GEMELLAGGI COMPLEANNI DI OGGI
FORUMANDO | AGORA’ | IL FORUM DI CHIARA C. | TOP FORUM | PAROLE & POESIA | ATTUALITY AND SOCIETY| FORUM| FORUM










Per Faccine a tema cliccare qui

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Email Scheda Utente
Post: 18.021
Post: 13.898
Sesso: Femminile
Amministratrice
Amico Special
OFFLINE
31/12/2007 23:59
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Racconto: Ogni giorno
Natale.
L'insegna illuminata, decorata, me lo richiama alla mente.
Lo confesso, nella frenesia delle tante cose da fare, facilmente passerebbe, come ogni altro giorno.
So che, per alcuni versi, non dovrei pensare al Natale, in questi termini, eppure è da tempo che mi ripropongo di fare un regalo, ed ogni volta mi confermo, dentro di me, che lo farò.
Poi, il tempo passa, e la cosa rimane fra i propositi.
Così passeggio, nella Via Principale, fra i vari negozi, cercando quello che maggiormente mi ispira.
Finché lo trovo, dopo aver guardato a lungo, fuori, dalle vetrine.
Entro nel negozio.
“Desidera ...?”
“Vorrei vedere un notebook, devo fare un regalo.”
“Ha già qualche idea, sulla Marca, il modello, o sulle caratteristiche?”
“Beh, sì, non sono proprio digiuno, di queste cose.”
“Bene, allora, guardi i modelli, i prezzi e le caratteristiche sono riportati vicino ad ognuno di essi.”
“Ottimo. Manca mezz'ora alla chiusura, dovrei farcela, a scegliere.”
“Faccia con calma.”
Uno sguardo alle caratteristiche. Alla dotazione. Almeno per quel che si può comprendere da questi primi dati.
Sì, devo cogliere quell'occasione al volo, o Dio solo sa quando ci penserò di nuovo, e quando troverò il tempo per fare quel regalo.
Sarebbe stato un peccato, con tutte le arie che mi do, di solito parlando di computer, sbagliare il regalo.
Il mio orologio al polso mi dice che oggi è il 21.
Sì: faccio ancora in tempo.
“Signorina ...”
“Sì?”
“Ho scelto!”
“Bene, lei è uno dei pochi che non chiedono nulla, si vede che si informa da sé.”
“Gliel'ho detto. Mi tengo informato.”
“OK.”
“Naturalmente, la garanzia è quella di legge, etc ...”
“Sì, e deve consegnare il documento, la ricevuta, alla persona a cui lo regala, oppure conservarlo, per tutto il periodo.”
“No problem. Non sono uno che ama i segreti. Mi basta fare una bella figura con il regalo, il resto non conta.”
“Beh, questo è di fascia media, come ha visto dalla scheda video, e dal tipo di processore.”
“Sì, va bene, per l'utilizzo prevalentemente per internet, la comunicazione nel Web, va bene.”
“Sì, davvero, per fare ciò è perfetto.”
“Perfetto: meno male che mi sono deciso a pochi giorni da Natale.”
“Sì, ... anche se c'era ancora un pochino di tempo, per la verità.”
“Scherza? Ogni volta mi dico così. E passano i giorni, i mesi ...”
“Ah, beh, allora!”
“Ecco, a lei.”
“Grazie. E buon Natale ...”
Si volse nel negozio cercando altri sguardi a cui inviare il saluto.
“Va beh, ... Buon Natale a tutti, presenti e non ...”
“Buon Natale a lei e a chi deve ricevere questo bel regalo.”
“Beh, se lo merita, è una persona che mi ha aiutato in un momento di difficoltà.”
“Bene, è un'ottima idea fargli un bel regalo allora, ... Buon Natale ad entrambi.”
Esco dal negozio, la differenza di temperatura, seppur non notevole si fa sentire.
O forse è l'età che me la fa sentire.
Una volta, alcuni decenni fa, mi sembra di ricordare che mi piacesse quella stagione.
So che è così, anche se oggi, stento a crederlo.
Penso che passare direttamente, con una piccola sorpresa, a portare il regalo, con la scusa del tempo che corre, anche se l'ora non è certo delle migliori, possa essere una buona idea.
Compongo il numero.
Mi viene in mente che dovrei configurarglielo.
No, anche se a me piacerebbe: lo so, mi conosco, queste cose mi divertono, sempre. Non si impara altrimenti ad esser indipendenti con il proprio computer. Annuisco. Ho bisogno di dirmelo più volte, per essere certo della decisione.
“Ciao, ... disturbo?”
“No, anche se è quasi l'ora di cena.”
“Sì, lo so. E' che volevo, ...”
“Non chiedermi ancora, se mi sono comprato il computer, spero di farlo presto, lo sai che ultimamente non ho grandi disponibilità.”
“No, no, lo so, ... sai che cosa c'è di nuovo?”
“No.”
“Mi sono ritrovato, così per caso, un'occasione, insomma, ... se hai due minuti ti porto un regalo di Natale”
“Natale ... ma manca ancora un bel po' ...”
“Eh, un bel po' ... ma se oggi ne abbiamo 21!”
“Sì, ... di Novembre ...”
“Come Novembre? ... Chi ha spostato il mese?”
“Ehehehhe ... sei sempre il solito, con la testa fra le nuvole.”
“Oh, beh, ... io comunque, mi sono ricordato, seppure in ritardo, ... voglio dire, te lo dovevo fare un regalo, ma ... mi è sfuggito il tempo, senza che me accorgessi.”
“Non dovevi. Non ce n'era alcun bisogno.”
“Come? Ce l'hai già?”
“No, ... non l'ho comprato, avevo altre spese, ma non dovevi nemmeno tu.”
“Oh, io, non sapevo come ringraziarti per tutti i passaggi, la benzina, il tempo, sai quando ho avuto quel problema con l'autovettura.”
“L'ho fatto come l'avrebbe fatto qualsiasi Cristiano ...”
“E adesso, sii gentile, fammi fare pure a me il Buon Samaritano, che altrimenti sto male.”
“Beh, visto che la metti così, oramai è fatta ... che modello hai preso?”
“Curioso, eh, tranquillo ... lo sai che non sono digiuno.”
“Di computer, no ... e non solo di computer.”
“Non me ne parlare, ma lo sai che ero davvero convinto che fosse il 21 Dicembre? Madonna mia ... mi vergogno a dirlo, mi sono già fatto fuori tre Panettoni.”
“Salud y prosperidad! Ehehehehe ...”
“Oh, sono già sotto casa tua, ... sto arrivando. A fra poco.”
“OK, ... e grazie, anche se non dovevi.”
“Dovevo, dovevo ...”
Meno male: non avevo sbagliato con l'acquisto.
Per la verità ci pensavo da tempo, ed ogni tanto mi informavo, per non sbagliare.
Guardo, in alto, nel cielo, nella sera fresca.
“Lo so, lo so, ... il Natale non serve a questo, ma io a te, ci penso, tutti i giorni, Gesù, scusami se proprio oggi, mi sono dedicato a queste usanze umane. E poi, ... accidenti, non è ancora Natale, chi lo avrebbe detto?”
Suono il campanello.
Eppure ero sicuro che fossimo in Dicembre.
Ne ero proprio certo.
Forse il periodo, freddo, l'autunno con quelle basse temperature?
Ma no, non credo.
O forse, sì.
Qualcuno risponde al citofono.
“Sono io ... ah, sei tu, zio? ... sono io, tuo figlio lo sa che dovevo passare. Ci siamo appena sentiti. Sì, sto salendo, ... non passavo da tempo? Mi sa che hai ragione, mi scuso, e mi scuso anche per l'ora in cui mi presento, mi fermo solo due minuti ... salgo!”
Prendo le scale, anche se c'è l'ascensore.
Mi permettono di pensare.
Ma sì, ogni giorno è Natale, per i Cristiani.
Ed a me serviva una scusa, per dire grazie a qualcuno.
Al mio amico Gesù, lo dico, ogni giorno.



MICHELA
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]
Statistiche

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:35. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com