Ronaldinho contro la top model

MILANO, 31 luglio 2006 - Complimenti, signorina Alexandra Paressant. Tanto ha detto, tanto ha fatto che alla fine è riuscita nell’impresa del secolo: far smettere di ridere Ronaldinho. Modella francese dal fisico prorompente (altezza 178 cm, misure 90-62-90) e dalla lingua troppo lunga, una decina di giorni fa Alexandra aveva parlato della sua love story con il fuoriclasse del Barcellona. E ci è andata giù pesante, raccontando particolari piccanti fin nei minimi particolari. Il quotidiano tedesco Bild e il tabloid inglese The Sun, ghiottissimi di storie come questa, hanno dato grande risalto alla vicenda.
DIRITTI - Per un po' il Pallone d’oro ha sopportato in silenzio, ma quando la Paressant ha fatto trapelare il sospetto che il deludente Mondiale di Ronaldinho fosse l’effetto di notti folli tra sesso e bagordi, il sorriso da castoro del brasiliano è sparito di colpo. Con un lancio dei suoi, ha passato la palla agli avvocati. E i legali di Ronaldinho scherzano pochissimo. Tre giorni fa avevano vinto la causa per l’esclusiva del dominio online ronaldinho.com, sito che il vecchio proprietario usava per pubblicare video musicali senza alcun diritto.
SMENTITA - Incassato con soddisfazione l’1-0, da buoni brasiliani si sono gettati alla ricerca del raddoppio, querelando Alexandra e diffondendo una nota a nome del loro assistito. "Sono molto dispiaciuto - si legge - per la diffusione di informazioni relative alla mia vita privata e alla supposta relazione sentimentale con la signorina Alexandra Paressant. È assolutamente falso che tra me e lei ci sia stata una relazione e che io non abbia rispettato i miei doveri come giocatore della nazionale brasiliana, il nostro rapporto non è andato oltre una conversazione assieme ad altri conoscenti. Sono già state avviate le azioni necessarie per ottenere dalla signorina Paressant la riparazione della mia reputazione".
PUBBLICITA’ - Dunque le avventure boccaccesche sbandierate ai quattro venti da Alexandra ("durante il Mondiale Ronaldinho veniva nel mio hotel e facevamo l’amore, a volte anche nel corridoio, nonostante il divieto del c.t. Parreira") sarebbero un falso storico. Balle raccontate da una modella in cerca di pubblicità, sulle orme delle tante ex fidanzate che hanno decantato l’abilità amatoria di Ronaldo per qualche copertina in più. Che tristezza, allora non è vera neanche la storia della playstation, che tanto ci aveva appassionato: diciamo la verità, chi non ha sorriso al pensiero di Ronaldinho impegnato a manovrare se stesso in un videogame per rilassarsi dopo le estenuanti fatiche con Alexandra? Ed è inventato anche il primo appuntamento, con la nostra eroina che mette un bigliettino tra le mani del brasiliano e lo invita in camera senza averci neppure scambiato una parola. Fine di una storia romantica, che ci aveva conquistato. Romantica più o meno come un film di Rocco Siffredi.
Stefano Cantalupi

Veramente bravo questo giornalista... mi ha fatto ridere di gusto

Ingaggiarla anche per i prossimi mondiali? Insomma con il Brasile così si hanno più speranze!

Daniela

Potrebbe essere la nostra arma segreta...