Commentiamo in diretta... IL TUNNEL DELLA MORTE

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(Rosy)
00domenica 12 agosto 2007 15:41
Canale 5: Ferragosto col batticuore
In prime time, Il tunnel nella morte

Il Ferragosto di Canale 5 sarà all’insegna del brivido. In onda, in prime time, Il Tunnel della Morte. Il film, diretto da Dominique Othenin-Girard, un mix tra un disaster movie e un legal thriller, tratta della temperatura che si sviluppa nel tunnel tra Italia e Austria dove, per una serie di incidenti, bruciano auto e camion. Le numerose esplosioni di carichi pericolosi provocano la morte di 47 persone, intrappolate dalle fiamme e soffocate dal fumo.

Le immagini del disastro vengono via via rievocate durante le indagini del pubblico ministero Sabine Fink interpretato da Aglaia Szyszkowitz, che, affiancata dal suo vice Ettore Bassi, incontra testimoni, sopravvissuti, tra i quali Flavio Insinna, e parenti, fino a farsi lentamente un quadro dell'accaduto ben diverso dall'assunto iniziale. Tra i personaggi del cast anche Angelo Infanti e Rosalinda Celentano.

Milleduecento gradi si ispira a tutte le tragedie avvenute di recente all'interno di gallerie europee, tra le quali quella del traforo del Monte Bianco che nel 1999 causò 39 morti. Tra gli altri disastri su cui si basa il tv movie, scritto da Holger Karsten Schmidt, quelli nelle gallerie del Gottardo (Svizzera 2001, 11 morti), nel tunnel del Guldborgsund (Danimarca 2001, 5 morti), nel Tauern Tunnel (Austria 1999, 12 morti), nella Galleria di Palermo (1996, 5 morti).
ELIPIOVEX
00lunedì 13 agosto 2007 13:38
Io ci sono! [SM=x988171]
(Rosy)
00lunedì 13 agosto 2007 14:55
Ci dovrei essere anch'io! [SM=g1338118]
ELIPIOVEX
00lunedì 13 agosto 2007 21:03
Tanto per scaldare l'ambiente ho trovato un articolo:

Milleduecento gradi Il Tunnel della morte” è il titolo del Tv Movie che andrà in onda il 15 agosto su Canale 5 alle 21. 20.
Il titolo allude alla terribile temperatura che si sviluppa nel tunnel tra Italia e Austria dove per una serie di incidenti bruciano auto e camion, esplodono carichi pericolosi e ben 47 persone muoiono, intrappolate dalle fiamme e soffocate dal fumo. Il film, diretto da Dominique Othenin-Girard e prodotto dalla Bavaria Film in coproduzione con l’Italia, è un disaster movie, ma anche un legal thriller. Le immagini del disastro – di grande impatto visivo - vengono infatti via via rievocate durante l’investigazione del Pubblico Ministero Sabine Fink (interpretato da un’efficace Aglaia Szyszkowitz) che affiancata dal suo vice (Ettore Bassi), incontra testimoni, sopravvissuti (tra i quali un dolente Flavio Insinna) e parenti, fino a farsi lentamente un quadro dell’accaduto ben diverso dall’assunto iniziale: il camionista che causò l’incidente certamente è colpevole, ma non lo sono di meno tutti quelli che per dolo o per incuria hanno reso impossibili i soccorsi o hanno aggiunto danno al danno, come il trasportatore di pericolosissime sostanze chimiche che non reggerà al senso di colpa e si suiciderà. Tra tante persone indifferenti (come i politici) o interessati solo al proprio tornaconto, si ritagliano un’aura eroica i pompieri volontari del versante italiano (Angelo Infanti e soprattutto Rosalinda Celentano) e Simon Roth (Dominic Raacke),il coordinatore dei soccorsi sul versante austriaco. Il Pubblico Ministero si avvicina troppo alla verità e all’implicazione di personaggi potenti. Costretta dal suo superiore a lasciare il caso, proprio nella pietà per le vittime trova la forza di continuare a lottare.
Milleduento gradi si ispira a tutte le tragedie avvenute in anni recenti all’interno di gallerie europee, tra le quali soprattutto la tragedia del tunnel del Monte Bianco nel 1999 che causò 39 morti.
Gli altri disastri su cui si basa il Tv Movie – scritto dal famoso sceneggiatore Holger Karsten Schmidt - sono avvenuti nelle gallerie: del Gottardo (Svizzera 2001 – 11 morti), Tunnel del Guldborgsund (Danimarca 2001 – 5 morti), Tauern Tunnel (Austria 1999 – 12 morti), Galleria di Palermo (Italia 1996 – 5 morti).
1200 La verità in fondo al tunnel
Intrappolati in un inferno di fuoco.
Attraverso gli occhi di un giovane procuratore di stato, Sabine Fink, riviviamo la catastrofe nel tunnel e il dramma delle vittime dell’incidente.
Il dramma di persone a cui raramente è resa giustizia nelle aule di tribunale.
La storia di una donna che via via comprende come stanno le cose.
La sua ricerca della verità.
La storia della sua crescita.
SINOSSI
La giovane e ambiziosa Sabine Fink, procuratore di stato, affronta la sfida più alta della sua carriera: le viene assegnato il caso dello spettacolare disastro nel Seller Tunnel, che causò una devastazione senza precedenti e uccise intere famiglie. Di base si sa di chi sia la colpa: Roman Sikorski, autista di camion, ha tamponato una colonna di veicoli fermi in galleria, per colpo di sonno ed eccesso di velocità. Ma, anche ad un primo esame dei fascicoli del caso, Sabine nota incoerenze: mancanza del rispetto di alcune norme di sicurezza nella costruzione del tunnel, metodi fraudolenti usati dalle compagnie assicuratrici, tattiche di insabbiamento da parte di politici.
Sabine decide di sbrogliare il caso, determinata a portare la verità alla luce.
Attraverso un’indagine in retrospettiva (flashbacks), Sabine accompagna per mano lo spettatore nell’esperienza dell’effettiva portata del disastro - lo spettatore conosce con lei le singole persone a vario titolo coinvolte nell’incidente, il loro punto di vista e il loro destino. Ci sono angeli salvatori ed esperienze di quasi-morte e lo spettatore vive scene altamente emozionanti.
Tuttavia, le nuove scoperte nell’investigazione di Sabine mettono seriamente in crisi la posizione di quanti caldeggiano la soluzione più semplice con Sikorski come ideale capro espiatorio.
A Sabine viene tolto il caso.
Basita, ma soprattutto delusa dell’atteggiamento del suo stesso capo e mentore, è ormai tuttavia troppo addentro ai fatti per rimanere in silenzio, farà qualsiasi cosa necessaria per far emergere la verità – rischierà la sua carriera, diventerà lei stessa testimone …della difesa.
E troverà nuovi amici.
SULLO SCRITTORE
Holger Karsten Schmidt, tedesco, ha scritto numerosi tv movie e film cinema di successo.
Avvalorata dalle estese ed accurate ricerche in fase di sviluppo del progetto, la sua narrazione è vicina alla vita reale e i suoi dialoghi sono pregnanti, così da raggiunge lo spettatore ad un livello umano ed emotivo, tra le sue paure e i suoi desideri.
ELEMENTI DI PRODUZIONE
Formato: 1 x 90’
Anno produzione: 2004-2005
Regia: Dominique Othenin-Girard
Script Writer: Holger Karsten Schmidt
Cast: Aglaia Szyskowitz, Ettore Bassi, August Zirner, Dominic Raacke, Flavio Insinna, Alexander Lutz, Rosalinda Celentano, Angelo Infanti, Goetz Otto, Michael Reale, Gedeon Burkhard, Lorenzo Caccialanza, Daniela Giordano, Karlheiz Hackl, Roswitha Szyszkovitz (sorella di Aglaia).
Executive Producers: Oliver Schündler, Michael von Wolkenstein, Giovanna Arata
Producers: Boris Ausserer, Andreas Payer
Commissioning Editors: Kerstin Wiedé, Klaus Lintschinger, Jochen Ketschau
Broadcasters: SAT1 - ORF - Mediaset
STORY DEVELOPMENT
Ingenti ricerche.
Puntuale documentazione.
Statistiche di incidenti in europa.
E soprattutto interviste a persone coinvolte e a chi ha rischiato la sua vita per portarne in salvo tanti.
Precedenti di rilievo:
18 Marzo 1996 - Tunnel vicino a Palermo, Italia – 5 morti
24 Marzo 1999 – Tunnel del Monte Bianco tra Francia e Italia – 39 morti
Il 30 gennaio 2005 la tragedia del Monte Bianco ha finalmente varcato le aule del tribunale a Bonneville.
29 Maggio 1999 - Tauern tunnel in Austria – 12 morti
6 Agosto 2001 - Gleinalm tunnel in Austria – 5 morti
17 Ottobre 2001 - Guldborgsund tunnel in Danimarca – 5 morti
24 Ottobre 2001 - Gotthard tunnel in Svizzera – 11 morti
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 10:34
Dal sito del Gruppo Mediaset
1200° - LA VERITÀ IN FONDO AL TUNNEL

Produzione
Mediaset / RTI e Bavaria Film
in associazione con Sat.1, SATEL, ORF
con il sostegno di FilmFernshFonds Bayern,
MEDIA Plus Programme of the European
Union, Fernsehfilmförderungsfonds
der RTR-GmbH, Abteilung für Wirtschafts - und
Tourismusentwicklung der Stadt Graz

Sceneggiatura
Holger Karsten-Schmidt

Direttore della fotografia
Gunnar Fuß (BVK)

Scenografia
Gerald Damovsky

Costumi
Uta Freiwald, Andrea Staudinger

Casting
Cornelia von Braum, Chiara Meloni (u.i.c.),
Edith Fux

Montaggio
Gisela Haller, Joe de Greiff

Musiche
Pivio & Aldo De Scalzi

Story Editors
Kerstin Wiedè - Sat.1, Jochen Ketschau - Sat.1,
Klaus Lintschinger -ORF

Assistenti al Produttore RTI
Raffaella Bonivento, Micol Pallucca

Produttori
Boris Ausserer, Andreas Payer

Coproduttore
Michael Wolkenstein

Produttore Esecutivo
Giovanna Arata

Produttore Esecutivo
Oliver Schündler

Regia
Dominique Othenin-Girard

Edizioni Musicali
RTI S.p.A.

Produttore Musicale RTI
Claudio Messina
(La canzone "Certe storie d'amore"
di Agostino Penna è interpretata dall'autore)


Interpreti
Aglaia Szyszkowitz, Ettore Bassi, Dominic Raacke, August Zirner, Rosalinda Celentano, Lorenzo Caccialanza, Gotz Otto, Gedeon Burkhard, Alexander Lutz, Karlheinz Hackl, Michael Reale, Angelo Infanti, Flavio Insinna

Film tv (1 puntata da 100 minuti) - Canale 5 - Prima Serata
Mercoledi 15 agosto 2007


LA STORIA
La giovane e ambiziosa Sabine Fink, Pubblico Ministero, sta affrontando la sfida più grande della sua carriera: le viene affidato il caso di un catastrofico incidente in un tunnel. Un disastro che ha causato danni senza precedenti e ha ucciso intere famiglie. Al suo fianco, l'ambizioso assistente Martin Lehman (Ettore Bassi). Roman Sikorski (Gotz Otto), il camionista che chiudeva la fila dei veicoli in coda nel tunnel, è accusato di aver provocato il disastro per guida spericolata in stato di sovraffaticamento. Ma al primo esame del dossier la Fink si accorge di alcune incongruenze: il sistema di areazione e di sicurezza del tunnel era malfunzionante, le agenzie assicurative hanno attuato procedure fraudolente, i politici hanno usato tattiche di copertura.
La Fink decide di chiarire il caso, determinata a scoprire la verità. Attraverso retrospettive e flashback, il pubblico percorre e rivive le tappe del disastro, imparando a conoscere le persone coinvolte e il loro destino - tra gli altri il motociclista Andrea Sala (Gedeon Burkhard - "Il Commissario Rex") che con sprezzo del pericolo si sacrifica per salvare altre vite umane. Il pubblico rivive i coraggiosi atti dei soccorritori, in particolare il sacrificio di Patrizia Scardi (Rosalinda Celentano) per salvare il padre (Angelo Infanti) da morte certa, e le esperienze strazianti delle vittime tra cui la drammatica vicenda di Giuseppe Paoletti (Flavio Insinna).
Le sue indagini compromettono seriamente il piano di coloro che vogliono favorire la soluzione più semplice con Sikorski come ideale capro espiatorio. A Sabine Fink viene tolto il caso. Ma a questo punto, è troppo coinvolta per riuscire a rimanere in silenzio. Farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per rivelare la verità. Rischiando la sua carriera, diventa una testimone per la difesa e intenta una causa civile per ottenere un risarcimento per tutte le vittime.


NOTE DI PRODUZIONE
Alla produzione di "1200° - La verità in fondo al tunnel" hanno collaborato oltre a RTI partner internazionali quali BAVARIA MEDIA, SAT1 e ORF. Per realizzare questo progetto è stato reclutato un team di esperti e creativi professionisti dalle provate esperienze hollywoodiane ed europee. Il regista Dominque Othenin-Girard ha all'attivo diverse produzioni made in Usa, e lo scrittore Holger Karsten Schmidt ha sceneggiato molte famose miniserie e film tv per il mercato europeo ("The Dam").

Fitta la presenza italiana all'interno di un cast di attori internazionali di alto profilo. L'attore Ettore Bassi, noto maresciallo Ferri nella fortunata serie "Carabinieri", è Martin Lehman, assistente del pubblico ministero. Il suo è un personaggio importante perché mette in risalto i punti di vista opposti che fanno muovere la storia. Lehman cerca e trova una sua verità, mettendo in evidenza i conflitti alla base del lavoro dell'avvocato.
Il ruolo del legale della difesa è affidato ad un altro italiano, Michael Reale che, per la terza volta dopo "Rivoglio i miei figli" e "Vivere", interpreta un uomo di legge: Emilio Bruni.
Rosalinda Celentano, dopo aver interpretato Satana in "La Passione di Cristo" di Mel Gibson, torna nel ruolo di Patrizia Scardi, una volontaria dei soccorsi che si sacrifica per salvare la vita del padre Luca, interpretato da Angelo Infanti.
Altro personaggio di rilievo è il capo dei pompieri Michele Stanza, interpretato da Lorenzo Caccialanza, già apparso in film come "Die hard" con Bruce Willis e serie come "Beautiful" e "La signora in giallo". L'attore Flavio Insinna è Giuseppe Paoletti, una delle vittime coinvolte in questa drammatica vicenda.

Nel cast spiccano anche Aglaia Szyszkowitz ( "Einsatz in Hanburg") nel ruolo della protagonista, August Zirner ( "Speer and Hitler" e "Mostly Martha"), Götz Otto ( "Tomorrow Never Dies" ) e Gedeon Burkhard ( "Il commissario Rex"). Lo stuntman Willi Neuner ha partecipato a diversi film della serie James Bond e a "Das Boot".

Le riprese sono state effettuate all'interno di un tunnel ancora in costruzione nelle vicinanze di Graz, Austria.


Modificato by Michela la perfida [SM=x988221]
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 21:31
Al momento c'è Insinna ed inizia l'incidente.
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 21:32
E' apparso il maresciallo Ferri!
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 21:33
Ridicolo vestito di rosso nero
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 21:37
Le hanno dato una cariolata di documenti da guardare, foto di sopravvissuti e morti.

Peccato che quello che legge sul computer sia scritto in tedesco e non si capisca che cosa sta scoprendo
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 21:38
L'avvocato difensore è Michael Reale
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 21:41
Bassi continua ad offrire mentine al procuratore
ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 21:55
sono qua...
mi sono persa niente? [SM=x988221]
ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 21:57
Il marito fa notare che il doppiaggio è fuori sincrono
ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 21:59
Ma Insinna non fa il pompiere... che delusione
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 22:02
Lo fa la figlia di Celentano!
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 22:03
Certo che come film di Ferragosto non è certo il massimo
ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 22:04
Non mi sembra fatto malaccio come prima impressione anche se l'atmosfera è molto da Ispettore Derrick
ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 22:05
Re:
(Rosy), 15/08/2007 22.02:

Lo fa la figlia di Celentano!



cavoli me la sono persa
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 22:06
Re: Re:
ELIPIOVEX, 15/08/2007 22.05:



cavoli me la sono persa



L'hanno appena fatta vedere. Eccola adesso


(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 22:08
Re:
ELIPIOVEX, 15/08/2007 22.04:

Non mi sembra fatto malaccio come prima impressione anche se l'atmosfera è molto da Ispettore Derrick



Non parlavo del ocme era fatto, ma dell'argomento

ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 22:08
Il marito ha detto proprio un film da far contenti chi non è andato in giro per le strade il giorno di ferragosto [SM=x988248]
ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 22:10
Re:
(Rosy), 15/08/2007 22.03:

Certo che come film di Ferragosto non è certo il massimo




il marito mi sta facendo spanzare stasera ne spara una ogni minuto!
Gli ho detto che il film parla di vari disastri avvenuti nei tunnel.
Ha sottolineato 1 ora e mezza 4 disastri, praticamente non ci danno tregua...
non ce la faccio più a forza di ridere
ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 22:11
Il magistrato ha dei begli occhi. Praticamente l'hanno preso solo per quello
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 22:14
Re:
ELIPIOVEX, 15/08/2007 22.08:

Il marito ha detto proprio un film da far contenti chi non è andato in giro per le strade il giorno di ferragosto [SM=x988248]



della serie, hai visto a che cosa potevate andare incontro?


(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 22:15
Re:
ELIPIOVEX, 15/08/2007 22.11:

Il magistrato ha dei begli occhi. Praticamente l'hanno preso solo per quello



Fa pendant con gli occhi verdi del maresciallo Ferri


ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 22:17
Il regista deve aver provinato solo quelli con gli occhi chiari.
Comunque questo ruolo gli si addice molto più degli ultimi.
Ha il cipiglio dell'investigatore, mi sembra a suo agio...
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 22:20
Gli austriaci hanno notoriamente gli occhi chiari! [SM=x988247]
ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 22:29
Comunque questa storia non è del Monte Bianco ma del tunnel austriaco.
Secondo me se facevano una storia ben fatta bastava ed avanzava
(Rosy)
00mercoledì 15 agosto 2007 22:32
E' una storia ispirata a varie disgrazie
ELIPIOVEX
00mercoledì 15 agosto 2007 22:35
Insinna fa una parte drammatica, di spessore...
in certe scene però gli tirerei dietro una scarpa... recita talmente male!
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