Per Domenicali "possiamo rimontare"
Dopo due gare di fila finite nella mani di Lewis Hamilton, alla Ferrari non hanno nessuna intenzione di concedere il tris all'Hungaroring. "Nonostante i risultati negativi delle ultime due gare, il non è affatto in crisi- ha detto il direttore della gestione sportiva, Stefano Domenicali - . Se guardiamo dov'era la Ferrari nel 2007, dopo dieci gare, ora siamo in una posizione migliore, c'è ancora una gara da correre, che ci dà l'opportunità di rimontare".
Nel giorno in cui a Maranello si sono ritrovati i rappresentanti dei team, insieme a Bernie Ecclestone, per discutere delle nuove regole proposte dalla Federazione automobilistica internazionale, la rosse hanno iniziato il piano d'attacco alla McLaren.
La Ferrari arriva a Budapest carica di speranze. Nuova aerodinamica, set-up rivisto e corretto dopo i problemi di Hockenheim e massima concentrazione da parte di tecnici, meccanici e piloti per riconquistare la testa del Mondiale. Su questa pista le Rosse non vincono dal 2004, ma domenica si spera di invertire la tendenza. Le F2008 di Massa e Raikkonen utilizzeranno il nuovo cofano motore a forma di pinna e il muso con il "buco".
Domenicali ha cercato di tenere alto il morale della truppa. "La squadra continua a dominare la classifica costruttori e, teoricamente, uno dei nostri piloti può tornare in cima alla classifica già da domenica sera. Abbiamo un punteggio simile a quello dello scorso anno, abbiamo vinto metà delle gare e ottenuto metà delle pole position. Come non ci sentivamo imbattibili dopo la vittoria del GP di Francia, così adesso non ci sentiamo sconfitti dopo il GP inglese e quello tedesco", ha suonato la carica.
All'Hungaroring, pista sulla quale è difficile superare, saranno più che mai fondamentali le qualifiche per partire davanti. La Bridgestone per questa gara porterà delle mescole morbide e super-morbide. Kimi Raikkonen avrà a disposizione un nuovo motore, mentre Felipe Massa utilizzerà quello che aveva in Germania.