Cannavaro ha vinto il pallone d'oro!

Pallone d'oro a Gigi Buffon? L'indiscrezione gira con insistenza a Parigi in queste ultime ore e l'ha rilanciata oggi anche Tuttosport. Una cosa è sicura: i giurati di France Football dovevano far pervenire i loro voti entro lunedì sera. Urne dunque chiuse: ora si attende solo l'ufficializzazione del verdetto, per capire se sarà davvero il portiere campione del mondo l'uomo designato a prendere il posto del funambolico Gaucho, Ronaldinho (campione uscente).

sapremo presto se sono solo chiacchiere o è vero...

Cannavaro verso il Pallone d'Oro
Giornalisti di France Football a Madrid
Non è ancora ufficiale e non lo sarà fino al 27 novembre, ma le indiscrezioni provenienti dalla Spagna parlano di Fabio Cannavaro vincitore del Pallone d'Oro 2006. Il difensore azzurro, al rientro dall'amichevole contro la Turchia, ha trovato il messaggio degli organizzatori per la consegna a Parigi e a Madrid stanno giungendo i giornalisti e i fotografi di France Football, la rivista che assegna il trofeo.

Da un trofeo all'altro: il 9 luglio a Berlino la coppa del Mondo, dopo la finale contro la Francia, il 27 novembre il Pallone d'Oro, con la Francia sempre nel destino, visto che la consegna sarà a Parigi, nella capitale transalpina. Un 2006 tutto d'oro quello di Fabio Cannavaro, che ha vinto anche lo scudetto (poi revocato) con la Juventus e si è poi trasferito al Real Madrid.
Proprio dalla Spagna arrivano le indiscrezioni, che assegnano il trofeo al difensore. Sono in arrivo nella capitale iberica, infatti, i giornalisti di France Football, il settimanale francese che organizza il Pallone d'Oro, per le fotografie e l'intervista. Inoltre, il capitano azzurro ha ricevuto la convocazione per Parigi.

Cannavaro sarà il quarto Pallone d'Oro per l'Italia. L'ultimo era arrivato nel 1993 a Roberto Baggio, mentre negli anni precedenti avevano vinto Paolo Rossi e Gianni Rivera. ''E' stato un 2006 meraviglioso e pieno di successi - ha intanto detto il capitano dell'Italia al sito del Real Madrid - Vincere anche il Pallone d'Oro sarebbe emozionante, un sogno che diventa realtà".

Cannavaro, è Pallone d'Oro
17 11 2006

Fabio Cannavaro bacia la Coppa del Mondo Grazia NeriFabio Cannavaro ha vinto il Pallone d'Oro. L'indiscrezione, pubblicata da Alice Sport il 15 novembre scorso ora è confermata: il capitano della Nazionale italiana e difensore ex Juve e attualmente del Real Madrid si è aggiudicato l'ambito premio per il migliore giocatore in Europa grazie ad una serie di voti assegnati dopo la scadenza imposta da France Football, la rivista che assegna il riconoscimento.
"Il Pallone d'oro? Ne darei due, uno a me e uno a Buffon - aveva detto Cannavaro - Tra me e Gigi c'è grande stima e amicizia ma in ogni caso spero che lo vinca un italiano perchè sarebbe un segnale positivo per il nostro calcio. Il Pallone d'Oro sarebbe solo un ulteriore attestato di stima nei miei confronti".
La vittoria di Cannavaro è giunta in extremis grazie ad una serie di voti che hanno raggiunto la redazione di France Football oltre il tempo limite.
Il difensore della nazionale ha battuto Buffon, classificatosi secondo, in modo beffardo dato che, alla data ultima di consegna delle segnalazioni, era proprio il portiere azzurro ad aver raggiunto il numero più elevato di preferenze. Si attende ora la fatidica data del 27 novembre per conoscere l'annuncio ufficiale.
Cannavaro è il primo difensore in 10 anni ad aggiudicarsi il prestigioso premio. L'ultimo è stato Mathias Sammer, Borussia Dortmund, nel 1996. L'ultimo italiano a vincere il Pallone d'oro fu Roberto Baggio nel 1993. Nell'albo d'oro del premio ci sono Gianni Rivera nel 1969, Paolo Rossi nel 1982 e appunto il Divin Codino nel 1993.

Daniela

E' comunque un premio alla squadra italiana

Ecco la notte di Cannavaro
Lunedì a Parigi per il Pallone d'Oro
Fabio Cannavaro che alza la coppa luccicante in quel di Berlino è un'istantanea scattata dagli occhi di tutti i tifosi italiani e mandata a memoria, nel cassetto dei sogni realizzati. Ma lunedì sera a Parigi, la scena sarà solo sua e il premio di France Football, assegnato al miglior calciatore dell'anno, è lì che aspetta il sorriso da copertina del capitano azzurro. Si chiude così un anno tutto d'oro per il difensore.


Chissà come sarà abbracciare quella palla così speciale? Quest'anno Cannavaro ha fatto incetta di premi e titoli, alcuni rimasti nella storia dell'Italia calcistica tutta, alcuni volati via o sprofondati in un marciume che ha nauseato milioni di tifosi attoniti. Ma questa sera sarà solo sua, sarà la notte dell'incoronazione, quella del Pallone d'Oro nelle sue mani.

E pensare che, prima dei flash berlinesi del 9 di luglio, il difensore napoletano avrebbe volentieri spento in fretta la luce su questo 2006. Una stagione da record con la Juventus di Capello, rovinata dai sospetti, mutati poi in certezze. Moggiopoli che scoppia in faccia alla Vecchia Signora e quella festa scudetto in tono minore, quasi da broncio e groppo in gola. Poi, a "coronare" un mese da incubo, le polemiche azzurre, gli sguardi di traverso a Lippi e ai bianconeri, colpevoli, da epurare dalla nazionale che doveva rappresentare il nostro mondo del pallone nella rassegna tedesca. Tutto spazzato via, illuminato di botto, da una notte storica, da un trionfo inatteso e, per questo, ancora più gustoso.

Quindi, il ritorno alla realtà e la scelta di lasciare Torino, di rifiutare il purgatorio cadetto che, per un atleta di 33 anni, assomiglia tanto a un inferno bello e buono. Così, quando don Fabio sceglie Madrid per riaprire un ciclo, Cannavaro segue il tecnico di Pieris e veste la "camiseta blanca" numero 5, quella che fu dell'imbizzarrito Zidane berlinese. Un avvio stentato, perso nei problemi delle merengues, e poi la nuova rinascita, con qualche singhiozzo norvegese targato Carew a sporcare le ultime ore d'attesa.

Stasera sarà ancora il sorriso più bello, anche se non potrà mai prendere il posto, nei nostri e nei suoi ricordi, dell'urlo di gioia di quella notte d'estate.

Pallone d'Oro: la classifica
Giù dal podio Ronaldinho


1. Cannavaro (Ita/Real Madrid) 173 voti
2. Buffon (Ita/Juventus) 124
3. Henry (Fra/Arsenal) 121

4. Ronaldinho (Bra/Barcellona) 73
5. Zidane (Fra/ritirato) 71
6. Eto'o (Cam/Barcellona) 67
7. Klose (Ger/Werder Brema) 29
8. Drogba (Civ/Chelsea) 25
9. Pirlo (Ita/Milan) 17
10. Lehmann (Ger/Arsenal) 13

11. Deco (Por/Barcellona) e Kakà (Milan/Ita) 11

13. Ribery (Fra/Marsiglia) 9
14. Cristiano Ronaldo (Por/Manchester Utd), Gattuso (Ita/Milan) e Vieira (Fra/Inter) 5
17. Lampard (Ing/Chelsea), Podolski (Ger/Bayern Monaco), Puyol (Spa/Barcellona) 3
20. Juninho Pernambucano (Bra/Lione), Messi (Arg/Barcellona), Terry (Ing/Chelsea), Toni (Ita/Fiorentina) e Zambrotta (Ita/Barcellona) 2
25. Lahm (Ger/Bayern Monaco) e Villa (Spa/Valencia) 1

Cannavaro: "Dedicato a Napoli"
"Ai bambini dico di credere nei sogni"
A poche ore dalla consegna del Pallone d'Oro, Fabio Cannavaro ha voluto rivolgere il primo pensiero, per il premio ricevuto, alla sua città, Napoli, e ai ragazzi partenopei: "Voglio portare questo trofeo anche a Napoli - ha detto a Parigi - perché è una città che attraversa un momento un po' particolare". Ed ancora: "Quando me l'hanno comunicato pensavo fossi su 'Scherzi a Parte', nemmeno mia moglie ci credeva".

Non ci credeva nemmeno lui, nonostante fosse consapevole di aver vissuto una stagione straordinaria, forse in parte ha cullato il sogno ma gli avversari che i giornalisti di France Football gli avevano posto davanti sembravano davvero insuperabili. Sia per il ruolo, quello di difensore, generalmente penalizzante per questo tipo di premi, sia perché avrebbe dovuto superare la concorrenza agguerritissima di Henry, francese, e finalista di Champions e Mondiale. Ma la classe mostrata da Fabio Cannavaro, specie in maglia azzurra, gli è valsa il riconoscimento. "L'ho saputo quando ero in Nazionale - ha detto - Sono venuti a comunicarmelo e io ho pensato: 'Ecco, ci risiamo, sono di nuovo su Scherzi a parte'". Ed ancora: "Vincere la Coppa del Mondo è stato un sogno avverato, ma questa proprio non me l'aspettavo".

"Dedico il premio a mia moglie, nemmeno lei ci credeva - ha proseguito il capitano azzurro - quando gliel'ho detto ha risposto: 'Fabio, ma che stai dicendo?'". In seguito il neo Pallone d'Oro ha stilato quella che sarebbe stata la sua personalissima classifica: "La mia classifica? 1.o Buffon, 2.o Henry, 3.o Pirlo. Mi dispiace essermi giocato questo premio con Gigi che è un amico oltre che un campione. Lui non è il migliore fra i portieri, è un fuori categoria". Ed ancora: "Con lui abbiamo condiviso tutto, ed è incredibile che un difensore e un portiere della stessa squadra siano ai primi due posti di questa classifica. Porterò questo trofeo al Santiago Bernabeu, ma mi piacerebbe anche alzarlo a Napoli, la mia città e a Torino". A proposito della città piemontese il difensore è restio a portare il trofeo sotto la "Mole", abbandonata in estate per passare al Real: "Molti non hanno capito la mia scelta, quindi non credo che correrò il rischio di andare a prendermi dei fischi", ha concluso.

La Francia "boicotta" Cannavaro
Le Figaro: "Un premio contro Zidane?"

"Le Figaro" titola sarcastico: "Un Pallone d'Oro contro Zidane?". Cannavaro premiato da France Football è un affronto, secondo il quotidiano, riservato al grande Zizou. "E' il simbolo dell'Italia mondiale - attacca il giornale -: giocatore della Juve destituita, retrocessa, che torna alla ribalta e guida gli azzurri al successo". Poi, aggiunge sibillino: "Ora gioca nel Real con la maglia numero 5... Vi ricorda qualcosa?".

Non ci amano e, nella loro arroganza proverbiale di cugini nobili, sembra proprio che non riescano a non odiarci. Se poi ripensano al 9 luglio e alle loro lacrime, di fronte ai nostri sorrisi, l'acredine da parenti serpenti si acuisce ulteriormente. Così, non stupisce nessuno, al di qua delle Alpi, che il prestigioso quotidiano francese "Le Figaro" lanci i suoi strali contro il riconoscimento assegnato da France Football a Fabio Cannavaro.

Già il titolo è tutto un programma: "Un Pallone d'Oro contro Zidane?". "Non si sfugge a Zidane - si legge nell'articolo - neanche ora che ha smesso. In teoria non si dovrebbe assegnare un Pallone d'Oro ad un giocatore che non è più in attività, ma questo non è un ostacolo. Se la Francia avesse vinto il mondiale, se il colpo di testa di Zizou, invece di quello al 107', fosse stato quello che per poco, qualche minuto prima, non ha battuto il portiere azzurro, è difficile immaginare che non avrebbe ricevuto il premio. Ma c'è stato quel minuto numero centosette...". Poi, il giornale prosegue e rispolvera la candidatura dell'altro Bleu, Thierry Henry. "Potevano darlo a lui, l'ha già sfiorato più volte". E, infine, il j'accuse a Cannavaro. "E' l'incarnazione del trionfo italiano in Germania: giocatore della Juventus destituita, retrocessa, ma che torna alla ribalta e trascina la sua truppa alla vittoria, giocando da parte sua un notevole ruolo. Di più? Il difensore ha lasciato i bianconeri per il Real, dove gioca con la maglia numero 5... Vi dice qualcosa?".

Schiaffi pesanti, ma ai quali abbiamo fatto il callo, noi e Cannavaro. Papin, invece, da buon emigrato di vecchia data, noin è altrettanto duro, anche se sottolinea un pensiero da molti sposato, anche qui nel Bel Paese. "Quando vedo che dei difensori come Franco Baresi o Paolo Maldini - incalza l'ex Pallone d'Oro - non sono mai stati premiati, penso che la scelta di Cannavaro stoni un po'". Più critico, quasi feroce, invece, Gerard Houllier, tecnico del Lione capoclassifica in Francia. "E' un grande scandalo - sostiene -. Anno dopo anno, Henry segna più di venti reti. Il suo club va in finale di Champions, lui va in finale a Berlino segnando contemporaneamente otto reti nella stagione con i Bleus. E' un giocatore enorme! Ma c'è stata una campagna contro di lui. Ha avuto ragione di dire che non è stato aiutato in Francia". E poi chiude con la puntura finale. "Il mio Carew ha contribuito a dimostrare, saltando Cannavaro in quel modo, che tutto questo è abominevole". No, amici mai.

Lippi: "Un premio a tutta l'Italia"
"Trofeo fantastico per un fuoriclasse"
Grande soddisfazioni nelle parole di Marcello Lippi, il ct dell'Italia campione del mondo, per il pallone d'oro a Cannavaro. "E' un premio fantastico, a coronamento di un anno eccezionale: e Cannavaro come capitano di un gruppo fantastico lo ritira un po' per tutti. Non mi sorprende che a vincerlo sia un difensore, perchè un fuoriclasse è quel giocatore determinante per la sua squadra, a prescindere dal ruolo".

Un premio che rende orgoglioso anche Marcello Lippi, il tecnico campione del Mondo, complice in qualche modo, insieme a tutti i protagonisti della spedizione al Mondiale, del successo del difensore nella classifica dell'ambito trofeo. "Cannavaro primo e Buffon è proprio un bel riconoscimento per l'Italia - ha detto l'ex ct - E' come se Cannavaro ricevesse il premio un po' per tutti i ragazzi che hanno conquistato il Mondiale". Anche Gigi Riva è dello stesso parere di Lippi: "E' una grande soddisfazione, per noi della nazionale, per la Figc e per il giocatore: è uno dei nostri che viene premiato - ha detto il vice commissario federale e manager della nazionale - Il riconoscimento ci sta tutto per un difensore, anche se io non mi sono mai spiegato perché non l'abbiano mai dato a Paolo Maldini. Maldini dava lezioni di calcio a 18 anni e continua a darne oggi che ne ha quasi 40... Non si trattava di darlo ad un difensore, ma ad un campione".

Paolo Rossi, uno dei tre italiani prima di Cannavaro a vincere il Pallone d'Oro, ha commentato con soddisfazione l'ufficializzazione del riconoscimento: "Finalmente è andato ad un difensore", ha dichiarato. Ed ancora anche il Ministro alle Politiche Giovanili Giovanna Melandri ha esultato per la consegna del premio al difensore azzurro: "Ho accolto con grande soddisfazione la notizia ufficiale del conferimento del Pallone d'Oro a Fabio Cannavaro - ha detto - Si tratta di un premio di grande prestigio che da troppo tempo non veniva attribuito ad un atleta del nostro movimento calcistico. Nell'anno della storica vittoria del Campionato del Mondo in Germania, il Pallone d'Oro al capitano della nazionale è la ciliegina sulla torta di una stagione sportiva indimenticabile". Nota parzialmente stonata in un gruppo compatto di consensi è quella di Gianni Rivera che avrebbe, invece, preferito che il premio venisse assegnato a Buffon: "Darei il premio a Buffon perché se lo è meritato sul campo. Se non ci fosse stato lui probabilmente neanche Cannavaro avrebbe vinto il premio. Bastava una parata in meno di Buffon perchè non vincessimo il mondiale". L'ex golden boy poi stuzzica i francesi: "Si sa, loro vogliono sempre vincere - ha continuato - nonostante le arrabbiature dei francesi, vuol dire che France Football è un giornale serio e ha rispettato il voto dei giurati", ha concluso.

Infine nache la Juventus ha voluto congratularsi con il suo ex giocatore e con queste parole il presidente bianconero Cobolli Gigli ha inteso inviare gli auguri a Cannavaro: "La Juventus esprime la propria soddisfazione per la classifica del Pallone d’Oro di France Football che vede riconosciute le prime due posizioni ai suoi grandi campioni, che hanno contribuito con le loro impeccabili prestazioni alla vittoria nel campionato 2005/06 e alla conquista del Mondiale - si legge sul sito della società - La Juventus formula sentiti complimenti a Fabio Cannavaro ed esprime la forte convinzione che il suo grande portiere, Gigi Buffon, campione fondamentale, protagonista della "sfida" 2006/07, avrebbe altrettanto meritato il primo posto per le sue straordinarie doti tecniche, caratteriali ed umane'.

Materazzi punge Uefa,Fifa e Platini
"Cannavaro è grande, ora s'inchinino"
E' un Marco Materazzi allo stesso tempo con il dente avvelenato ma orgoglioso per il Pallone d'Oro assegnato a Fabio Cannavaro. Il difensore della Nazionale ha nel mirino soprattutto le istituzioni del calcio e Michel Platini che avevano criticato l'assegnazione del premio al difensore del Real: "Cannavaro è un grande. Tutto il mondo si deve inchinare ai suoi piedi e anche ai nostri compresi la Fifa, l'Uefa e Platini".

Non ha dimenticato le critiche ricevute, i colpi bassi, le frequenti punzecchiature condite di malafede, quella squalifica che grida ancora vendetta per una testata subita, la iniquità di trattamento è quanto basta per far esplodere Marco Materazzi in un moto di "sana vendetta sportiva" alla notizia dell'assegnazione del Pallone d'Oro a Fabio Cannavaro. Chiamate in causa dal difensore nerazzurro sono le istituzioni del calcio internazionale e quel Michel Platini che mai perde occasione di criticare l'Italia ed il suo calcio, dimentico di una finale Mondiale perduta nel peggiore dei modi e che brucerà per i prossimi quattro anni ancora. "Fabio Cannavaro ha vinto con grande merito - ha detto - Tutto il mondo adesso deve inchinarsi ai suoi piedi ed anche ai nostri, compresi la Fifa, l'Uefa e Platini".

Il difensore della Nazionale e dell'Inter è stato premiato a Sesto San Giovanni assieme a Fabio Grosso e a Marcello Lippi per la vittoria nel Mondiale, e la contemporanea cerimonia di assegnazione del Pallone d'Oro a Cannavaro gli ha dato l'occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. A Materazzi non sono piaciute infatti neanche le dichiarazioni dell'allenatore del Lione Gerard Houllier che ha criticato il premio a Cannavaro: "A lui non rispondo nemmeno - ha proseguito Materazzi - è una gran brava persona, un allenatore molto bravo e furbo che ha ereditato una grande squadra e sta continuando a vincere grazie a quanto ha seminato il precedente tecnico Le Guen. Pensi a casa sua", ha chiuso bruscamente.

... perché siamo noi i campioni del mondo...
oh oh oh .... Matterazzi ha fatto goal!

Mi sa che devono mangiarsela pure questa