che tempo che fa

Fazio mi è sempre piaciuto dal tempo di quelle che il calcio..
(più visto dopo l'arrivo della Ventura che non reggo)
la trasmissione è breve ma molto gradevole, carina, molto ironica e con battute intelligenti.
La Littizzetto a volte scivola nel volgare ma le sue battute sono pungenti ed ironiche a volte un tantino "graffianti".
Pure Cornacchione ha una sua "logica" ma il piatto forte è il padrone di casa, arguto, garbato con domande mai scontate o banali.
Mi piace!
Ma quand'è che danno a Fabio Fazio una trasmissione di prima serata? con tanti presentatori improvvisati lasciano nel dimenticatoi uno così?
Credo abbia già pagato caro il fatto di essere passato alla 7 anni fa!
:pupazzo:

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Scritto da: mela64 19/12/2005 21.32
Fazio mi è sempre piaciuto dal tempo di quelle che il calcio..
(più visto dopo l'arrivo della Ventura che non reggo)
la trasmissione è breve ma molto gradevole, carina, molto ironica e con battute intelligenti.
La Littizzetto a volte scivola nel volgare ma le sue battute sono pungenti ed ironiche a volte un tantino "graffianti".
Pure Cornacchione ha una sua "logica" ma il piatto forte è il padrone di casa, arguto, garbato con domande mai scontate o banali.
Mi piace!
Ma quand'è che danno a Fabio Fazio una trasmissione di prima serata? con tanti presentatori improvvisati lasciano nel dimenticatoi uno così?
Credo abbia già pagato caro il fatto di essere passato alla 7 anni fa!
:pupazzo:

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anche a me piace...è una trasmissione leggera ma allo stesso tempo intelligente. E Fazio è davvero bravo. E poi ha ospitato anche il Liga...quindi..un punto in più! No beh, scherzo...comunque quando c'è questa trasmissione la guardo volentieri..!

SU LIGA NON SI DISCUTE!

Mi piace molto!!
Lo seguo volentieri, perché è ironico, "svelto" (non è una mattonata come altre trasmissioni) e simpatico.

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Scritto da: trixi87 29/12/2005 22.14
Mi piace molto!!
Lo seguo volentieri, perché è ironico, "svelto" (non è una mattonata come altre trasmissioni) e simpatico.

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conciso, intelligente, garbato, ironico,mi sembra non manchi nulla!

Mi devo ripetere ma la trasmisisone di Fazio è una boccata d'ossigeno alla tv! un programma ironico ed intelligente dove non si ride solamente, oggi come ospite c'è stato lo scrittore Rushdie, quello dei versetti satanici per intenderci, bè in poco meno di 15 minuti ha detto cose interessanti e profonde, pillole di saggezza, pensieri che fanno riflettere...
Mi sono "goduta" il programma senza vedere nomination e isterie collettive, risse, o parti anatomiche più o meno scoperte..
Un programma piacevole, leggero e al tempo stesso profondo, mai pesante molto ironico...allora, mi domando perchè utilizzare Fazio così poco? Certo il merito non sarà solo il suo, ma lui è un conduttore garbato, intelligente, ironico e vorrei davvero avesse un programma più ampio, magari di domenica il alternativa allo squallore attuale.

L'ho visto anch'io ieri sera: siamo stati attirati dalla presenza di Paolo Rossi.
La trasmissione è veramente volata!
E mi sono pure divertita parecchio

Ci sarà anche Luciana Littizzetto

Domenica primo ottobre 2006 torna Che tempo che fa, il talk show di Raitre condotto da Fabio Fazio. Gran ritorno di Luciana Littizzetto e di Paolo Rossi. Nuovo lo Studio, nuova la scenografia, ideata anche quest'anno da Pierluigi Cerri e confermata la regia affidata a Duccio Forzano. Filippa Lagerback, che presenterà i primi due ospiti di questa quarta edizione: Rosy Bindi, ministro per le Politiche della Famiglia, e Susanna Tamaro.

Non ci sarà, contrariamente a quanto si pensava, Corrado Augias, che avrebbe dovuto parlare della sua recente "Inchiesta su Gesu"', scritta con lo storico del cristianesimo e biblista Mauro Pesce. Le previsioni meteo di Luca Mercalli completeranno poi la prima puntata di questa quarta edizione.La trasmissione ricomincia, dunque, da dove ci ha lasciato; la trasmissione non cambierà nel suo impianto che ha incontrato tanto favore fra il pubblico. Asse portante del programma resteranno le interviste o meglio la conversazione con due ospiti per ogni puntata.

Uomini e donne dello spettacolo, della politica, dello sport, del mondo dell'impresa, della cultura, personaggi di livello internazionale verranno a raccontarsi e a raccontare il mondo di oggi con i suoi cambiamenti, le novità, i contrasti. Nei suoi tre anni di vita, Che Tempo Che Fa ha ospitato in studio, tanti personaggi tra i quali Aldo Giovanni e Giacomo, Piero Angela, Tina Anselmi, Renzo Arbore, Claudio Baglioni e tanti altri. Dal 7 ottobre, il programma raddoppierà, andando anche il sabato con lo stesso orario.

OMA - «Vieni ospite a Che tempo che fa e la facciamo finita». Così Fabio Fazio ha rotto il silenzio, al telefono in diretta con Viva Radio2, dopo le polemiche a distanza con Fiorello, che lo aveva apostrofato come un bambino piagnucolone preoccupato per la gara degli ascolti di domenica scorsa, giorno del blitz della trasmissione radiofonica su Raiuno, in onda contro il programma di Fazio su Raitre.

«Non ho potuto vedere che cosa avete combinato in tv perché ero impegnato su un'altra rete. Posso avere una cassetta?», ha esordito Fazio. «Quando senti delle voci, fatti vedere, parliamone vis a vis... Il problema in questi casi sono sempre le voci di corridoio. Comunque, anche se non era il caso, ho gradito le tue scuse. Se vuoi, puoi andare in onda su Raitre al posto mio sabato e domenica», ha aggiunto Fazio con ironia, prima di concludere: «L'incidente è chiuso, non se ne parlerà mai più».

Il chiarimento potrebbe avere anche un seguito televisivo. «Vieni ospite da me e ne parliamo, così non vai in onda dall'altra parte. Domenica prossima come sei messo?», ha chiesto Fazio. «Ho da fare - ha replicato Fiorello - sono a Taormina», ha aggiunto, escludendo la imminente possibilità di tornare su Raiuno. Appuntamento, dunque, orientativamente per domenica 28 ottobre. Fiorello ha detto di avere, tra l'altro, già un impegno a Milano, sede degli studi di Che tempo che fa, per quel giorno.
11 ottobre 2006

Fabio era riuscito ad accapparrarsi Gorbaciov anche per Sanremo quella volta. Secondo me, ha perso molta grinta e spessore da quando gli è morta la moglie

Roma, 4 dic . (Adnkronos) - Continuano le puntate da record per ''Che Tempo Che Fa'', il programma di Fabio Fazio in onda su Raitre. Dopo il boom storico di sabato con Celentano (6.271.000, share 24.81%). La puntata di ieri sera, con ospiti l'autore Mario Rigoni Stern e il vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari esteri Massimo D'Alema ha ottenuto 5.280.000 telespettatori e il 19.83% di share. Il picco si e' registrato alle 21.31 con il 32.02% di share e 8.793.000 telespettatori. Il risultato di ieri e' il migliore ascolto delle puntate andate in onda di domenica di questa edizione, ed e' il secondo miglior risultato in assoluto di questa stagione, al primo posto c'e', naturalmente, la puntata di sabato il Molleggiato.

Dopo ''Affari Tuoi'', ''Che Tempo Fa'' e' stato ieri sera il programma piu' visto di prime time, battendo durante il periodo di sovrapposizione anche ''Cultura moderna'' e diventando addirittura leader di fascia tra le 21.28 e le 21.35.

Il confronto domenicale tra ''Affari Tuoi'' e ''Cultura Moderna'' ha visto infatti di nuovo vincente il game show di Raiuno condotto da Flavio Insinna, che ha totalizzato il 24.44% di share con 6.630.000 telespettatori. Mentre ''Cultura Moderna'' ha ottenuto il 18.18% di share con 4.926.000.

ROMA (Fonte Corriere.it )- «Perché hai deciso di venire stasera, contro la manifestazione della Cdl?», chiede Fazio a Celentano, che appena entrato, dopo aver cantato una canzone, si siede al posto del conduttore di 'Che tempo che fa', come a prendere in mano la trasmissione.«Quando l'ho deciso. risponde il cantante, attesissimo ospite della trasmissione di Rai3 "Che tempo che fa" - non lo sapevo, ma se lo avessi saputo sarei venuto lo stesso, per andare contro la manifestazione». . Poi è lui a fare una domanda da finto tonto a Fazio: «Ma per cosa hanno dimostrato?». «Contro la Finanziaria», gli spiega il conduttore. E Celentano pronto, tra il serio e l'ironico: «Allora hanno fatto bene!» (ma nel pomeriggio, alla manifestazione di Roma, la musica di Celentano era stata interrotta per due volte. Alle note della celeberrima «Azzurro», intonata dall'orchestra di Demo Morselli, si è levato dalla piazza un boato di fischi che ha impedito all'orchestra di proseguire).
VATICANO - Celentano ha detto la sua anche sulle recenti polemiche tra la Santa Sede e alcuni comici. «Il Vaticano sbaglia ad arrabbiarsi con chi fa satira» ha affermato. «Non c'è niente di irriverente in queste cose. Certo se uno fa un'offesa è volgare, ma non mi sembra di averne viste», ha detto. Celentano ha proseguito affermando di ritenere che «più che mai in questo periodo il Vaticano sbaglia a riprendere chi fa satira perché oltretutto, in questo periodo, è un messaggio grandissimo questo di ironizzare su un fatto religioso perché è come dire alle altre religioni: non arrabbiatevi». E ha aggiunto, prima di essere fermato da Fazio: «Per esempio su Gesù ci sono barzellette bellissime... ma guarda che Gesù è un comico».
RAI - Celentano non risparmia neanche la Rai. «Io quando facevo
La Littizzetto bacia Celentano (Ansa)
La Littizzetto bacia Celentano (Ansa)
'Rockpolitick' - racconta l'artista - in quelle 4 settimane avevo un potere che mi spaventava, anche perché sembravo il padrone della Rai al punto che anche Del Noce si è spaventato e si è autosospeso. Rockpolitick - prosegue Cementano - è andata così bene perché la mia squadra era affiatatissima e mi seguivano in tutto. Il potere, però, mi spaventa molto e mi sono chiesto come avrà fatto mai la Rai a cadere in un tranello di farmi fare una trasmissione libera senza interferenze avendo carta bianca su tutto. Spero che questo sia servito di lezione così la prossima volta che torno in tv sanno cosa non fare«. E quando Fazio gli chiede se la farebbe senza carta bianca la risposta è «no». Celentano ha anche affettuosamente scherzato sulla trasmissione di Morandi. «Morandi - spiega Celentano divertito - è disperato perché ha fatto 5 puntate per diventare più cattivo ed è diventato più buono di prima ed ha già fatto un prestito a Pupo. La sua bontà - continua l'artista - è così forte che diventa violenta perché se tu rifiuti un suo prestito di 200 o 300 milioni s'incavola e ti strozza». Poi Celentano ricorda di una dura critica piovutagli addosso da Giorgio Bocca. «Sono molto incuriosito dagli intellettuali quando parlano bene perché non ci sono abituato e li seguo molto - ricorda Celentano - anche quando criticano. Una volta Bocca, persona che stimo, disse che 'io ero un cretino di talento' e quando l'ho letta ho imprecato perché mi dispiaceva ma la cosa che mi saltava all'occhio è che cretino era prima di talento! Poi mi è venuto un dubbio che magari cretino non fosse un dispregiativo e invece guardano il vocabolario era peggio perché i sinonimi riportati erano tremendi«.

COMUNI - Celentano ha battuto anche sui temi ecologici. «Il potere è pericoloso perchè se non lo controlli ti spinge a fare cose pericolose come la guerra o la costruzione di inceneritori che spargono le polveri sottili. E quando le respiriamo vanno direttamente nel sangue e fanno venire il cancro. I comuni lo sanno questo. Sono i comuni di tutto il mondo i distruttori dell'umanità, i primi mandanti delle più grandi stronzate commesse sul pianeta. I comuni di destra e di sinistra hanno deciso di costruirne altri 180 perché se noi invece di incenerire i rifiuti inceneriamo il popolo risolviamo il problema».
02 dicembre 2006