Pessotto cade da finestra uffici Juventus, è grave

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ELIPIOVEX
00martedì 27 giugno 2006 15:02
TORINO (Reuters) - L'ex-terzino della Juventus e della Nazionale Gianluca Pessotto è caduto stamani da una finestra del quartier generale della società bianconera a Torino ed è stato portato all'ospedale Le Molinette di Torino, in condizioni gravi anche se non critiche.

A comunicarlo è l'ufficio stampa della Juventus, precisando che l'ex calciatore ha riportato fratture multiple ma non è in pericolo di vita . Al momento non è chiara la dinamica di quanto accaduto.

Secondo una prima ricostruzione, Pessotto sarebbe caduto dal secondo piano della palazzina alta circa 15 metri.

Fonti investigative hanno riferito che l'ex-calciatore aveva un rosario tra le mani e che la caduta è stata attutita da due auto parcheggiate sulla strada.

Sconcerto per quanto accaduto è stato espresso dalla dirigenza della squadra bianconera.

"Non riusciamo a spiegarci la causa per dire come sia accaduto...L'unica cosa che voglio dire siamo tutti con lui, vicino a lui in questo momento, con la speranza e certezza che si risolverà tutto e in breve tornerà a riprendere quel ruolo che con tanta emozione e volontà ha accettato un mese fa", ha detto Alessio Secco, direttore sportivo del club, in collegamento telefonico con SkyTg 24.

Pessotto, dopo aver militato nella squadra bianconera dal 1995, è stato nominato a maggio nuovo team manager della squadra al posto di Secco.

Il difensore ha realizzato di 22 presenze in Nazionale ed è stato titolare in una delle formazioni bianconere che ha totalizzato il maggior numero di vittorie nella storia del club: in 11 anni ha vinto 6 scudetti e una Champions League nel 1996.

Il capitano dell'Italia e difensore della Juventus Fabio Cannavaro oggi ha abbandonato la conferenza stampa nel quartier generale degli azzurri a Duisburg quando ha avuto la notizia della caduta di Pessotto.

La Juventus è una delle squadre maggiormente coinvolte nello scandalo che ha travolto il calcio italiano in questi ultimi due mesi ed è stata deferita alla Commissione d'appello federale dal procuratore della Figc Stefano Palazzi dopo le indagini condotte dall'ex magistrato Francesco Saverio Borrelli.

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(Rosy)
00martedì 27 giugno 2006 15:29
Juventus: Pessotto teneva un rosario in mano

Mar 27 Giu, 3:04 PM

E' stato confermato che Gianluca Pessotto teneva un rosario tra le mani al momento della caduta da una finestra. Il dirigente della Juventus - appese le scarpette al chiodo ha assunto il ruolo di team manager - e' precipitato nel cortile interno della sede della societa' in corso Galileo Ferraris a Torino, cadendo da un abbaino posto sul tetto dell'edificio, a circa 15 metri di altezza. Si fa sempre piu' strada l'ipotesi che non si sia trattato di un drammatico incidente ma di un tentativo di suicidio.

L'impatto di Pessotto al suolo e' stato attutito da due vetture che erano parcheggiate nel cortile, un'Alfa 147 e una Lancia Phedra. Il team manager e' stato ricoverato all'ospedale Le Molinette di Torino, dove ha passato il triage con un 'codice giallo' (grave ma non in pericolo di vita): ha riportato fratture multiple.
(Rosy)
00martedì 27 giugno 2006 21:16
Juventus: Pessotto, operazione riuscita

Mar 27 Giu, 8:21 PM

Gianluca Pessotto e' stato sottoposto a un intervento per ridurre l'emorragia interna: e' riuscito perfettamente. Il secondo bollettino medico dall'ospedale Molinette, dove e' ricoverato Gianluca Pessotto dopo il presunto tentato suicidio, riferisce che l'ex giocatore 'e' stato sottoposto a procedura endovascolare di embolizzazione dei rami arteriosi responsabili del voluminoso ematoma retroperitoneale post traumatico evidenziato dalla Tac' . In pratica, l'obiettivo numero uno dei medici era la riduzione delle perdite di sangue interne causate dall'impatto. 'La procedura e' stata complessa per la presenza di molteplici focolai di sanguinamento da rami dell'arteria ipogastrica di sinistra ed ha avuto buon esito - assicura il bollettino - Attualmente e' in corso l'indagine di risonanza magnetica per escludere eventuali lesioni a carico del midollo spinale'. Il rischio e' infatti che la schiena abbia subito gravi danni.

'Il paziente e' emodinamicamente stabile. La perdita di sangue e' stata compensata con trasfusioni e al termine della risonanza si provvedera' al posizionamento di un drenaggio toracico per la presenza di una piccola falda di pneumotorace e alla stabilizzazione delle fratture del bacino', informano i medici, che passano poi a descrivere le fratture evidenziate dalla Tac. 'Si e' inoltre evidenziata una frattura-lussazione del piede destro in considerazione delle condizioni del paziente la riduzione della stessa viene rimandata a domani', viene reso noto.
I sanitari sono piu' ottimisti per il possibile decorso post traumatico del paziente. Tuttavia la prognosi resta riservata, e per ritenerlo completamente fuori pericolo bisognera' attendere tra le 48 e le 72 ore. Gianluca Pessotto e' ricoverato nel reparto rianimazione del Pronto Soccorso delle Molinette. Il prossimo bollettino medico e' previsto per mercoledi' alle 10. Dagli esami effettuati non si evince la presenza di alcun cancro, malattia che secondo le prime ipotesi avrebbe sconvolto il giocatore, inducendolo a tentare il suicidio. Questa pista potrebbe essere quindi scartata dagli inquirenti nelle prossime ore.
ELIPIOVEX
00martedì 27 giugno 2006 21:39
E' da oggi pomeriggio che mi chiedo perché mai l'abbia fatto...
(Rosy)
00martedì 27 giugno 2006 21:56
Re:

Scritto da: ELIPIOVEX 27/06/2006 21.39
E' da oggi pomeriggio che mi chiedo perché mai l'abbia fatto...



C'era una notizia breve che diceva che era in cura da un medico per una forma di depressione, forse lasciare il calcio giocato non era stata una scelta così indolore...
ELIPIOVEX
00martedì 27 giugno 2006 22:01
a volte capita... ma possibile che non se ne sia accorto nessuno?
gattadany
00mercoledì 28 giugno 2006 09:46
Sul giornale della mia provincia c'era che scritto che faticava ad accettare il salto dal campo da gioco alla scrivania.
Ieri con con un volo privato Zambrotta, Ferrara e Del Piero hanno lasciato la Germania per correre dal loro amico.
Forse se sono accorti, ma mai pensavano ad un gesto così estremo!

Daniela
(Rosy)
00mercoledì 28 giugno 2006 10:30
Se era in cura se n'erano accorti ma forse non pensavano che fosse così al limite da compiere un gesto del genere.
ELIPIOVEX
00mercoledì 28 giugno 2006 14:25
La depressione è una brutta malattia. Brutta per chi ce l'ha ma soprattutto per chi ci vive accanto.
ELIPIOVEX
00mercoledì 28 giugno 2006 14:46
L'intervista alla moglie su Repubblica
La moglie di Gianluca Pessotto, Reana: avevamo litigato
per le vacanze, ma solo perché lavorava troppo
"Prima il ritiro, poi lo scandalo
la sua vita era andata in pezzi"
di NICCOLÒ ZANCAN
"Prima il ritiro, poi lo scandalo
la sua vita era andata in pezzi"

Reana Pessotto
alle Molinette

TORINO - Certe volte è più facile dire quello che non è. "È falso che ci fossero problemi fra di noi. Sono cattiverie terribili in un momento come questo, per favore non ricamateci sopra. Io e Gianluca avevamo appena organizzato tre giorni di vacanza a Laigueglia con le bambine. E poi guardate dove l'ha fatto, guardate...".

Lo ha fatto nella sede della Juventus, palazzina moderna nel cuore del quartiere di lusso della Crocetta. Un rosario stretto in pugno, alcuni passi sul tetto prima di buttarsi giù. La signora Pessotto si chiama Reana. Con Gianluca si sono conosciuti ragazzini, quando lui era nelle giovanili del Varese e lei giocava a pallacanestro. Alle due di ieri pomeriggio aspettava con la schiena appoggiata al muro del pronto soccorso delle Molinette. Con lei c'era Mario Firriolo, parrucchieri dei giocatori della Juventus, uno dei migliori amici di famiglia.

Signora Pessotto, girano voci terribili. Forse la peggiore è che suo marito abbia tentato il suicidio dopo aver saputo di essere gravemente malato. Una malattia collegata al doping, dicono. Cosa c'è di vero?
"Nulla. Assolutamente nulla: vi prego di dirlo a tutti. Gianluca al massimo era stressato, depresso".
Qual è la prima cosa che ha pensato?
"Che non doveva mettersi dietro a una scrivania, aveva molte offerte per continuare a giocare. Invece ha accettato di diventare un dirigente per amore della Juventus e anche per senso del dovere".

Perché venerdì era andato in Germania?
"Proprio per il suo nuovo lavoro. Ma nel ritiro della nazionale aveva incontrato i vecchi compagni: non è stato facile vedersi dall'altra parte".

Perché suo marito era stanchissimo?
"Non faceva vacanze da un anno e mezzo. Ultimamente dormiva poco. Non era così convinto di smettere di giocare. E comunque, smettere è sempre un momento delicato. Smettere poi in un anno così...".

Parlava delle inchieste che coinvolgono la Juventus?
"Soffriva molto, era più che dispiaciuto. Diceva sempre: "È ingiusto. È come se tutto il nostro lavoro di colpo non valesse più niente"".

È vero che c'è stato un litigio al telefono proprio per quei tre giorni di vacanza a Laigueglia?
"Ci tenevo tantissimo. Volevo che Gianluca staccasse un po' la spina, pensavo che potesse fargli bene. Avevamo già organizzato tutto".

Invece?
"Ha saputo che doveva occuparsi di qualcosa per la Juventus. Mi ha chiamato al telefono, abbiamo discusso come sarebbe successo in tutte le famiglie. Ma un litigio per le vacanze non giustifica quello che è successo".

Secondo lei come si spiega?
"Tutte le cose messe insieme: stanchezza, malinconia, amarezza per le vicende della squadra. In queste condizioni, certe volte, le persone reagiscono insultando chi gli frega il posteggio. Gianluca ha fatto la cosa peggiore di tutte".

(28 giugno 2006)
(Rosy)
00lunedì 17 luglio 2006 21:09
Pessotto è fuori pericolo di vita e respira senza macchine
MILANO (Reuters) - L'ex giocatore della Juventus Gianluca Pessotto è "fuori pericolo di vita" le sue condizioni sono "in progressivo miglioramento", a tre settimane dal ricovero del 27 giugno scorso, quando il neo-manager della società precipitò dal tetto della sede bianconera a Torino.

Lo hanno detto i medici dell'ospedale Le Molinette nel capoluogo piemontese, in un bollettino medico diffuso oggi pomeriggio, in cui si precisa che Pessotto non respira più attaccato alle macchine.

Sulle ragioni dell'incidente che hanno portato in ospedale il 35enne ex-calciatore, nominato il mese scorso team manager della Juventus, gli inquirenti hanno parlato di un probabile gesto volontario, spiegando che l'ex calciatore soffriva di uno stato depressivo.

Pessotto non è imputato nel processo sportivo né indagato dai magistrati che si occupano dello scandalo sul calcio.

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