Tanto per scaldare l'ambiente ho trovato un articolo:
Milleduecento gradi Il Tunnel della morte” è il titolo del Tv Movie che andrà in onda il 15 agosto su Canale 5 alle 21. 20.
Il titolo allude alla terribile temperatura che si sviluppa nel tunnel tra Italia e Austria dove per una serie di incidenti bruciano auto e camion, esplodono carichi pericolosi e ben 47 persone muoiono, intrappolate dalle fiamme e soffocate dal fumo. Il film, diretto da Dominique Othenin-Girard e prodotto dalla Bavaria Film in coproduzione con l’Italia, è un disaster movie, ma anche un legal thriller. Le immagini del disastro – di grande impatto visivo - vengono infatti via via rievocate durante l’investigazione del Pubblico Ministero Sabine Fink (interpretato da un’efficace Aglaia Szyszkowitz) che affiancata dal suo vice (Ettore Bassi), incontra testimoni, sopravvissuti (tra i quali un dolente Flavio Insinna) e parenti, fino a farsi lentamente un quadro dell’accaduto ben diverso dall’assunto iniziale: il camionista che causò l’incidente certamente è colpevole, ma non lo sono di meno tutti quelli che per dolo o per incuria hanno reso impossibili i soccorsi o hanno aggiunto danno al danno, come il trasportatore di pericolosissime sostanze chimiche che non reggerà al senso di colpa e si suiciderà. Tra tante persone indifferenti (come i politici) o interessati solo al proprio tornaconto, si ritagliano un’aura eroica i pompieri volontari del versante italiano (Angelo Infanti e soprattutto Rosalinda Celentano) e Simon Roth (Dominic Raacke),il coordinatore dei soccorsi sul versante austriaco. Il Pubblico Ministero si avvicina troppo alla verità e all’implicazione di personaggi potenti. Costretta dal suo superiore a lasciare il caso, proprio nella pietà per le vittime trova la forza di continuare a lottare.
Milleduento gradi si ispira a tutte le tragedie avvenute in anni recenti all’interno di gallerie europee, tra le quali soprattutto la tragedia del tunnel del Monte Bianco nel 1999 che causò 39 morti.
Gli altri disastri su cui si basa il Tv Movie – scritto dal famoso sceneggiatore Holger Karsten Schmidt - sono avvenuti nelle gallerie: del Gottardo (Svizzera 2001 – 11 morti), Tunnel del Guldborgsund (Danimarca 2001 – 5 morti), Tauern Tunnel (Austria 1999 – 12 morti), Galleria di Palermo (Italia 1996 – 5 morti).
1200 La verità in fondo al tunnel
Intrappolati in un inferno di fuoco.
Attraverso gli occhi di un giovane procuratore di stato, Sabine Fink, riviviamo la catastrofe nel tunnel e il dramma delle vittime dell’incidente.
Il dramma di persone a cui raramente è resa giustizia nelle aule di tribunale.
La storia di una donna che via via comprende come stanno le cose.
La sua ricerca della verità.
La storia della sua crescita.
SINOSSI
La giovane e ambiziosa Sabine Fink, procuratore di stato, affronta la sfida più alta della sua carriera: le viene assegnato il caso dello spettacolare disastro nel Seller Tunnel, che causò una devastazione senza precedenti e uccise intere famiglie. Di base si sa di chi sia la colpa: Roman Sikorski, autista di camion, ha tamponato una colonna di veicoli fermi in galleria, per colpo di sonno ed eccesso di velocità. Ma, anche ad un primo esame dei fascicoli del caso, Sabine nota incoerenze: mancanza del rispetto di alcune norme di sicurezza nella costruzione del tunnel, metodi fraudolenti usati dalle compagnie assicuratrici, tattiche di insabbiamento da parte di politici.
Sabine decide di sbrogliare il caso, determinata a portare la verità alla luce.
Attraverso un’indagine in retrospettiva (flashbacks), Sabine accompagna per mano lo spettatore nell’esperienza dell’effettiva portata del disastro - lo spettatore conosce con lei le singole persone a vario titolo coinvolte nell’incidente, il loro punto di vista e il loro destino. Ci sono angeli salvatori ed esperienze di quasi-morte e lo spettatore vive scene altamente emozionanti.
Tuttavia, le nuove scoperte nell’investigazione di Sabine mettono seriamente in crisi la posizione di quanti caldeggiano la soluzione più semplice con Sikorski come ideale capro espiatorio.
A Sabine viene tolto il caso.
Basita, ma soprattutto delusa dell’atteggiamento del suo stesso capo e mentore, è ormai tuttavia troppo addentro ai fatti per rimanere in silenzio, farà qualsiasi cosa necessaria per far emergere la verità – rischierà la sua carriera, diventerà lei stessa testimone …della difesa.
E troverà nuovi amici.
SULLO SCRITTORE
Holger Karsten Schmidt, tedesco, ha scritto numerosi tv movie e film cinema di successo.
Avvalorata dalle estese ed accurate ricerche in fase di sviluppo del progetto, la sua narrazione è vicina alla vita reale e i suoi dialoghi sono pregnanti, così da raggiunge lo spettatore ad un livello umano ed emotivo, tra le sue paure e i suoi desideri.
ELEMENTI DI PRODUZIONE
Formato: 1 x 90’
Anno produzione: 2004-2005
Regia: Dominique Othenin-Girard
Script Writer: Holger Karsten Schmidt
Cast: Aglaia Szyskowitz, Ettore Bassi, August Zirner, Dominic Raacke, Flavio Insinna, Alexander Lutz, Rosalinda Celentano, Angelo Infanti, Goetz Otto, Michael Reale, Gedeon Burkhard, Lorenzo Caccialanza, Daniela Giordano, Karlheiz Hackl, Roswitha Szyszkovitz (sorella di Aglaia).
Executive Producers: Oliver Schündler, Michael von Wolkenstein, Giovanna Arata
Producers: Boris Ausserer, Andreas Payer
Commissioning Editors: Kerstin Wiedé, Klaus Lintschinger, Jochen Ketschau
Broadcasters: SAT1 - ORF - Mediaset
STORY DEVELOPMENT
Ingenti ricerche.
Puntuale documentazione.
Statistiche di incidenti in europa.
E soprattutto interviste a persone coinvolte e a chi ha rischiato la sua vita per portarne in salvo tanti.
Precedenti di rilievo:
18 Marzo 1996 - Tunnel vicino a Palermo, Italia – 5 morti
24 Marzo 1999 – Tunnel del Monte Bianco tra Francia e Italia – 39 morti
Il 30 gennaio 2005 la tragedia del Monte Bianco ha finalmente varcato le aule del tribunale a Bonneville.
29 Maggio 1999 - Tauern tunnel in Austria – 12 morti
6 Agosto 2001 - Gleinalm tunnel in Austria – 5 morti
17 Ottobre 2001 - Guldborgsund tunnel in Danimarca – 5 morti
24 Ottobre 2001 - Gotthard tunnel in Svizzera – 11 morti
MICHELA