picco dell'anno come ampiezza di platea televisiva, contiamo di dare al nostro pubblico due produzioni di assoluta qualità". Quanto al confronto con Montalbano, Scheri spera che "Carofiglio divenga altrettanto prolifico di Camilleri".

Per saperlo, bisognerà aspettare il 28 dicembre, quando andrà in onda la prima puntata dell'avvocato Guerrieri.
ELIPIOVEX
00sabato 29 dicembre 2007 15:31
Inconsapevolmente eroe
Il 28 dicembre e il 2 gennaio "Testimone inconsapevole" e "Ad occhi chiusi" prenderanno vita

Nato dalla penna di Gianrico Carofiglio – magistrato nella vita e giallista per passione - nel 2002, l’avvocato Guido Guerrieri è ora in procinto di tenere incollati al piccolo schermo i suoi fan, grazie a due film per la televisione realizzati dalla Palomar di Carlo degli Esposti per Canale 5 e diretti dal regista Alberto Sironi.

A prestare il volto ai personaggi di Carofiglio venerdì 28 dicembre e mercoledì 2 gennaio alle 21,10 saranno Emilio Solfrizzi e Chiara Muti, rispettivamente nei panni del protagonista, l’avvocato Guerrieri, e della sua fidanzata, Margherita, i quali saranno affiancati tra l’altro anche da Margot Sikabonyi, Bianca D’Amato, Flavio Bucci e Stefano Dionisi.

Forti del successo riscosso da “Testimone inconsapevole” e “Ad occhi chiusi”, romanzi d’esordio dell’autore, le fiction ne mantengono inalterata la trama e le caratteristiche salienti, a cominciare proprio dal titolo, garantendo una trasposizione d’alto livello che accontenterà tanto gli appassionati di letteratura che già conoscono Carofiglio, quanto i cinefili più accaniti che forse non conoscono ancora l’avvocato Guerrieri.

In questo senso, rimane intatta la peculiarità di Carofiglio: la veridicità con cui è descritto il mondo della giustizia penale italiana, elemento derivante dal ruolo istituzionale che l’autore ricopre nella vita.
Al rispetto del testo originale va a sommarsi la bravura di Emilio Solfrizzi nell’interpretare il protagonista, rispettandone l’anima.

Infatti, il pubblico non si troverà di fronte al classico avvocato penalista, sempre in bilico tra vittorie sensazionali e compromessi taciuti, ma con un eroe suo malgrado, del tutto inconsapevole d'esserlo.
Guido Guerrieri è un uomo comune, alle prese con i suoi bivi esistenziali e professionali, che mentre cerca di difendere i suoi assistiti deve combatte contro le sue inquietudini e le sue debolezze, rivelando capacità straordinarie proprio nei momenti di difficoltà (e proprio da questo elemento si intuisce il significato simbolico del cognome del protagonista).

Altrettanto riuscita nella sua intensità e problematicità è l’interpretazione che ha dato Chiara Muti di Margherita: una donna che ha sulle spalle un difficile passato da alcolista e che cela dietro alla sua determinazione fragilità e bisogno di protezione.

Pubblico e privato, carriera e affetti, principi morali e realtà: in video tutto si mescola nelle vicende del protagonista, esattamente come già avviene nelle pagine di Carofiglio.
Ed è proprio questo il fascino dell’avvocato Guerrieri, un personaggio incredibilmente reale, che vive e lotta segno dell’infinita complessità del quotidiano.


"L’Avvocato Guerrieri":
"Testimone Inconsapevole"
venerdì 28 dicembre, ore 21.10

"Ad occhi chiusi"
mercoledì 2 gennaio, ore 21.10

Canale 5
www.canale5.mediaset.it
www.fiction.mediaset.it
Foto di A. Giordanella
ELIPIOVEX
00sabato 29 dicembre 2007 15:51
ioandrei
00lunedì 31 dicembre 2007 15:13
Sai, alcune scene erano girate nel mio ufficio: io nemmeno me lo ricordavo, quindi ho avuto un momento d i 'dissociazione' quando mi sono vista davanti alcuni ambienti.
La fiction è veramente buona, supportata da sceneggiatura che a mio avviso ha saputo rispettare i romanzi da cui è tratta; e Solfrizi ha dato prova di una maturità interpretativa insospettabile
ELIPIOVEX
00lunedì 31 dicembre 2007 15:33
Io confesso che l'ho rivalutato molto dopo averlo visto in El Alamein. Se una volta non sai cosa fare ti consiglio di noleggiarlo, vale veramente la pena, anche se non ti piacciono i film di guerra.
L'avvocato Guerrieri è stata a questo punto una conferma.
Decisamente un buon prodotto. Ne sono rimasta entusiasta.
mela64
00mercoledì 2 gennaio 2008 14:55
mannaggia mi sono perso la prima puntata!
E dire che ho letto tutti i libri.
ELIPIOVEX
00mercoledì 2 gennaio 2008 20:04
Stasera c'è la seconda. Puoi guardarlo tranquillamente anche se ti sei perso la prima puntata visto che le due storie non sono collegate.
Se puoi te lo raccomando!
Sai che mi è venuta voglia di leggere il libro?
mela64
00giovedì 3 gennaio 2008 14:52
Visto, visto, ho pure dovuto urlare per zittire la ciurma, ma sono riuscita a godermelo. Ho rabbia per essermi persa il primo chissà se lo rifanno in replica.
I libri li aveov consigliati tempo fa, carofiglio è una persona inttrigante, se puoi cerca di vedere una sua intervista, a me ha colpito molto. Oltre ad essere un bell'uomo (che volete pure l'occhio...) ha fascino e quando parla intriga, è un magistrato e leggendo si sente che scrive di cose che vive. Bello, bello, bello!
ELIPIOVEX
00giovedì 3 gennaio 2008 16:21
Ieri sera secondo me era un po' inferiore rispetto alla prima puntata: il finale un po' troppo crudo e la storia suora-non suora non l'ho gradita moltissimo.
Per il resto promosso a pieni voti anche la seconda puntata!
Mi piacerebbe che facessero un seguito a questa cosa.
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